Toshiba: la produzione esterna sale al 60%

Toshiba: la produzione esterna sale al 60%

La compagnia ha deciso di aumentare la percentuale di produzione esterna per i propri notebook passando al 60% rispetto al 40% del 2004

di pubblicata il , alle 08:53 nel canale Portatili
Toshiba
 

Toshiba ha deciso di delegare all'esterno il 60% della propria produzione di notebook ed in modo particolare si rivolgerà a produttori taiwanesi. Nel 2004 la produzione esterna di Toshiba rappresentava il 40% della produzione totale. Attualmente sono Compal, Inventec e Quanta a produrre i portatili della compagnia giapponese.

Toshiba dovrebbe arrivare a commercializzare un volume di 6,5-7 milioni di portatili nell'anno in corso: circa quattro milioni saranno commissionati quindi ai produttori taiwanesi. Toshiba ha consegnato 5,827 milioni di notebook lo scorso anno, secondo le stime effettuate da IDC.

Compal dovrebbe essere il produttore ad assicurarsi la fetta più grossa, il 70% circa, degli ordini di Toshiba, con consegne stimate attorno ai 2,5 milioni di unità. Compal produce attualmente il modello Satellite M50 lanciato in questi giorni sul mercato Taiwanese.

Nel 2004 Toshiba si è classificata al terzo posto nelle consegne per la regione Asia Pacific, con una crescita del 10,4 % su base annuale. Il market share della compagnia è comunque calato a quota 10,5% rispetto all'11,7% dell'anno precedente.

Fonte: Digitimes

5 Commenti
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JohnPetrucci09 Luglio 2005, 13:34 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upg
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/portatili/14970.html

La compagnia ha deciso di aumentare la percentuale di produzione esterna per i propri notebook passando al 60% rispetto al 40% del 2004

Click sul link per visualizzare la notizia.

Non passerà molto che delegherà all'esterno il restante 40%, oramai è una prassi diffusa destinare la produzione ai taiwanensi prodotti informatici di vario genere, da parte di varie aziende.
Credo che in futuro anche aziende cinesi saranno sempre più delegate a produzioni esterne.
Special09 Luglio 2005, 14:29 #2
Non mi stupisce...
Noppy09 Luglio 2005, 19:46 #3
A mio avvisso il problema di tutti i produttori di notebook e apparecchiature portatili sono le batterie , possono tagliare i costi quanto vogliono ma se non mi garantiscono il buon funzionamento di una batteria (o almeno costi di sostituzione molto bassi) per almeno 2 anni per me alla fine uno vale l'altro , il primo produttore di notebook che fara' cio' comincera' a vendere il 90% dei portatili nel mondo
mjordan12 Luglio 2005, 05:38 #4
Originariamente inviato da: Noppy
A mio avvisso il problema di tutti i produttori di notebook e apparecchiature portatili sono le batterie , possono tagliare i costi quanto vogliono ma se non mi garantiscono il buon funzionamento di una batteria (o almeno costi di sostituzione molto bassi) per almeno 2 anni per me alla fine uno vale l'altro , il primo produttore di notebook che fara' cio' comincera' a vendere il 90% dei portatili nel mondo


Cos'e' questo, il decalogo spicciolo della macro economia?
mjordan12 Luglio 2005, 05:41 #5
Originariamente inviato da: JohnPetrucci
Non passerà molto che delegherà all'esterno il restante 40%, oramai è una prassi diffusa destinare la produzione ai taiwanensi prodotti informatici di vario genere, da parte di varie aziende.
Credo che in futuro anche aziende cinesi saranno sempre più delegate a produzioni esterne.


Già ... Fra un po chiudono tutte le fabbriche in Europa e destinano tutto il territorio asiatico alla produzione microelettronica. Cosi' avranno ancora piu' modo di lamentarsi che stanno stretti

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