Intel Aderisce al consorzio Eclipse

Intel Aderisce al consorzio Eclipse

Intel ha annunciato di aver aderito in qualità di membro sostenitore al consorzio Eclipse, costituito da un gruppo di vendor che collaborano alla creazione di una piattaforma aperta per l'integrazione degli strumenti di sviluppo software

di pubblicata il , alle 16:12 nel canale Programmi
Intel
 

Intel ha annunciato di aver aderito in qualità di membro sostenitore al consorzio Eclipse, costituito da un gruppo di vendor che collaborano alla creazione di una piattaforma aperta per l'integrazione degli strumenti di sviluppo software.

Intel sarà rappresentata nella commissione interna di Eclipse da Jonathan Khazam, General Manager della Software Products Division di Intel, e offrirà plugin per l'ambiente di sviluppo Eclipse che consentiranno agli sviluppatori di ottimizzare le applicazioni per i sistemi basati sui processori Intel® Pentium® 4, Intel® Xeon(tm) e Intel® Itanium®. <>

"Intel è entusiasta di partecipare a Eclipse, e intende svolgere un ruolo attivo per favorire l'interoperabilità e l'integrazione dei tool sulla base delle specifiche della struttura Eclipse", ha commentato Jonathan Khazam. "Con il nostro impegno verso gli standard aperti e le conoscenze approfondite sull'architettura dei processori, permetteremo agli sviluppatori di software di sfruttare appieno la potenza dei processori Intel per le applicazioni".

Eclipse è una piattaforma aperta per l'integrazione di tool realizzata da una comunità di provider interessati a creare ambienti di sviluppo più efficaci e a favorire l'integrazione dei prodotti. La struttura Eclipse offre ai vendor di strumenti un'architettura plugin flessibile per semplificare l'integrazione e promuovere quindi l'interoperabilità tra i diversi strumenti. Eclipse offre agli sviluppatori un ambiente di sviluppo completo e di facile utilizzo che può essere personalizzato con i tool necessari per soddisfare specifiche esigenze.

Ulteriori informazioni sono disponibili a questo indirizzo.

9 Commenti
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Prometeo_AF27 Agosto 2003, 16:42 #1
MMM..magari non c'entra nulla ma..da una parte appoggia Tcpa Palladium..e da una parte questa piattaforma aperta (agli sviluppatori)..non sono proprio sullo stesso piano le questioni.. ma.. non è intraprendere due direzioni completamente differenti e contrastanti? Che Intel stia facendo lentamente retrofront sulla questione di Palladium?
TheSlug27 Agosto 2003, 17:51 #2

ma parliamo d'altro

lassamo n'attimo perde palladium.
Già il 75% del software in vendita è scritto su sdk ottimizzate esplicitamente per l'architettura intel, questa mossa mi sempra strana.... come cercare di ampliare ancora questo potere.
Spero che non succedano cose tipo: windowsXP amd64, e i software continuano a uscira ancora più di prima a 32bit, e ottimizzati intel....

Fossero tutti come la LEGEND...........


ByE!!!

TheSluG
Arruffato27 Agosto 2003, 17:54 #3
... oppure forse vuole orientare il lavoro di questo consorzio lontano dall'architettura x86-64, per impedire che diventi standard ...
tasso7927 Agosto 2003, 18:27 #4
tutto questo mi fa venir voglia di passare ad apple. Soprattutto se ritornerà il monopolio di Intel.
Il fatto che abbia cominciato lo sviluppo di una architettura, la x86, la più inefficiente possibile, fa capire quanto dovrebbe essere da seguire. Ma, in fondo anche Windows governa il mondo informatico...
nonikname27 Agosto 2003, 19:59 #5
Io i 64bit sui desktop li vedo ancora inutili per molto tempo , quando ci saranno moduli da 4-8 Gb a un ragionevole prezzo saranno passate altre 2 generazioni di cpu !!(dopo Prescott e Tejas , o come pippa si chiamerà.

Mi vengono i brividi solo a pensare che magari fra 2 o 3 anni potremo andare dal nostro fornitore di fiducia e ordinare magari 2 moduli da 8 gb di DDR3 !!! da montare su Nforce 4 ultra , ma adesso il reale beneficio ottenibile dai 64bit è solo in ambito server/workstation , dove i piccioli sono un elemento trascurabile....

http://www.gamepc.com/labs/view_con...cookie%5Ftest=1
J0J027 Agosto 2003, 22:21 #6
x TheSlug

"... come cercare di ampliare ancora questo potere?"

mmmhh vediamo
forse una ipotetica risposta alla tua domanda puo essere: HT (1 e 2) e SSE (2 e 3)?


Ce ne sono di ottimizzazioni che tutt'ora oggi i programmatori non sfuttano...
Poi gli SDK ed i compilatori sono sì compliant... ( ma le impostazioni di default non fanno miracoli da nessuna parte) e inoltre sta a te usare "il modo migliore" per sfuttare le tecnologie che un processore possiede...
E magari qualche dritta per ottimizzare il codice per Palladium... e' ancora una tecnologia emergente, dall'oggi al domani il programmatore non puo conoscerne tutti i segreti.

La programmazione e' un'arte
cionci28 Agosto 2003, 08:47 #7
ha commentato Jonathan Khazam. "Con il nostro impegno verso gli standard aperti..."

Aspettate che mi riprendo....
Mamma mia...dovrebbe andare a Zelig
dragunov29 Agosto 2003, 18:44 #8
Io la vedo molto più vicina l'architettura 64bit
bertoz8530 Agosto 2003, 20:50 #9
Originariamente inviato da tasso79
tutto questo mi fa venir voglia di passare ad apple. Soprattutto se ritornerà il monopolio di Intel.
Il fatto che abbia cominciato lo sviluppo di una architettura, la x86, la più inefficiente possibile, fa capire quanto dovrebbe essere da seguire. Ma, in fondo anche Windows governa il mondo informatico...


Anche il fatto che tu non sei molto attendibile come fonte... lascia presagire quanto ti dovremmo stare ad ascoltare.

Non penso che Intl ritorni allo strapotere, almeno finche AMD gli starà dietro con prdotti altamente concorrenziali.

E poi, veniamo all'x86. Come fai a dire che è inefficiente. E' vero, conterà un sacco di istruzioni aggiunte. Ma intanto è da una ventina d'anni che esiste e continua a pestare i concorrenti RISC, che avrebbero in teoria dovuto conquistare la terra. O non è cosi?

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