Motorola rivela pessime vendite per Xoom

Il tablet di Motorola avrebbe fatto registrare numeri ben al di sotto delle aspettative, complice i grandi problemi incontrati dagli utenti in seguito all'acquisto
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 02 Agosto 2011, alle 09:13 nel canale PortatiliMotorola
Motorola aveva investito ingenti risorse per il lancio di Xoom, la propria soluzione tablet: presentato come l'iPad killer, il dispositivo con Android era stato anche al centro di una importante campagna pubblicitaria che era culminata anche con uno spot durante il Super Bowl, evento sportivo di riferimento in nord-america. Un investimento che, dati alla mano, non ha assolutamente portato i risultati sperati.
Il suo arrivo sul mercato ha messo in luce come Motorola abbia accelerato, forse troppo, le operazioni per fornire la proposta: al suo lancio la variante Xoom con la sola connessione WiFi non era assolutamente presente così come la possibilità di aggiornare il dispositivo per supportare la connessione 4G, tanto pubblicizzata, sarebbe arrivata solo nel mese di Settembre. Ad aggiungersi a tutto questo, inoltre, sarebbero stati anche non pochi i problemi riscontrati con lo slot microSD: una serie di problemi che sarebbero stati causati non solo dal produttore ma anche da Google stessa, che si è trovata a dover accelerare lo sviluppo di Android 3.0 per il lancio di Xoom.
In occasione dei risultati trimestrali di Motorola è ora possibile sapere quanti dispositivi Xoom il produttore ha commercializzato: sono circa 440.000 le unità spedite negli ultimi tre mesi. Le vendite, quindi potrebbero anche risultare inferiori. Questo quindi il numero frutto della strategia Motorola che ha immesso il dispositivo sul mercato con un prezzo iniziale di 779 dollari americani, decisamente troppo elevato.
"Ora sappiamo quale sia il posizionamento di prezzo. Nel corso dell'ultimo trimestre avremo un nuovo lancio, con nuovi dispositivo che saranno interessanti e avremo un buon trimestre" ha affermato il CEO di Motorola Sanjay Jha. Motorola aveva, a distanza di tempo, presentato sul mercato anche la versione solo WiFi di Xoom: in questo caso il prezzo di lancio è stato di 499 dollari americani. Il modello sarebbe però stato influenzato negativamente dalla cattiva fama che il capostipite avrebbe raccolto.
Uno spietato grafico di Hothardware propone un confronto piuttosto lampante:
I guadagni dell'azienda sono comunque cresciuti di un importante 28% rispetto all'anno precedente. Una crescita legata a doppio filo al lancio di nuovi prodotti mobile, come il Droid X2, Droid 3 che hanno riscontrato un buon successo soprattutto sul mercato nord-americano.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoConfermo la questione del prezzo, finché i tablet non costeranno intorno a 300 euro massimo, non sfonderanno mai tranne iPad, perché Apple è capace di vendere qualunque cesso ai prezzi stellari. Per quanto riguarda l'utilità, dipende dai modelli, io dopo una breve (per fortuna) sofferenza con iPad2 che è un gioccatolo e niente più, sono passato a Playbook di RIM. Ho eliminato quasi completamente l'uso del portatile...
Il prezzo troppo alto, unito a una errata strategia di marketing, l'ha ucciso prematuramente.
Vendetelo a 199-299 euro e fate il botto.
Il Tablet, alternativo all'ipad2, deve costare poco o non sfonderà mai.
Il fatto che Apple riesca a vendere mele marce a caro prezzo non vuol dire che ci possano riuscire tutti.
CIAO.
E per cazzeggiare si spendono 200 euro al massimo, non 700. (di solito almeno)
Il prezzo troppo alto, unito a una errata strategia di marketing, l'ha ucciso prematuramente.
Vendetelo a 199-299 euro e fate il botto.
Il Tablet, alternativo all'ipad2, deve costare poco o non sfonderà mai.
Il fatto che Apple riesca a vendere mele marce a caro prezzo non vuol dire che ci possano riuscire tutti.
CIAO.
http://www.isuppli.com/Teardowns/Ne...XOOMBOM-Totals-$359-92-IHS-iSuppli-Teardown-Reveals.aspx
http://www.isuppli.com/Teardowns/Ne...XOOMBOM-Totals-$359-92-IHS-iSuppli-Teardown-Reveals.aspx
Sì, è possibile. Il mio primo pc acquistato nel 1997 è costato l'equivalente di 1800 euro.
Oggi con 600 euro, 1/3, ci compri un PC che è mostruosamente più bello, veloce e funzionale. Come lo spieghi? Semplice sono cambiati i margini di guadagno, l'untenza che compra i pc è più ampia che nel 1997, si sono abbassati i costi.
Per rimanere in tempi odierni Acer non vende con i suoi Tablet e ne abbassa il prezzo, che lo faccia anche motorola.
Inoltre non pretendo che lo vendano a 199 con tutto, che levino ciò che non serve.
il problema non è mio, è loro. Io come consumatore compro solo se sono spinto all'acquisto. E il prezzo è un fattore determinante.
Non è '' il mezzo'' che si deve spodestare, ma sono le idee delle persone il fulcro di tutto. Detto questo il tramonto ci sarà anche per Ipad.. appena passerà la moda, o le abitudini o appena qualcosa d'altro si incastonerà nella testa e finirà nell'elenco degli oggetti da avere.
Non è '' il mezzo'' che si deve spodestare, ma sono le idee delle persone il fulcro di tutto. Detto questo il tramonto ci sarà anche per Ipad.. appena passerà la moda, o le abitudini o appena qualcosa d'altro si incastonerà nella testa e finirà nell'elenco degli oggetti da avere.
L'iphone sta passando da essere lo smartphone a essere uno smartphone, ormai anche grazie agli spot dei vari operatori (chi ha detto Tott?
Altro che prezzo.
E per cazzeggiare si spendono 200 euro al massimo, non 700. (di solito almeno)
Un tablet portebbe essere un ottimo strumento di lavoro, 10 ore di autonomia con le dimensioni contenute sono un grande vantaggio, a condizione però di avere programmi che non servono solo per giocare. Il prossimo iPad, se veramente aumentano la risoluzione, potrebbe essere un buon strumento di lavoro, ma i pacchetti office fanno schifo, si impalla con i documenti olte 1Mb, sullo scambio dei dati meglio stendere il velo pietoso. Un ottimo strumento per il lavoro è Playbook, grazie soprattutto ad un sistema operativo versatile e una suite di DataViz, probabilmente migliore nel mondo mobile. Mancano purtroppo programmi, anche quelli più elementari che popolano market di Apple, perché RIM era sempre una società concentrata sui servizi offerti a discapito dell'offerta software. Speriamo che la concorrenza agguerrita nel settore tablet porti i benefici per tutti, iniziando dal ribasso dei prezzi.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".