Nuovi fondi per Galileo
La costellazione di satelliti Galileo riceverà nuovi fondi dall'Unione Europea, ma la decisione non trova d'accordo la Germania
di Roberto Colombo pubblicata il 26 Novembre 2007, alle 13:36 nel canale PortatiliLa costellazione di satelliti Galileo riceverà nuovi fondi dall'Unione Europea, ma la decisione non trova d'accordo la Germania
di Roberto Colombo pubblicata il 26 Novembre 2007, alle 13:36 nel canale Portatili
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info1. nel progetto galileo in sè, che è prima di tutto un sistema migliore di quello gps (dire che tanto c'è già il gps è come dire cosa ce ne facciamo dei dvd, tanto abbiamo già le videocassette) ma soprattutto un sistema civile-commerciale, e quindi sempre a disposizione. Il sistema gps è di proprietà dell'esercito americano, che oltre alla sospensione del servizio ha il diritto di ridurre la copertura o l'accuratezza del segnale in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione, non necessariamente una guerra e comunque non necessariamente una guerra con l'europa.
2. nella realizzazione del progetto è coinvolta in primo piano anche Alenia spazio, e quindi se finanziano qualcosa che fa rimanere del lavoro in "terra italiana", piuttosto che finire nelle tasche dei vari politici, ben venga...
E' questo che non comprendo... quel potenzialmente avversario:
Non solo è una possibilità remotissima, ma pure paranoica visto che
siamo alleati da oltre mezzo secolo e non hanno/avrebbero alcun motivo
economico, ideologico o religioso per attaccarci (e men che meno noi loro)...
Un po' come dire che siamo "potenzialmente avversari" della Francia
perchè non ci hanno ancora reso la Gioconda, dobbiamo farci una rete di
satelliti di posizionamento indipendente da quelli europei per l'evenienza
di una guerra con la Francia??? costosetto....
Lo sapete che i cieli d'europa sono sempre più affollati e gli spazzi aerei civili e militari sono ormai comuni?ci vuole un sitema più evoluto, sono fessi i priovati che non investono in questo progetto.
quando galileo sarà pronto avremo il gps integrato nel culo, "il bagno dove lei è entrato è risevato alle signore - il bagno dove lei è entrato è risevato alle signore - il bagn...altro che cambiare navigatore!
indipendenza
Galileo e' effettivamente per la maggior parte degli usi ridondante.tuttavia:
1. Lo e' appunto solo per la maggior parte degli usi, non per tutti gli usi:
mi sorprenderebbe se il sistema non fosse studiato con maggiori innovazioni
2. Non dipende dall'esercito americano:
il fatto che non siamo in guerra o nemici degli usa non esclude interessi contrapposti, vedi le numerose ritorsioni commerciali che periodicamente si ripropongono, come la guerra della pasta o lo spionaggio USA nei confronti degli alleati, o la guerra di mazzette boing (USA) - airbus (EU), per non parlare del ghiaccio calato fra Francia e USA per la posizione assunta sulla guerra in Iraq e le contrapposizioni Italia-USA in Somalia, ve le siete dimenticate?
3. EU deve recuperare in ambito di tecnologie spaziali:
rinunciare a Galileo perche' c'e' il GPS, rischierebbe di rendere ancora maggiore il divario tecnologico fra EU e USA (ovviamente gia' ampiamente a vantaggio USA)
Direi di piu', sarebbe auspicabile che primo o poi l'Europa promuova la ricerca al fine di rendere possibile microprocessori europei (non prodotti in Europa, bensi' ingenierizzati in Europa!). Cina (Taiwan), Giappone Corea e USA hanno tecnologie che dominano il mondo, la italo-francese STM per esempio
son Eurocentrico come si vede
Non solo è una possibilità remotissima, ma pure paranoica visto che
siamo alleati da oltre mezzo secolo e non hanno/avrebbero alcun motivo
economico, ideologico o religioso per attaccarci (e men che meno noi loro)...
Bè, remotissima non direi... durante gli eventi del 11/09 che tutti ricordiamo il gps era inutilizzabile per tutti a meno delle forze militari usa, questo per farti un esempio, se succede qualcosa loro possono paralizzare buona parte del mondo visto che molti servizi di trasporto si basano proprio sull'utilizzo del gps..
Comunque il gps attualmente viene utilizzato anche nelle campagne di rilievi topografici e il disturbo che è inserito all'interno del segnale porta una discreta imprecisione, si spera quindi che questo Galileo permetta misure più veloci ed precise.
IMHO questo nuovo sistema se ben gestito può essere di grande utilità
Ma guarda che non c'è tanto da elaborare...i cosi gps che ognuno usa non inviano nulla ai satelliti eh...si limitano a ricevere i vari segnali e triangolarti la posizione.
avanti Galileo
Non fare una nostra rete europea di GPS, sarebbe un grave errore. L' attuale GPS è di proprietà USA e loro, come è stato già detto, sono padroni di interromperlo quando vogliono. Pensiamo anche a tutti i geometri che lo hanno negli strumenti attuali, da svariate migliaia di euro, sarebbe per loro un danno enorme, se la rete GPS USA smettesse di funzionare. Ricordiamoci che ce la danno in comodato d' uso gratuito, finchè vorranno. Se quindi il segnale dovesse sparire, non potremmo appellarci a niente, visto che si tratta tra l' altro di tecnologia militare. Inoltre, avevo letto da qualche parte che prima o poi l' attuale GPS smetterà di funzionare, anche perchè gli Stati Uniti, non hanno i fondi per fare la manutenzione ai satelliti, i quali hanno diversi anni sulle spalle.Spero soltanto che il sistema Galileo, sia compatibile con quello americano, per non farci ricomprare a tutti noi dei nuovi navigatori. Avanti Galileo!Devi effettuare il login per poter commentare
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