Server Sun con Windows preinstallato

Server Sun con Windows preinstallato

Sun ha annunciato che saranno disponibili proprie soluzioni server con Windows preinstallato

di pubblicata il , alle 14:56 nel canale Programmi
WindowsMicrosoft
 
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Tasslehoff13 Settembre 2007, 19:37 #11
Originariamente inviato da: maldepanza
Quindi se si parla di essenza/efficienza pura di un sistema operativo (anche secondo i dettami di ciò che insegnano al corso di sistemi operativi, il quale è focalizzato OVVIAMENTE sui nix) i Windows sono realmente l'ultima ruota del carro.
Non è flame o "ce l'hai con microsoft" (non ce l'ho con M$, lo uso assiduamente pure io windows, anche se su desktop per compatibilità binaria), sono considerazioni alle quali giungerebbe chiunque ci mettesse veramente il naso dentro.

ciaociaociao
Confesso che di esperienza accademica ne ho fatta poca, e quel poco mi è servito per comprendere che spesso è fine a se stessa.
Detto questo vorrei far notare che il lato prestazionale di un sistema operativo è uno degli aspetti, e spesso è il meno importante (ma questo credo che ci sia tra i dettami del corso di sistemi operativi, perlomeno lo spero...), ci sono molti altri aspetti da valutare e nel complesso, se messo in mano a persone competenti un sistema operativo Windows Server è in grado di competere con gli altri.
Se si da per scontato che bastano 3 click e un paio di wizard per configurarlo si ottengono solo i soliti luoghi comuni, che spesso risultano infondati anche usando Windows in modo bestiale...

Questa quantomeno è la mia esperienza professionale lavorando da diversi anni come consulente (tra l'altro proprio sull'infrastruttura...) sul secondo più grosso portale di pubblica amministrazione italiano, e ti assicuro che come l'impatto brutale con gli utenti (a centinaia di migliaia) non ce n'è per valutare il carico di un sistema, altro che qualche sessione di WAPT o AB...
maldepanza13 Settembre 2007, 22:34 #12
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Confesso che di esperienza accademica ne ho fatta poca,


Già, noto. Di fine a se stesso non c'è proprio niente in "fare stressanti prove di carico sui vari sistemi" (di teorizzante/"astratto" non c'è assolutamente niente: si parla di "laboratorio"; ti ricordo poi che un tale test verte sulla bontà ingegneristica delle FONDAMENTA di un VERO sistema operativo, quindi la valutazione dell'ESSENZA STRUTTURALE, non si discute l'immediatezza di utilizzo che può avere windows che, però, ti informo che la sua immediatezza ha molte lacune e rende informaticamente ignorante le persone, un esempio può essere la gestione multiutenza/privilegi e concetti nix stra-consolidati quali su/sudo), anzi, è l'esatto contrario e farlo in ambito accademico dove ci sono persone che sono dell'ambiente (quindi sanno discernere tra dati effettivi/fondamentali e quelli "rumore" non fa altro che consolidare la veridicità scientifica di ciò che ne emerge (e infatti ciò che è emerso da noi è il medesimo che è emerso a livello MONDIALE "non sponsorizzato", M.I.T. compreso).

Non so cosa tu abbia frequentato, ma il discorso di "fine a se stesso" non regge minimamente in facoltà scientifiche essenzialmente pragmatiche come informatica/ingegneria (sono partite da noi iniziative prettamente pragmatiche come per esempio il proteggere un sistema windows da qualsiasi malware senza usare alcun anti-malware, in modo totalmente gratuito e con un bassissimo overhead visto che si usano strumenti nativi dell'OS stesso: abbiamo macchine di test con su XP preposte ad essere letteralmente bombardate con le peggiori schifezze malevoli inventate: reggono che è una bellezza). Spesso Microsoft viene a presentare i propri prodotti da noi in anteprima per l'Italia ma è meglio che in futuro rinunciasse visto le ignorantissime figure che fanno proprio a livello informatico i loro "preparati" MVP (se vuoi posso farti degli esempi espliciti sulla multiutenza dove la stessa microsoft sembra avere notevoli confusioni/contraddizioni). Da noi, come in altre facoltà del medesimo settore, vige la voglia della vera conoscenza e non della fuffa "sponsorizzata" alla quale sempre più wannabe abboccano.

Ripeto che non sto gettando merda su Windows, uso con discreta soddisfazione XP, ma la "soddisfazione" deriva solo dal fatto che per renderlo abbordabile come volevo io l'ho dovuto snaturare adottando programmi di terze parti più stabili e più efficienti, anche dal lato risorse (C/C++ con accesso diretto api) e PERFINO gratuite (programmatori che hanno tutto da insegnare a quei zappaterra di Redmond).
Da un task manager bestialmente più efficiente, idem per desktop manager (un 15-20MB di ram guadagnati e con maggiore stabilità, idem per il filemanager e perfino idem per il gestore di memoria (visto che non mi sono mai arreso al considerare "normale" che dopo uno-due mesi di runtime ininterrotto, il sistema necessitasse di un riavvio per renderlo "meno ingolfato", cosa che con Win, anche con Vista, succede perfino dopo due-tre giorni di uso ininterrotto in determinate condizioni/programmi; Vista avrebbe una gestione memoria più simile a quella dei nix, ma purtroppo tale sforzo è stato completamente vanificato (per non parlare del suo kernel "blindato" su Vista 64 bit bucato in sette minuti da una ragazza hacker) da certe soluzioni del tutto sbagliate che ne hanno praticamente pregiudicato quel che di buono c'era su carta), e tante altre piccole cosette (diverso browser, diversa soluzioni di crittografia, ecc.), inclusa quella della gestione più logica della faccenda permessi, una gestione mutuata da quella dei nix (un sudo per windows).

Sun può aver fatto tante cazzate, ma il suo Solaris è un gioiello, un VERO sistema operativo (come lo sono la maggior parte dei nix, net/freebsd inclusi, solo che Solaris...).

Originariamente inviato da: Tasslehoff
Detto questo vorrei far notare che il lato prestazionale di un sistema operativo è uno degli aspetti,


"Prestazione" non è sinonimo di "efficienza globale" ("prestazione" può riferirsi a quel dato comparto, come a quell'altro), i test di carico sono uno degli aspetti fondamentali per un'infrastruttura software demandata ad una gestione multiutenza evoluta, la quale rileva poi la bontà ingegneristica di un sistema operativo.

Originariamente inviato da: Tasslehoff
sul secondo più grosso portale di pubblica amministrazione italiano,


Ti prego, risparmiami uno degli esempi che fa vergognare di essere italiani. Un paese dove a progetti/iniziative/capacità informatiche è scivolato dietro anche a Grecia/Portogallo (ne aveva parlato perfino P.I.), tanto che ora siamo stati sorpassati perfino da alcuni stati africani che, non potendo contare su certe tipiche infrastrutture presenti in paesi occidentali, si stanno ingegnando non poco.
L'apparato statale è sempre stato la vergogna dell'italia e se parliamo di informatica è mille volte peggio: sperpero di soldi infinito per soluzioni inefficienti, progettate da incapaci (le dimostrazioni sono all'ordine del giorno, a cominciare dagli uffici pubblici, inclusi ovviamente le ferrovie, università, ecc., ma di recente c'è pure quel "sito" costato uno SPROPOSITO dell'innovazione tecnologica del Governo, ah sì, ahahahahah, 45 milioni di euro per questo http://www.beppegrillo.it/2006/03/i..._scomparso.html - http://magazine.libero.it/internetl...ta/ne5753.phtml - e pure i loghi, ahahah http://www.italysoft.com/news/loghi-delle-nazioni.php) e totalmente allo sbando (ma sai le tonnellate di materiale informatico mai usato ma lasciato invecchiare nel corso degli anni in vari sgabuzzini di uffici pubblici in cui mi sono imbattuto?) e messe in opera solo per mangiarsi "un pezzo di torta" ad ogni "passaggio".

Che coraggio...


ciao
diabolik198113 Settembre 2007, 22:39 #13
Originariamente inviato da: maldepanza
Già, noto. Di fine a se stesso non c'è proprio niente in "fare stressanti prove di carico sui vari sistemi" (di teorizzante/"astratto" non c'è assolutamente niente: si parla di "laboratorio"; ti ricordo poi che un tale test verte sulla bontà ingegneristica delle FONDAMENTA di un VERO sistema operativo, quindi la valutazione dell'ESSENZA STRUTTURALE, non si discute l'immediatezza di utilizzo che può avere windows che, però, ti informo che la sua immediatezza ha molte lacune e rende informaticamente ignorante le persone, un esempio può essere la gestione multiutenza/privilegi e concetti nix stra-consolidati quali su/sudo), anzi, è l'esatto contrario e farlo in ambito accademico dove ci sono persone che sono dell'ambiente (quindi sanno discernere tra dati effettivi/fondamentali e quelli "rumore" non fa altro che consolidare la veridicità scientifica di ciò che ne emerge (e infatti ciò che è emerso da noi è il medesimo che è emerso a livello MONDIALE "non sponsorizzato", M.I.T. compreso).

Non so cosa tu abbia frequentato, ma il discorso di "fine a se stesso" non regge minimamente in facoltà scientifiche essenzialmente pragmatiche come informatica/ingegneria (per esempio sono partite da noi iniziative prettamente pragmatiche come per esempio il proteggere un sistema windows da qualsiasi malware senza usare alcun anti-malware, in modo totalmente gratuito e con un bassissimo overhead visto che si usano strumenti nativi dell'OS stesso: abbiamo macchine di test con su XP preposte ad essere letteralmente bombardate con le peggiori schifezze malevoli inventate: reggono che è una bellezza). Spesso Microsoft viene a presentare i propri prodotti da noi in anteprima per l'Italia ma è meglio che in futuro rinunciasse visto le ignorantissime figure che fanno proprio a livello informatico i loro "preparati" MVP (se vuoi posso farti degli esempi espliciti sulla multiutenza dove la stessa microsoft sembra avere notevoli confusioni/contraddizioni). Da noi, come in altre facoltà del medesimo settore, vige la voglia della vera conoscenza e non della fuffa "sponsorizzata" alla quale sempre più wannabe abboccano.

Ripeto che non sto gettando merda su Windows, uso con discreta soddisfazione XP, ma la "soddisfazione" deriva solo dal fatto che per renderlo abbordabile come volevo io l'ho dovuto snaturare adottando programmi di terze parti più stabili e più efficienti, anche dal lato risorse (C/C++ con accesso diretto api) e PERFINO gratuite (programmatori che hanno tutto da insegnare a quei zappaterra di Redmond).
Da un task manager bestialmente più efficiente, idem per desktop manager (un 15-20MB di ram guadagnati e con maggiore stabilità, idem per il filemanager e perfino idem per il gestore di memoria (visto che non mi sono mai arreso al considerare "normale" che dopo uno-due mesi di runtime ininterrotto, il sistema necessitasse di un riavvio per renderlo "meno ingolfato", cosa che con Win, anche con Vista, succede perfino dopo due-tre giorni di uso ininterrotto in determinate condizioni/programmi; Vista avrebbe una gestione memoria più simile a quella dei nix, ma purtroppo tale sforzo è stato completamente vanificato (per non parlare del suo kernel "blindato" su Vista 64 bit bucato in sette minuti da una ragazza hacker) da certe soluzioni del tutto sbagliate che ne hanno praticamente pregiudicato quel che di buono c'era su carta), e tante altre piccole cosette (diverso browser, diversa soluzioni di crittografia, ecc.), inclusa quella della gestione più logica della faccenda permessi, una gestione mutuata da quella dei nix (un sudo per windows).

Sun può aver fatto tante cazzate, ma il suo Solaris è un gioiello, un VERO sistema operativo (come lo sono la maggior parte dei nix, net/freebsd inclusi, solo che Solaris...).



"Prestazione" non è sinonimo di "efficienza globale" ("prestazione" può riferirsi a quel dato comparto, come a quell'altro), i test di carico sono uno degli aspetti fondamentali per un'infrastruttura software demandata ad una gestione multiutenza evoluta, la quale rileva poi la bontà ingegneristica di un sistema operativo.



Ti prego, risparmiami uno degli esempi che fa vergognare di essere italiani. Un paese dove a progetti/iniziative/capacità informatiche è scivolato dietro anche a Grecia/Portogallo (ne aveva parlato perfino P.I.), tanto che ora siamo stati sorpassati perfino da alcuni stati africani che, non potendo contare su certe tipiche infrastrutture presenti in paesi occidentali, si stanno ingegnando non poco.
L'apparato statale è sempre stato la vergogna dell'italia e se parliamo di informatica è mille volte peggio: sperpero di soldi infinito per soluzioni inefficienti, progettate da incapaci (le dimostrazioni sono all'ordine del giorno, a cominciare dagli uffici pubblici, inclusi ovviamente le ferrovie, università, ecc., ma di recente c'è pure quel "sito" costato uno SPROPOSITO dell'innovazione tecnologica del Governo, non ricordo se dell'attuale o del precedente) e totalmente allo sbando (ma sai le tonnellate di materiale informatico mai usato ma lasciato invecchiare nel corso degli anni in vari sgabuzzini di uffici pubblici in cui mi sono imbattuto?) e messe in opera solo per mangiarsi "un pezzo di torta" ad ogni "passaggio".

Che coraggio...


ciao


Tutto quello che scrivi ha un senso reale ma... come tutte le statistiche il risultato ottenuto dipende molto da chi crea il test, e questa è l'unica certezza scientifica che si ha in ambito statistico.
maldepanza13 Settembre 2007, 23:02 #14
Originariamente inviato da: diabolik1981
Tutto quello che scrivi ha un senso reale ma... come tutte le statistiche il risultato ottenuto dipende molto da chi crea il test, e questa è l'unica certezza scientifica che si ha in ambito statistico.


Ma secondo te in una facoltà informatica (dove viene studiata a fondo la statistica) che esegue test/rapporti con modalità comuni a tutta la comunità scientifica nel medesimo ambito, che vengono riconosciuti mondialmente, discussi in congressi scientifici, inseriti perfino in libri di testo autorevoli (Tannenbaum e compagnia), che fanno da base per spunti/approfondimenti di tesi di lauree e pubblicazioni di dottorato, ecc., si mettono a fare cose improvvisate o che possano essere platealmente smentite? Ricordo che perfino la stessa Microsoft entro breve tempo aveva rimesso su i solaris, dopo averli inizialmente sostituiti con i propri NT, quando aveva acquistato il servizio hotmail

ciao
Tasslehoff13 Settembre 2007, 23:42 #15
Originariamente inviato da: maldepanza
Ripeto che non sto gettando merda su Windows
Beh da quello che dicevi ti avvicinavi parecchio... cmq la mia critica era ben definita verso un altro post che era ben più qualunquista...

Cmq no problem, nemmeno io sono l'avvocato delle cause perse, non sto certo dicendo che i sistemi operativi MS sono il migliore dei mondi possibili eh...
Dalla mia esperienza, per quanto possa essere bella, elaborata o ben pensata, qualsiasi soluzione deve buona parte dei suoi meriti e dei suoi demeriti a chi la gestisce... e quanto dici non fa che confermare questa mia tesi.

Windows come qualsiasi altro OS non fa differenza, certo che il dover obbligare (in stile ubuntu) l'utente a usare sudo ogni volta che deve fare qualcosa è una soluzione concettualmente fragile quanto le noiose popup di conferma di Vista, la differenza sta nel fatto che il primo viene osannato per questa "feature", il secondo viene massacrato... come puoi ben immaginare la differenza è solo nella testa degli utenti che spalano merda contro uno e osannano l'altro, in entrambi i casi però spesso il tutto viene fatto per preconcetto...
E credo che in definitiva sia questa la cosa più stupida e fastidiosa, a prescindere dai pregi e dai difetti di tutte le possibili soluzioni.

Ti prego, risparmiami uno degli esempi che fa vergognare di essere italiani. Un paese dove a progetti/iniziative/capacità informatiche è scivolato dietro anche a Grecia/Portogallo (ne aveva parlato perfino P.I.), tanto che ora siamo stati sorpassati perfino da alcuni stati africani che, non potendo contare su certe tipiche infrastrutture presenti in paesi occidentali, si stanno ingegnando non poco.
Che coraggio...
Abbi pazienza, io non avrò esperienza in ambito accademico, ma sono diversi anni che mi muovo nel mondo del lavoro dell'IT (proporrei ai blasonati docenti che popolano i centri di calcolo di portare ogni tanto i ragazzi a fare qualche "gita" nel mondo del lavoro, perchè da esperienza diretta ti posso assicurare che sono ben pochi quelli che escono dall'ambito accademico e fanno una discreta figura nel mondo reale...), e in buona parte anche nella PA.
Ho la possibilità di vedere sia dentro che fuori da questo "mondo" e francamente non hai idea di quanti siano i luoghi comuni...
Non te la prendere eh, però anche le tue parole ne sono piene, non te ne faccio una colpa, del resto lo sport nazionale non è il calcio, è il lancio del bidone a qualcun altro...

La parola complessità è nata dopo aver visto cos'è la pubblica amministrazione, ovviamente l'IT della PA non fa differenza, giudicarlo con il metro di un centro di calcolo universitario o di un fruttivendolo di paese non fa differenza, sono approcci troppo diversi per comprendere i contorsionismi, le regole, i cavilli burocratici che bisogna schivare ad ogni rilascio, ad ogni modifica e ad ogni aggiunta ad un sistema o una applicazione...
Poi dopo un po' ci si rende conto che tutti questi contorsionismi sono spesso NECESSARI per far girare una macchina con migliaia di ingranaggi (l'ente per cui lavoro ha giusto quei 20.000 utenti, tanto per fare un es...), che visti i numeri in campo è per definizione estremamente complessa.

Poi certamente c'è l'aspetto legato alle scatole cinesi, agli appalti, ai subappalti, alle consulenze, ma abbi pazienza... sfondi una porta aperta, è un problema che non c'entra nulla con l'IT, è un modo di lavorare imposto a livello politico, che vale tanto per la manutenzione dei giardini pubblici quanto per la fornitura di un portale del valore di qualche milione di €...

Io so che per quanto possa essere un ambiente blindato, con mille cavilli e mille coltelli da schivare, io e la società per cui lavoro abbiamo fornito all'ente per cui lavoriamo un servizio che funziona da anni, usato da qualche migliaio di persone lato gestionale e centinaia di migliaia di persone lato pubblico, il tutto da più di un lustro senza grossi costi, pochi problemi e risposte pronte, tanto da essere stati più volte elogiati anche dalla stampa nazionale (che si sa ci va a nozze con gli scandali e le magagne della PA...).
Un servizio utile, che funziona ad è usato quotidianamente, che fa risparmiare code alla gente, e offre servizi concreti...
Eravamo addirittura riusciti a dare un senso al digitale terrestre, alla faccia della PA inutile e sprecona...

Se poi vuoi tirare in ballo il solito discorso di piazza su italia.it ok, ma siamo un po' OT e se permetti mancano tanti dati sui quali chi critica il progetto ovviamente tace.
Non voglio entrare in dettagli (anche perchè non posso per ovvie ragioni) però credimi se ti dico che le critiche tecniche a quel portale sono baggianate, i problemi sono puramente politici...
Sai perchè la Salerno-Reggio non funziona mai ad è un colabrodo? Pensi che le società o chi lavora su quei tanti cantieri siano degli incompetenti a tal punto da non finire un opera in così tanto tempo? Le ragioni sono le stesse che stanno dietro Italia.it...

Poi io non tirerei troppo in ballo Beppe Grillo, specialmente su temi tecnologici dove ha dimostrato una discreta ignoranza...
Io lo adoro per l'interesse vero che ha verso questo paese, personalmente lo appoggio su tantissime iniziative (ad es il V-Day) ma sui temi tecnologici ha fatto un buco nell'acqua ogni volta che ha aperto bocca...
Licenze, sistemi operativi per la PA, software abbandonati negli sgabuzzini, italia.it... e seconto te è questo il problema dell'IT nella PA?
Su, siamo seri... sono briciole su cui si strilla e i politici lasciano strillare, meglio un finto scandalo sulle licenze di Windows per gli uffici che parlare del problema vero, le consulenze...
Milioni di € per italia.it!!! Rabbrividiamo!!! Se si considerano solo i consulenti informatici di basso livello (per i quali quindi i vari enti pagano cifre che variano tra le 550 e le 700 € al giorno) i soldi buttati per italia.it si recuperano nel tempo di un battito di ciglia...

E siamo ancora lì, è un problema politico...

Coraggio... proprio quello che manca ai media per parlare con cognizione di causa di un argomento di cui non sanno nulla... e ovviamente il pubblico gli da retta...
maldepanza14 Settembre 2007, 01:15 #16
Originariamente inviato da: Tasslehoff
proporrei ai blasonati docenti che popolano i centri di calcolo di portare ogni tanto i ragazzi a fare qualche "gita" nel mondo del lavoro,


Guarda che sei rimasto molto indietro con la situazione universitaria, ma molto molto. La fanno eccome "la gita" e la fanno talmente a fondo che spesso sono le aziende visitate che chiedono la collaborazione di questo o quell'altro ragazzo/studente (non ti parlo solo di stage, ti parlo proprio di iniziative private, con tanto di paga; ma tu che universitari informatici hai frequentato per dire che non sono nemmeno ad un livello discreto perfino in realtà mediocri quali la PA italiana? Studenti che hanno studiato alla SORCONA di Parigi? Spero capirai che un giudizio del genere non può essere subito dato ad uno studente appena laureato che magari ha pochissime esperienza nello specifico settore in cui opera l'azienda in cui si reca; la cosa fondamentale è che abbia ottime basi così da adattarsi velocemente alle più disparate situazioni). Naturalmente queste aziende sono "private" perché nella PA il livello di know-how è talmente basso che sarebbe solo una perdita di tempo per lo studente fare quelle visite (perché infatti raramente sono lavori in cui si potrebbero mettere a frutto know-how di un certo livello tipo quelli di una buona metabolizzazione di algoritmi e strutture dati), ci si può recare tranquillamente anche un perito informatico. Non so nelle altre università, ma qui le uniche visite/studi che si fanno sul campo nelle PA sono in quelle estere perché fonte di esempi/idee che un ragazzo potrebbe un giorno impostare/adattare nella nostra PA fatiscente.

Originariamente inviato da: Tasslehoff
perchè da esperienza diretta ti posso assicurare che sono ben pochi quelli che escono dall'ambito accademico e fanno una discreta figura nel mondo reale...), e in buona parte anche nella PA.


Guarda, evita la PA, veramente, la sua inefficienza è sotto gli occhi di tutti (non è un'opinione, è un dato oggettivo, casi da quarto mondo riportati tranquillamente da organi di informazione) e risalta perfino ai neofiti del campo. Riuscire a non fare nemmeno discreta figura nella PA per uno che viene fuori da una facoltà di informatica/ingegneria non è credibile se il tizio e la sua facoltà sono "normali" e/o di medio livello.

Originariamente inviato da: Tasslehoff
Ho la possibilità di vedere sia dentro che fuori da questo "mondo" e francamente non hai idea di quanti siano i luoghi comuni...


Peccato che quello che ti ho accennato sono tutto tranne che luoghi comuni (sono pure ben documentati, quindi zero luoghi comuni; io ho postato soli i primi link che mi sono venuti sotto-mano, i discorsi si trovano anche ben più argomentati), sono situazioni oggettive, non inventate e che puoi provare sulla tua pelle perfino negli esercizi più banali (posta, segreterie, sportelli informativi, trasporti, ecc.).
Ti informo poi che io lavoro part-time nel turismo italiano, che sono nato all'estero (e lo conosco molto bene in ambito informatico) e che ho fatto un semestre alla facoltà informatica di Edimburgo per il progetto Erasmus, quindi so molto BENE di cosa sto parlando (soprattutto il lavoro, nazionale ed extra-nazionale, dove poi all'estero ti pagano di più e non c'è bisogno di contrattare come da noi che pare sia tutto dovuto) quando ti dico (ma io conto poco, bastano i rapporti della commissione europea per svergognare il belpaese) con tutta la certezza/sicurezza del caso che l'Italia è il quinto mondo.
D'altronde perfino esponenti dei nostri Governi hanno più volte ammesso che è fondamentale inserire nell'apparato pubblico persone che abbiano un VERO, e soprattutto aggiornato, know-how.

Guarda che l'italia è molto indietro perfino nel settore privato (quello pubblico è ridicolo perfino accennarlo, ecco perché è totalmente fuori luogo citare la PA), quel poco di buono lo importiamo, a volte perfino a livello software/progettuale (adattandolo un po' alle nostre strutture. Quando avremmo invece molti nostri ragazzi con un po' di esperienza/volontà in grado di fare grandi cose, ma spesso sono costretti ad andare all'estero perché una delle cose TIPICAMENTE ITALICHE è che tantissime volte non vige la meritocrazia, ma solo la furbizia, connivenza, malcostume e superficialità: altra porta aperta, lo so).

Originariamente inviato da: Tasslehoff
Non te la prendere eh, però anche le tue parole ne sono piene,


Per fortuna non è affatto vero, se tu ci credi veramente evidentemente non sei mai uscito di casa ehh.

Originariamente inviato da: Tasslehoff
Poi certamente c'è l'aspetto legato alle scatole cinesi, agli appalti, ai subappalti, alle consulenze, ma abbi pazienza... sfondi una porta aperta, è un problema che non c'entra nulla con l'IT


Ma non è vero, c'entra tutto, è proprio per quello che l'attuale situazione informatica italiana (ancora di più nel caso "informatica" perché richiede meno superficialità, richiede approfondimento e aggiornamento continuo del know-how), sopratutto nella PA, è oggettivamente (niente luoghi comuni, fin troppo documentato/ammesso/riconosciuto, anche se a chiappe strette) spaventosa.

Originariamente inviato da: Tasslehoff
Io so che per quanto possa essere un ambiente blindato, con mille cavilli e mille coltelli da schivare, io e la società per cui lavoro abbiamo fornito all'ente per cui lavoriamo un servizio che funziona da anni,


Guarda che il mio era un discorso generale, non rivolte a te e all'azienda per cui lavori (esistono sempre, in ogni ambito, varie eccezioni, esistono sempre le persone che non si arrendono ad eventuali realtà mediocri e che hanno la dignità di voler fare sempre al meglio il proprio lavoro), sappi però che la realtà ormai riconosciuta da tutti sul livello qualitativo della PA italiana è veramente più che penosa.


Originariamente inviato da: Tasslehoff
Licenze, sistemi operativi per la PA, software abbandonati negli sgabuzzini, italia.it... e seconto te è questo il problema dell'IT nella PA?


Sveglia, sono sintomi oggettivi di un'amministrazione (governativa e soprattutto di mentalità superficiale e stracciona all'ennesima potenza. Siamo a questo misero livello proprio perché ci sono persone che glissano su quello che solo all'apparenza è marginale.
"software" abbandonati negli sgabuzzini? Io intendevo ovviamente HARDWARE, di investimenti di MILIARDI buttati nel cesso (è anche una questione di PRINCIPIO) solo allo scopo di far girare soldi che rimangono "custoditi" di mano in mano nei vari passaggi tra i soliti interessati. In poche parole il nostro tipico malcostume non ha certo risparmiato il settore dell'IT.
I link che ho postato sono solo un misero esempio, una sottilissima punta di un iceberg ENORME, non posso credere che tu non sia in grado di accorgertene (a volte "scappa" perfino nei TG nazionali, non so se mi spiego).

L'italiano ormai è così abituato a prenderlo nel posteriore che ormai accetta anche le cose che all'estero verrebbero considerate blasfeme: come l'indulto; l'avere i politici europei più pagati di tutti gli altri; dover foraggiare ininitamente la cassa integrazione; continuare a pagare stra-profumatamente dei vecchi che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera come i senatori a vita e gli ex-presidenti; politici con già un contributo pensionistico dopo solo due anni e mezzo di parlamento; pagare ancora l'iva sulle tasse quando è illegale visto che l'iva è un'imposta sul consumo; avere prezzi ben più alti di altri paesi UE, pur avendo loro reddito pro-capite ben superiore al nostro, per tantissimi medesimi prodotti, perfino di prima necessità; essere cittadini di un paese con una totale assenza governativa/politica per la difesa dei diritti, perfino basilari, degli autoctoni, tanto che viene lasciata totale carta bianca a chi decide di vessare, vedi la competitività di telecom italia su suolo francese pagata ENORMEMENTE dal cittadino italiano, vedi gli accordi di cartello, che solo da noi vanno alla grande, in vari settori commerciali; la benzina più cara NON per colpa dell'andamento del barile, che è il medesimo per le altre nazioni UE in cui la benza costa meno, MA BENSI' per le ben più care accise/iva MESSE dallo STATO ITALIANO; l'euro? Perché solo da noi ha avuto un impatto così devastante tanto che in vari casi è stato sostituito solo il simbolo della lira con quello dell'euro lasciando invariato il prezzo? Elementare, non ci sono stati i controlli/monitoraggi sul campo che ci sono stati negli altri Paesi UE (e io questo lo so BENISSIMO), perfino nelle aziende statali/para-statali, come gli istantanei aumenti nei trasporti pubblici appena introdotto l'euro e bla bla bla, tutti sintomi evidentissimi e banali per "detectare" una realtà triste ed innegabile.
Ecco, iniziamo ad essere seri e a rilevare una realtà che non è mai stata così cristallina, anche per il più addormentato, una realtà che ci fa ben capire il perché e il per come siamo a questi livelli, e non certo solo in campo IT.
Originariamente inviato da: Tasslehoff
parlare del problema vero, le consulenze...
Milioni di € per italia.it!!! Rabbrividiamo!!!


Sì, e se vuoi essere un cittadino ancora non totalmente annientato è giusto RABBRIVIDIRE (secondo il tuo discorso, visto che è un'inezia rispetto allo sperpero delle consulenze, bisognerebbe soprassedere e lasciar perdere? Siamo ridotti a questo livello proprio per questo modo di pensare), visto che si tratta di uno sperpero semplicemente IN-CON-CE-PI-BI-LE soprattutto se raffrontato all'obiettivo per il quale quei soldi dovevano servire. E' un esempio auto-esplicativo che dà una fotografia limpidissima del perché solo da noi si vedono questi obrobri.

Le consulenze? Quelle sono un altro esempio della straccioneria della nostra classe politica: essere pagati stra-profumatamente per essere a capo di un ministero la cui materia non fa minimamente parte del nostro bagaglio culturale, ecco quindi il via ad altre infinite fuori uscite di soldi per pagare chi è (o chi dovrebbe essere) in grado di affrontare la materia, magari anche nei dettagli.

Originariamente inviato da: Tasslehoff
E siamo ancora lì, è un problema politico...


Certo, e che ha avuto oggettivi effetti disastrosi sull'attuale situazione/competenza/know-how del comparto tecnologico (e non solo), soprattutto della PA (perchè realtà enormemente più legata al malcostume del mondo politico rispetto alla realtà privata), dell'Italia.

ciao

P.S.: lo UAC e Sudo non sono esattamente la stessa cosa; la Microsoft con lo uac ha voluto reinventare in modo "proprietario" (come al solito) e meno logico un concetto logico ed efficiente, tanto che molti utenti consapevoli disattivano lo uac e usano solo implementazioni per win di sudo (oltre al fatto che lo uac ha già dei malevoli che "lo bucano" sfruttando alcuni processi).
Secondo te perchè la M$ non ha mai insistito ufficialmente (a danno così di milioni di utenti che si sono visti i pc stra-infestati) sull'importanza di capire la multiutenza e lo ha iniziato a fare timidamente solo nel periodo di arrivo di Vista? Ha preso per il culo milioni di utenti, DA SEMPRE, tanto da lasciare di default a fine installazione di XP un account administrator (per poi rimangiarsi da sola, a partire da verso inizio 2006, comportamenti e parole).
Perché non ha mai cercato di far capire (almeno a parole chiare/esaustive) che anche con un account limitato sei in grado di fare tutto e in maniera ben più protetta (anche con programmi non progettati in multiutenza)?

Amen...
diabolik198114 Settembre 2007, 09:11 #17
Originariamente inviato da: maldepanza
Ma secondo te in una facoltà informatica (dove viene studiata a fondo la statistica) che esegue test/rapporti con modalità comuni a tutta la comunità scientifica nel medesimo ambito, che vengono riconosciuti mondialmente, discussi in congressi scientifici, inseriti perfino in libri di testo autorevoli (Tannenbaum e compagnia), che fanno da base per spunti/approfondimenti di tesi di lauree e pubblicazioni di dottorato, ecc., si mettono a fare cose improvvisate o che possano essere platealmente smentite? Ricordo che perfino la stessa Microsoft entro breve tempo aveva rimesso su i solaris, dopo averli inizialmente sostituiti con i propri NT, quando aveva acquistato il servizio hotmail

ciao


non dico assolutamente che non abbiate competenze statistiche (e ci mancherebbe) dico invece che bisogna capire a cosa mirava il test, quali metedologie sono state applicate. Internet è piena di test, prove e simili che vanno sempre prese con le dovute precauzioni, così come i risultati che ottenete in facoltà perchè il test, e questo ricordalo per il futuro, porta sempre al risultato che si vuole ottenere, e questa è uno dei fondamenti della statistica, che sebbene sia una scienza matematica, avendo a che fare con fenomeni sociali porta sempre con se interpretazioni e valutazioni umane. Questo te lo dico perchè la applico quotidianamente al campo economico, ed anche qui su uno stesso fenomeno si possono avere differenti risultati in base a cosa vuole ottenere chi prepara il test. E funziona sempre così con tutti i test.
Lucas Malor14 Settembre 2007, 10:08 #18
Originariamente inviato da: maldepanza
Ripeto che non sto gettando merda su Windows, uso con discreta soddisfazione XP, ma la "soddisfazione" deriva solo dal fatto che per renderlo abbordabile come volevo io l'ho dovuto snaturare adottando programmi di terze parti più stabili e più efficienti, anche dal lato risorse (C/C++ con accesso diretto api) e PERFINO gratuite (programmatori che hanno tutto da insegnare a quei zappaterra di Redmond).

Come non quotarti... ^___^ un po' di tempo fa scrivevo come fossi riuscito a lavorare semidecentemente con Windows XP su un Celeron 300 ed altro vecchiume, e mi hanno preso per pazzo...

Originariamente inviato da: maldepanza
Da un task manager bestialmente più efficiente, idem per desktop manager (un 15-20MB di ram guadagnati e con maggiore stabilità, idem per il filemanager e perfino idem per il gestore di memoria

Sarei molto interessato, quali programmi usi?

Originariamente inviato da: Tasslehoff
Sai perchè la Salerno-Reggio non funziona mai ad è un colabrodo? Pensi che le società o chi lavora su quei tanti cantieri siano degli incompetenti a tal punto da non finire un opera in così tanto tempo? Le ragioni sono le stesse che stanno dietro Italia.it...

Quindi stiamo parlando di 'Nrangheta, giusto?

Originariamente inviato da: maldepanza
Poi io non tirerei troppo in ballo Beppe Grillo, specialmente su temi tecnologici dove ha dimostrato una discreta ignoranza...

Beh effettivamente qui non posso darti torto :-P

Originariamente inviato da: maldepanza
Studenti che hanno studiato alla SORCONA di Parigi?

Parbleu! Voglio iscrivermici anch'io!!!!!

Originariamente inviato da: maldepanza
Guarda, evita la PA, veramente, la sua inefficienza è sotto gli occhi di tutti (non è un'opinione, è un dato oggettivo, casi da quarto mondo riportati tranquillamente da organi di informazione) e risalta perfino ai neofiti del campo. Riuscire a non fare nemmeno discreta figura nella PA per uno che viene fuori da una facoltà di informatica/ingegneria non è credibile se il tizio e la sua facoltà sono "normali" e/o di medio livello.


Vi posso dire a sostegno di questo cio' che ho visto al lavoro da mia madre, impiegata al Ministero delle Comunicazioni (mica Italiani all'estero! ) Un sistema informativo veramente penoso, il cui portale e' compatibile solo con IE 6 (neanche IE 7). Programmi di contabilita' fatti coi piedi, assistenza informatica penosa. Per dirvene una, mia madre ha notato che a volte, inserendo gli stessi dati nel sistema informativo, i risultati nel calcolo dell'IRPEF sono diversi! E immagino che 'sta gente sia anche pagata bene per programmare 'ste cagate.
maldepanza14 Settembre 2007, 10:19 #19
Originariamente inviato da: diabolik1981
non dico assolutamente che non abbiate competenze statistiche (e ci mancherebbe) dico invece che bisogna capire a cosa mirava il test, quali metedologie sono state applicate.


Ma mi sembra stra-scontato questo, altrimenti come potrebbero aspirare ad avere una qualche valenza scientifica mondiale (sarebbero derisi appena aperta bocca)? Prima di effettuare un qual si voglia test (che comunque quelli di facoltà non ho effettuato io, sono al terzo anno, non ho certo cattedra o fase di dottorato, o fase di pubblicazione scientifica, ecc.) è OVVIO che vengano seguiti certi dettami (con stesura di documentazione annessa, che naturalmente si addentra anche nei dettagli, inclusi ovviamente i reparti hardware/software, versioni/ambienti usati, ecc., ovviamente in modo tale che ci siano delle basi comuni, pratiche e concettuali, per poter raffrontarsi).
Se avessi dovuto postare qui, in questo forum, tutti i preparativi/organizzazione della metodologia pre-test usata avremmo creato un thread enorme, oltre al fatto che avrei avuto problemi su che test usare visto che non sono rari (vengono fatti ogni tanto per avere una base di partenza decisionale quando è necessario implementare una struttura informatica soggetta a stress multitasking).

Ma poi io ti ho citato una banalità visto che fa parte di quei report che spesso si leggono in pubblicazioni scientifiche (e pure su certi libri) che per gli addetti ai lavori è stra-risaputa in OGNI (database relazionali, networking, ecc.) ambito impegnativo della multiutenza, io stesso (come tanti altri) posso farmi a casa certi test pignoli in specifici ambiti che hanno per me un'indiscussa veridicità (naturalmente seguendo una metodologia comune), senza scomodare alcuna statistica, proprio a causa del fatto della tranquillissima "riproducibilità" dell'esperimento (anche da parte di altri) e in più aggiungo che nell'organizzare le mie prove WinServer2003 ha avuto da parte mia perfino "dei favori" ottimizzatori che in qualche modo hanno "sfalsato" le condizioni "paritarie" di partenza.

Hai comunque ragione a puntualizzare sul fatto che se uno parla di risultati di test dovrebbe postare tutta la base seguita per il loro svolgimento, ma non l'ho fatto per ovvi motivi di contesto in cui ci troviamo (e per i motivi menzionati prima, oltre al fatto che in ambito accademico sono dei malloppi, a volte logorroici), ma ti assicuro che non è necessario visto che ciò che ho detto è ormai assodato/riconosciuto (e da tanti anni) tra chi bazzica il settore (e che la stessa M$ ha praticamente ammesso quando si è impadronita di hotmail), che poi uno voglia crederci o meno non importa, non sarò certo io ad insistere, ormai il mondo è in preda alle balle, perfino comparative di parte/sponsorizzate (by M$) messe nelle riviste di (quasi) settore (quella di winserver2003 su pc professionale è l'apice della comicità e dell'insulto all'intelligenza).

ciao
maldepanza14 Settembre 2007, 10:54 #20
Originariamente inviato da: Lucas Malor
Beh effettivamente qui non posso darti torto :-P


Sì però hai quotato la persona sbagliata E' lui che ha parlato di non affidabilità di Grillo su temi scientifici (solo parzialmente condivisibile, visto che in vari casi Grillo ha dimostrato di informarsi più di tanti che, perfino al TG, non dovrebbero nemmeno aprire bocca tanta la superficialità e ignoranza messa in campo; poi uno dei valori aggiunti di Grillo è che a volte per informarsi su varie tematiche spazia all'estero e non si limita all'italietta) che però non c'entra niente visto che quello che ho linkato è un dato vergognoso oggettivo non soggetto ad alcuna interpretazione. Non c'entra niente il fatto che ne abbia parlato ANCHE Grillo, è una notizia ampiamente diffusa da tanti altri organi di informazione e conosciuta come ennesimo esempio della straccioneria italica a livello istituzionale e tecnologico.

Beh, puntare sulla PA italiana è come sparare sulla croce rossa: la sua inefficienza è elementarmente percebile perfino dalla gente non del settore che però è costretta ad interfacciarvisi ogni santo giorno.

P.S.: il software usato non è di pubblico dominio, spesso è materiale interno delle facoltà informatiche (anche estere) creato inizialmente per scopi (e progetti di laurea/dottorato) dimostrativi di efficienza di linguaggi/algoritmi/concetti (esempio banale: mi stupisco come ancora siano diffusi/accettati i tradizionali metodi rigidi, come il gerarchico, per l'archiviazione/organizzazione dei bookmarks quando perfino un non addetto ai lavori capirebbe qual'è la strada più efficiente per districarsi in pochissimi secondi perfino tra migliaia di bookmarks).
Se vuoi un consiglio su un taskmanager alternativo disponibile al pubblico e che mi pare piuttosto valido, prova quello di un programmatore in gamba: dtaskmanager

ciao

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^