Il parlamento francese sceglie Ubuntu Linux

Il parlamento francese sceglie Ubuntu Linux

Ubuntu Linux sarà instalalto su ben 1.154 pc in uso presso il parlamento francese

di pubblicata il , alle 09:36 nel canale Programmi
Ubuntu
 
214 Commenti
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-fidel-13 Marzo 2007, 11:18 #41
Originariamente inviato da: mauriziofa
Lo ripeto Linux è ottimo ma non decollerà fino a quando non sarà completato il progetto universal installer, cioè un installer universale che funziona con 2 click di mouse su tutte le distribuzioni.
Non puoi fare impazzire gli utenti con dipendenze e ricompilazioni per installare la roba.


Guarda, sistemi di installazione/aggiornamento come Apt o Yast sono ottimi ed usabili anche dai totali newbies (con i repo fai tutto, se hai un r.rpm o un .deb "sfuso" lo installi con un doppio click, e solitamente non danno problemi di dipendenze perchè sono linkati staticamente - vedi ad es. opera o skype, che non sempre sono presenti sui repo ufficiali -), e puoi constatarlo facilmente chiedendo in giro.
Certo, avere un sistema di installazione unificato ed uguale su tutte le distro sarebbe comunque un ottimo passo in avanti, soprattutto togliendo un po' di confusione nell'utente alle prime armi alle prese con la scelta della distro da provare/usare.
Tra un po' cmq ci siamo, e considerando che le varie PA iniziano ad usare Linux e/o prodotti opensource, questo può dare un'ulteriore forte spinta alla diffusione di Linux (se ci pensi, tutti quelli che lavoreranno con Linux potranno poi parlarne agli amici ad esempio, dicendogli per esempio "Ehi, ma sai che è bello e facile da usare?" )
-fidel-13 Marzo 2007, 11:21 #42
Originariamente inviato da: mauriziofa
@Hal2001

Se è come dici proverò ad usarlo, cmq lo scorso anno ho provato la open suse e ti obbliga ad usare il suo yast che benchè sia ottimo è cmq proprietario e gira solo li.


Guarda che da tempo Yast è stato rilasciato opensource
diabolik198113 Marzo 2007, 11:25 #43
Originariamente inviato da: -fidel-
(se ci pensi, tutti quelli che lavoreranno con Linux potranno poi parlarne agli amici ad esempio, dicendogli per esempio "Ehi, ma sai che è bello e facile da usare?" )


Dipende molto da cosa danno ai dipendenti. Ho l'esempio della banca dove lavorano i miei, dove hanno migrato tutto su piattaforma linux, ma hanno castrato talmente tanto il sistema da ritornare ai vecchi terminali dove le funzioni sono limitate allo stretto necessario per il lavoro (ovvero una serie di maschere interne) ed ovviamente tutti si lamentano (senza dimenticare i problemi che hanno avuto in fase di migrazione, i problemi con staroffice etc...) tanto che vista l'imminente fusione con altra banca già si parla di un ritorno a piattaforma Windows anche per questione di costi di manuntenzione. E non parlo di una rete di qualche centinaio di PC, ma parlo di un gruppo che ha oltre 2000 sportelli con circa 4500 dipendenti tutti con PC.
-fidel-13 Marzo 2007, 11:27 #44
Originariamente inviato da: sharky79a
Google non rilascia le sue apps per linux (talk,Picasa,Earth) ,perchè?


Vedo che hanno già risposto
Tra l'altro Google sta supportando sempre più Linux, addirittura si vocifera di una prossima nuova distro targata Google.

Originariamente inviato da: sharky79a
Adobe non vende le sue apps per linux (photoshop) ,perchè?
Pinnacle non vende le sue apps per linux (Studio) ,perchè?


Penso aspettino una maggiore diffusione di linux per poter fare soldi più facili.
Cmq Adobe qualcosa la fa.

Originariamente inviato da: sharky79a
Apple non rilascia le sue apps per linux (itunes),perchè?
bho.....


Apple collabora attivamente con la comunità opensource (vedi ad esempio il motore di rendering KHTML, usato in Konqueror per KDE e in Safari per MacOS, il layer di rete "Rendevouz" usato in KDE - così si possono vedere anche, ad esempio, i podcast pubblicati in rete locale in modo automatico) ecc. ecc.
Per quanto riguarda Itunes, non offre nulla di più (anzi offre molto meno) rispetto ad Amarok, ed è pure più pesante
-fidel-13 Marzo 2007, 11:29 #45
Originariamente inviato da: Cimmo
mi risulta che picasa gira solo sotto wine


Tecnicamente sì, infatti l'installer (o il pacchetto .rpm o .deb) ti piazza una versione "ad hoc" di wine nella cartella di installazione.
Penso che cmq la cosa cambierà in futuro, ma per ora è così, visto che Picasa è nato su Win (anche prima che Google lo acquistasse e lo rendesse gratuito) quindi un porting è complicato. C'è da dire cmq che gira benissimo su linux ed è identico alla versione Win (che come sai è mooolto personalizzato come interfaccia grafica).
-fidel-13 Marzo 2007, 11:39 #46
Originariamente inviato da: coschizza
è come fai a dire che anche l'installazione di linux che hai appena fatto no fa la stessa cosa? hai realmetne controllato ogni riga di codice? non credo e quindi alla fine ti devi semplicemente fidare.


Ti sbagli, essendo il codice opensource, il controllo viene fatto da tutta la comunità mondiale di sviluppatori o semplici appassionati. Il codice sta nei repo ufficiali e nei cvs, ogni programmatore che vuol entrare a far parte di un progetto specifico si spulcia il codice comunque, quindi...
C'è un controllo capillare, cosa che con sistemi closed non potrà mai avvenire.

Originariamente inviato da: coschizza
Comunque anche il codice dei so microsoft è visibile, ci sono molte aziende che ne hanno la visibilità senza ovviamente la possibilita di modifica e copiare codice.


Un palliativo per pochi eletti, e poi non credo che MS dia in visione TUTTO il suo codice ai suddetti eletti. Quindi non fa testo, o comunque non è minimamente paragonabile all'opensource (che nasce proprio per questo del resto).

Originariamente inviato da: coschizza
io lavoro in una PA ma mi fido di piu di un codice chiuso che pero in caso di illecito mi fa capire con certezza di chi è la colpa, rispetto a un codice aperto dove ci hanno messo le mani migliaia di persone diverse e dove in caso di problema non posso identificare nessuno come causa di un illecito.


Contento tu... Ma ti ripeto, con l'opensource non accade, e se accadesse nel giro di 2 ore verrebbe corretta la cosa e cacciato l'autore. Poi evidentemente non hai ben chiaro il modello di sviluppo distribuito: non è che un pincopallino si sveglia la mattina e va amodificare, per dire, il branch di KDE. Il modello è sempre piramidale, tutte le modifiche vengono comunque passate al vaglio dei responsabili di progetto (tra l'altro anche per questo esistono modelli di distribuzione evoluti di codice come ad es. CVS o Subversion).

EDIT: Dimenticavo: ma poi con chi te la prendi? Insomma, in pratica che fai, li boicotti? Purtroppo serve a ben poco, visto che poi certe cose vengono velocemete "dimenticate"...

Originariamente inviato da: coschizza
tanto per farti un esempio posso dirti che il caso che citavi di esempio "FrancoRossi.xls" a noi come azienda ospedaliera è capitato piu volte e tutte le volte centrava linux e non ms, non per un problema del so in generale ma delle persone che ci mettevano le mani sopra e nel caso di linux erano cosi sicure di essere superiori agli altri sistemisti da causare per loro e noi problemi penali non banali. La cosa peggiore che puo capitare in questo campo e sentirsi al sicuro solo perche si usa un sistema diverso dalla ms credendo che il semplice aver installato un sistema differente ti renda immune da qualsiasi attacco.


Come dici, questo non è da imputare a "magagne" nel codice di Linux, bensì alla scarsa competenza dell'amministratore: qualunque scarso amministratore può fare qualunque danno su qualunque sistema operativo, ma è un altro discorso e mi pare centri poco con il punto da te affrontato
Pr|ckly13 Marzo 2007, 11:40 #47
Io sono d'accordo.
Le pubbliche amministrazioni sono soldi nostri, non si tratta di fare guerra a Ms, se possono risparmiare i NOSTRI soldi ben venga.
Tanto non devono certo usare Photoshop o Autocad, 2/3 applicativi d'ufficio e via.
Certo che sarà un risparmio a medio termine, non certo a breve.
ilsensine13 Marzo 2007, 11:44 #48
Originariamente inviato da: coschizza
<...>

Non mi piace tanto andare OT, ma ti invito a leggere questo articolo -- un fatto realmente accaduto:
http://www.theregister.co.uk/2001/0...ckdoor_exposed/
-fidel-13 Marzo 2007, 11:45 #49
Originariamente inviato da: diabolik1981
Dipende molto da cosa danno ai dipendenti. Ho l'esempio della banca dove lavorano i miei, dove hanno migrato tutto su piattaforma linux, ma hanno castrato talmente tanto il sistema da ritornare ai vecchi terminali dove le funzioni sono limitate allo stretto necessario per il lavoro (ovvero una serie di maschere interne)


Beh sì, questo è un aspetto da prendere in considerazione. Del resto anche io ho l'esempio di un'altra banca che, migrando a RedHat, mi chiese espressamente di castrare tutto il castrabile (tipo anche porte USB, per non parlare dei servizi) visto che con Win avevano avuto problemi (anche di virus fatti circolare da dischetti o pendrive, oltre ai permessi settati a caso).
Però il sistema era completamente funzionale e tutto in modo grafico (con GNOME in quel caso) ma ovviamente l'operatività era limitata al lavoro da svolgere in banca (e mi sembra pure giusto, sennò poi vedi i dipendenti che ad es. girano sui siti porno, e lo fanno...)
supermarchino13 Marzo 2007, 11:46 #50
Originariamente inviato da: The Predator
Penso io che più che per risparmiare lo fanno contro la Microsoft,poi non sò, posso sbagliarmi.


eh sì perché sono comunisti noglobal sai com'è

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