I primi computer portatili VAIO Z dell'era post-Sony annunciati ufficialmente

VAIO, un tempo divisione di computer di Sony, ha annunciato due nuovi computer portatili, Vaio Z e Vaio Z Canvas, i primi progettati e creati senza alcuna influenza del produttore giapponese
di Nino Grasso pubblicata il 17 Febbraio 2015, alle 14:31 nel canale PortatiliVAIO
La storica divisione VAIO è stata venduta da Sony al fondo di investimenti Japan Industrial Partners. Da allora ha annunciato alcuni notebook, ad esempio Vaio Fit e Vaio Pro, tutti però progettati e realizzati quando ancora il brand apparteneva a Sony. I nuovi VAIO Z e VAIO Z Canvas nascono invece da un progetto tutto nuovo, seppur riprendendo un brand consolidato nel passato della società. Ma questa volta Z sta anche per "zero", ad indicare il nuovo inizio di Vaio.
VAIO Z viene proposto in due varianti entrambe con display touch da 13,3" a risoluzione WQHD da 2560x1440 pixel. Cambia invece il processore: nella soluzione top di gamma troveremo un Intel i7-5557U da 3,10GHz, mentre nella soluzione più economica un i5-5257U da 2,70GHz, entrambi con TDP di 28W. Nonostante la risoluzione video sia elevata, Vaio non ha introdotto nessuna opzione per GPU dedicate, laddove l'unica scelta è la Iris 6100 integrata nei SoC.
Tre le unità di archiviazione disponibili per la scelta, tutte SSD e in grado di "risvegliare" la macchina in 3 decimi di secondo dallo stand-by: si parte da un modello da 128GB, per arrivare ad un massimo di 512GB passando da un'unità intermedia da 256GB. Sul fronte connettività troviamo due porte USB 3.0, un card-reader, una HDMI e una porta da 3,5mm per cuffie, mentre non manca il supporto per Bluetooth 4.0 e Wi-Fi 802.11ac.
Molto interessanti anche le soluzioni di design (può "trasformarsi" in tablet qualora fosse necessario) e le dimensioni complessive del prodotto. VAIO Z è realizzato in alluminio e carbonio e pesa 1,34kg. Non è il prodotto più leggero della categoria, tuttavia il produttore promette fino a 15 ore di autonomia operativa, un valore mai raggiunto dalla famiglia di notebook giapponesi. La divisione ha riesumato la Z tipica dei suoi prodotti di punta, e Vaio Z ricopre proprio quella fascia di mercato, e di prezzo: sono 1.600 i dollari richiesti in fase d'acquisto in Giappone, e non sappiamo quando il sistema sarà disponibile anche altrove.
VAIO Z Canvas è invece un 2-in-1 da 12,1 pollici, un "monster tablet" come l'ha definito lo stesso produttore. Il display supporta una risoluzione massima di 2.560x1704 pixel e copre il 95% del gamut di colori Adobe RGB. Pensato soprattutto per il professionista, il dispositivo non sarà lanciato in commercio prima del prossimo mese di maggio. Avrà un processore Intel Core i7 di quinta generazione, un SSD da 256 GB ed un massimo di 16GB di RAM integrata. Il tablet viene proposto con una tastiera removibile e un pennino con la promessa anche di una versione da 1TB di storage integrato.
Maggiori informazioni sul sito giapponese di VAIO, tradotto in italiano: qui su VAIO Z e qui su VAIO Z Canvas.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMeglio cosi' se Vaio rientra coi Z, un Vaio Z convertibile e col pennino mi fa un bimbo contento...
1- Peccato niente opzione Quad Core.
2- Piu' pesante di prima, ma anche l'autonomia sara' piu' in linea meglio cosi'.
3- Chissa' se e' prodotto in giappone.
Il prototipo utilizza un Intel Broadwell-H Quad-Core con GPU Iris Pro 6200, presumibilmente da 37W, contado che i nuovi Broadwell hanno la capacità di spegnere eDRAM, ALUs, cores e fare downclock in modo estremamente, arrivando a consumare quasi come un Core-M in idle a 600 MHz. Questa bestia di CPU sono riusciti a metterla in quel tablet che, si sarà spesso per essere un tablet che maneggi con un dito, ma è di potenza inaudita per stare in quello chassis. Una Iris Pro 6200 dovrebbe andare più della GT750M dei Macbook Pro retina per intenderci.
Il prototipo utilizza un Intel Broadwell-H Quad-Core con GPU Iris Pro 6200, presumibilmente da 37W, contado che i nuovi Broadwell hanno la capacità di spegnere eDRAM, ALUs, cores e fare downclock in modo estremamente, arrivando a consumare quasi come un Core-M in idle a 600 MHz. Questa bestia di CPU sono riusciti a metterla in quel tablet che, si sarà spesso per essere un tablet che maneggi con un dito, ma è di potenza inaudita per stare in quello chassis. Una Iris Pro 6200 dovrebbe andare più della GT750M dei Macbook Pro retina per intenderci.
Dicevano la stessa cosa della iris pro 5200 rispetto alla 650m ma non è proprio così...
Comunque mi chiedo se abbia senso comprare un portatile con broadwell dato che nel 2h 2015 esce skylake.
Il prototipo utilizza un Intel Broadwell-H Quad-Core con GPU Iris Pro 6200, presumibilmente da 37W, contado che i nuovi Broadwell hanno la capacità di spegnere eDRAM, ALUs, cores e fare downclock in modo estremamente, arrivando a consumare quasi come un Core-M in idle a 600 MHz. Questa bestia di CPU sono riusciti a metterla in quel tablet che, si sarà spesso per essere un tablet che maneggi con un dito, ma è di potenza inaudita per stare in quello chassis. Una Iris Pro 6200 dovrebbe andare più della GT750M dei Macbook Pro retina per intenderci.
Il problema e' che puoi metterci il procssore che vuoi e poi lo downclocchi fino a farlo stare su un orologio, questo non lo rende un computer a meno che non stai a -20 (ma allora la batteria non dura niente :asd
Gia' il VAIO Z attuale va in Throttling pesante a 35W quando la ventola non e' attiva in modalita' "cold day in hell" a livelli non dico inutilizzabili ma comunque mediocri rispetto l'hardware, non oso immaginare su un tablet...
Sono in cerca di un erede al mio ultrabook samsung da un pò oramai.
Chissà a livello professionale come se la cava questa serie di iris...
Visto che la Iris Pro 6200 deve condividere la ram con la cpu, anche se tecnicamente come GPU avesse la stessa potenza di calcolo poi sarebbe strozzata nell'accesso alla memoria "video".
P.S. E' una soluzione che arriverà anche nelle future GPU discrete (se non erro) di AMD.
Comunque mi chiedo se abbia senso comprare un portatile con broadwell dato che nel 2h 2015 esce skylake.
Non è che ho scritto questa cosa per sentito dire, semplicemente ho preso a riferimento la 5200 che in certi ambiti va pure più forte (GPGPU, filtri, decoding, encoding) mentre in ambiti gaming è più lenta, ma non di tanto rispetto alla 750M. La 6200 ha 8 alu in più ed è revisionata, è probabile che in-game si avvicini e se la giochi, mentre negli ambiti "professionali" dovrebbe essere nettamente più prestante.
Gia' il VAIO Z attuale va in Throttling pesante a 35W quando la ventola non e' attiva in modalita' "cold day in hell" a livelli non dico inutilizzabili ma comunque mediocri rispetto l'hardware, non oso immaginare su un tablet...
Sono d'accordo, ma finché non vediamo i test... certo però che vedere l'intero lato lungo superiore come griglia di dissipazione mi sembra una buona cosa promettente.
Vero, ma ha dalla sua l'eDRAM e inoltre dai benchmark la 5200 se la cava benino..
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