Chakra, parte fondamentale di Microsoft Edge, è ufficialmente open-source
Il velocissimo motore JavaScript di Microsoft Edge, il browser predefinito di Windows 10, è diventato open-source ed è disponibile su GitHub
di Nino Grasso pubblicata il 14 Gennaio 2016, alle 18:31 nel canale ProgrammiMicrosoft
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque col nuovo CEO le strategie di Microsoft sono molto cambiate, da quando l'azienda ha iniziato a lavorare a questo progetto. Ecco perché prima non è stato rilasciato: Balmer non l'avrebbe mai permesso.
Sì, d'accordo ma continuo a scervellarmi su ipotesi di quali vantaggi possa ottenere MS.
Ammetto che M$ si è data una bella mossa... nel mobile continua ad arrancare IMHO, c'era stato un momento in cui vedevo terminali WinPhone ovunque... l'illusione del marchio Nokia deve essere già svanita? Bho!
Vedremo
e che permette agli scrocconi di scroccare a gratis il lavoro degli altri, e farci qualche soldo
Il tutto senza che ci fossero fanatici con la pretesa di ridefinire a proprio uso e consumo il significato della parola libertà, dandogli quello opposto, pur di portare avanti la propria ideologia pseudo-religiosa...
Comunque, avranno avuto le loro ragione per fare questa scelta. Qua finisce che prima o poi rilasciano tutto il codice di Windows
E alè, andiamo sul personale. E' un brutto periodo per te ? Coraggio.
"beneficiare", parola magica
Se lo smanettone ne beneficia, è per apprendimento o roba del genere, e lo può fare con qualunque GPL.
Gli altri invece, in primis le aziende, possiamo chiamarli col loro nome: scrocconi. Che non hanno restituito nulla in cambio. Una mentalità dove l'italiano medio trova il suo ambiente naturale.
LOL ma possono anche tenerselo, alla larga.
Non è un attacco personale. Da quel che scrivi si vede che non hai vissuto il periodo d'oro di cui parlavo prima. E' vero o non vero?
Se lo smanettone ne beneficia, è per apprendimento o roba del genere, e lo può fare con qualunque GPL.
Gli altri invece, in primis le aziende, possiamo chiamarli col loro nome: scrocconi. Che non hanno restituito nulla in cambio. Una mentalità dove l'italiano medio trova il suo ambiente naturale.
E perché tutto funzionava così bene quando c'era il public domain e non la GPL?
E' la GPL che ha cambiato le carte in tavola, e ha messo sul chi vive non soltanto le aziende, ma chiunque voglia sviluppare prodotti facendo uso di codice che ha già scritto qualcun altro, e che ha rilasciato.
In passato il codice lo si rilasciava senza puntare la pistola a chi, poi, decideva di utilizzarlo, e non c'erano tutti i settarismi che ha portato il software diversamente libero.
In passato il codice lo si rilasciava senza puntare la pistola a chi, poi, decideva di utilizzarlo, e non c'erano tutti i settarismi che ha portato il software diversamente libero.
Guarda che non c'e' nessun obbligo ad usare licenze tipo GPL o LPGPL.
Per alcuni tipi di software va benissimo rendere il tutto di pubblico dominio, ma in altri casi per evitare abusi di vario tipo le si usa.
Già prima di GPL ed LGPL vi erano licenze con restrizioni sull'uso per evitare tali tipi di abusi del lavoro altrui, solo che erano tutta roba ad hoc che rendeva molto più difficile capire cosa si poteva o non poteva fare (e che livello di protezione reale ci fosse per gli autori).
Non parliamo poi cosa succedeva se c'era da usare in uno stesso prodotto dei sorgenti con licenze differenti.
Semplicemente GPL ed LGPL hanno fornito uno "standard di fatto" per tale tipo di licenze
rendendo più semplice l'utilizzo (ed il miglioramento) del software protetto da esse e tra le altre cose rendendo più difficile l' "embrace, extend and estinguish" usato da Microsoft in passato.
Comunque fortunatamente da un po' di anni l'adozione di GPL et similia sta diminuendo, in favore di licenze come BSD, MIT, o Apache, che evitano tutti questi problemi.
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