Sun promette: presto Java sarà open-source

Jonathan Schwartz annuncia che a breve Java verrà distribuito con licenza open-source
di Fabio Boneschi pubblicata il 17 Maggio 2006, alle 18:05 nel canale ProgrammiJonathan Schwartz annuncia che a breve Java verrà distribuito con licenza open-source
di Fabio Boneschi pubblicata il 17 Maggio 2006, alle 18:05 nel canale Programmi
102 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoJava non mi piace, fa cio' che vuole delle memoria infischiandosene di prestazioni ed occupazione ed e' LENTO svariate volte (forse anche un ordine di grandezza...) rispetto al C.
Se il C lo si sa' usare, non ci si perde le memoria per strada o ci si spaventa per una manciata di puntatori o puntatori a funzione.
In C e' come fare un viaggio senza sporcare niente in giro, in JAVA lasci tutto dov'e' tanto dopo passano i netturbini... (garbage collector)
Se programmi male cmq vai in out of memory anche con Java (basta dimenticarsi i riferimenti alle classi)
successo proprio in azienda !
Sul C++ ed i puntatori
Il programmatore e' responsabile della memoria che alloca e della sua gestione. Quindi impari a non lasciare "le cose in giro".
Java su sistemi embedded... JINI e i "java processors" che fine hanno fatto?
.NET compila "on-fly" lo IL e ne tiene una copia in cache, JAVA di suo non prevede come standard questa funzionalita'
Qualcuno mi spiega la dimensione dell'interprete JRE e di come riesca a "demolire" 2 cluster HP-UX per carico? Ovviamente c'erano delle applicazioni in esecuzione, ma la gestione delle risorse le lasciamo a chi?
In C e' come fare un viaggio senza sporcare niente in giro, in JAVA lasci tutto dov'e' tanto dopo passano i netturbini... (garbage collector)
System.gc()
http://java.sun.com/j2se/1.5.0/docs....html#finalize()
Comunque Java e C non hanno nulla in comune, se ti han messo a programmare i n Java senza prima spiegarti basi di OOP e Ingegneria del software, non usi nemmeno il 10% delle potenzialità di java
Poi vabbè qui c'è gente che paragona il C a Java, senza neanche sapere che uno è un linguaggio a oggetti e l'altro neanche sa cosa siano gli oggetti.
http://developer.gnome.org/doc/API/...bject/pr01.html
Il C sa ogni cosa
Il C sa ogni cosa
è furbissimo usare il c con la libreria a oggetti.
e il polimorfismo ce l'ha? le eccezioni?
e il polimorfismo ce l'ha? le eccezioni?
polimorfismo -> si
gestione delle eccezioni -> cosa centra con l'OOP? e' un aiuto che il C++ o il Java danno per costruire sistemi più stabili. Dimenticavo, esiste la gestione dei segnali in C.
è furbo usare il c con una libreria ad oggetti? -> si, basta fare le cose in modo consono.
gestione delle eccezioni -> cosa centra con l'OOP? e' un aiuto che il C++ o il Java danno per costruire sistemi più stabili.
è furbo usare il c con una libreria ad oggetti? -> si, basta fare le cose in modo consono.
Bè allora continuate pure a divertirvi con C.. che vi devo dire.
Guarda questo:
[code]
int f(int x, int y)
{
return x + y
Stampa 1 o 2?
A me stampa 2 come mi aspetterei.
Inserendo f(x = x + 1, y == x) tra le espressioni di controllo però il risultato è 3 [
Scusa ma un programmatore deve saper fare il proprio lavoro!
Se ritieni inutile l'ereditarietà multipla chiediti come mai in C# puoi usarla per le interfacce, se fosse proprio inutile non l'avrebbero inclusa (e io l'ho già usata parecchio). Il C++ dà una possibilità in più sta al programmatore saperla usare, dopotutto puoi sempre limitarti ad ereditare classi astratte.
[quote]
Non basta se lo vuoi fare con Poseidon, ma io ho un A64 con 1 GB di RAM quindi me ne sbatto
Spiegami per quale motivo un P3 non dovrebbe essere sufficiente per disegnare 4 quadrati e 5 frecce, quando va benissimo per altri compiti ben più impegnativi.
La mia era una constatazione di una tua frase errata, cioè che in C gli oggetti fossero solo un miraggio.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".