Forte crescita nelle vendite di Chromebook, grazie alla didattica da remoto

Quella dei Chromebook è la categoria di dispositivi di personal computing che ha registrato negli ultimi 3 mesi la più forte crescita di mercato, superando quella dei notebook detachables
di Paolo Corsini pubblicata il 14 Novembre 2020, alle 11:31 nel canale PortatiliDellHPLenovoSamsungAppleGoogleChromeChromebook
In un mercato che anche nel corso del terzo trimestre 2020 ha visto la domanda di PC, soprattutto portatili, e tablet crescere ben più di quanto accaduto negli ultimi anni c'è una categoria di prodotti che spicca più di tutto. Parliamo dei Chromebook, i sistemi notebook basati su sistema operativo Chrome di Google che hanno registrato una forte crescita grazie proprio alle mutate necessità introdotte dalla didattica da remoto. I Chromebook sono dispositivi mobile che ben si adattano alle richieste di chi deve studiare e seguire lezioni da casa, per giunta richiedendo un investimento economico che è tipicamente inferiore a quello tipico di un notebook entry level.
Canalys, nella propria più recente analisi di mercato, evidenzia come questa categoria di prodotti abbia registrato un incremento del 122% su base globale rispetto al terzo trimestre 2019. Sono stati venduti in totale 9,4 milioni di Chromebook, cifra che rappresenta solo una parte limitata degli oltre 124 milioni di dispositivi, tra tablet e PC, venduti nel corso del terzo trimestre 2020.
Al secondo posto tra i dispositivi che hanno registrato i più rilevanti tassi di crescita nel periodo troviamo la categoria dei detachables, cioè di quei dispositivi notebook che possono trasformarsi in tablet e viceversa aprendo spazi di utilizzo differenti per gli utenti. Per questa categoria la crescita rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno è stata dell'88%.
Dinamica positiva anche per i notebook ultrasottili, aumentati del 57% rispetto all'anno scorso, e per i notebook convertibili con un +27%. Dove il mercato ha registrato chiari segnali di contrazione è per quei prodotti che mobile non sono: parliamo di workstation desktop, PC tower e PC desktop di ridotte dimensioni. Per queste categorie il calo è stato mediamente di circa il 30%, a sancire una preferenza da parte dei consumatori per prodotti che siano mobile e quindi utilizzabili in differenti contesti d'ambiente.
Tra i produttori spicca Lenovo, capace di guadagnare la prima posizione con una quota di mercato del 18,9% sommando le vendite di PC e tablet. Apple segue al secondo posto con il 17,7% del totale mentre HP è terza con il 15%. Dell chiude al quarto posto con il 9.7% mentre Samsung si posiziona quinta con una quota di mercato dell'8%. Per tutte, fatta eccezione per Dell, si registra una crescita nelle vendite rispetto allo scorso anno anche se a velocità diverse: Samsung e Apple sono quelle che hanno fatto segnare i numeri migliori, con HP e Lenovo che si sono invece accontentate di un incremento di poco superiore al 10% inferiore al +22,7% che rappresenta la media del settore nel periodo di riferimento.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTra Google Docs, MS Office Online, la possibilità di installare Linux, Steam, usare videogiochi con Google Stadia e Nvidia GeForce Now, sistema operativo con aggiornamenti garantiti per 5/6 anni con data certa, updates in automatico ogni 6 settimane circa, nessuna necessita' di antivirus, firewall....
basta crederci..
Google ha messo l'accesso al Play Store, ma le applicazioni sono quasi tutte con i binari solo per ARM.
E quelli intel devono emulare ARM. Ma così non solo le prestazioni crollano e le CPU Celeron e Pentium arrancano, ma crolla anche la durata della batteria.
Speriamo che l'anno prossimo il nuovo Cortex-A73C permetta SoC performanti così possiamo usare ARM sui Chromebook.
Ad oggi quello ARM più performante è l'Acer Spin 311 con octacore MT8183.
cercano semplicemente un portatile ma non trovano i classici windows perché hanno alzato i prezzi a manetta e non c'è più nulla a parte i chromebook o prodotti cinesi di qualità diciamo da verificare...
Ah, ma quindi non sei solo fanboy di Stadia (e odiatore seriale MS) ma proprio di Google a 360°...
Perché linux steam e compagnia bella non si possono usare su qualunque notebook sia nativi windows o mac?
Idem per Stadia (che comunque mi sembra che fatichi a diffondersi, e ormai a quasi un anno dal lancio non se ne parla praticamente più
Il vecchio Vaio da cui ti sto scrivendo ha ben più di 10 anni è continua a ricevere tutti i suoi aggiornamenti gratuiti da quando è passato a 10...
Sinceramente un po' di curiosità su questa "distro linux semplificata" ce l'ho, e ogni tanto sono tentato di andare quanto meno a scaricarmi una iso di Chromium OS, ma poi penso che in fondo di distro linux ce ne sono tante e che probabilmente fanno anche più cose di questa castrata da Google quindi tanto vale tenersi i vari linux mint, MX linux ecc... sbaglio?
Dall'oggi al domani? Hanno annunciato a novembre quello che faranno a giugno, ci sono ancora 7 mesi e mezzo per farsi il backup di tutte le proprie foto gratis, ovviamente accontentandosi della modalità "ad alta qualità" con una moderata compressione perché per avere tutta la qualità originale dei propri scatti si è sempre dovuto fare affidamento sui vari pacchetti a pagamento, o meglio una volta esauriti i GB gratuiti del proprio gdrive che per alcuni sono 15, altri come me 20 e altri ancora grazie a promozioni varie ne hanno avuti a centinaia.
Che poi non è che i chromebook servano solo per accedere ai servizi di Google (anche se ovviamente è quello lo scopo principale per cui sono nati...) ne che non ci si possa accedere senza... quindi davvero mi sfugge la logica, amesso che esista per cui "google non da più spazio illimitato per le foto allora io non compro più il chromebook"
Ora se il Cloud diventa a pagamento e devo comportarmi dispositivi di archiviazione , la strada sembra segnata, allora non vedo più vantaggi.
cercano semplicemente un portatile ma non trovano i classici windows perché hanno alzato i prezzi a manetta e non c'è più nulla a parte i chromebook o prodotti cinesi di qualità diciamo da verificare...
Sanno benissimo cosa comprano, ma se vuoi far seguire a tuo figlio le lezioni a distanza senza spendere cifre troppo alte o ci sono questi o i tablet...infatti le vendite di entrambi sono salite.
I prezzi dei pc windows sono saliti perché c'è tanta domanda e pochissima offerta, si è passati da un mercato quasi stagnante, se non proprio stagnante, a uno in piena crescita in un attimo.
I prezzi dei pc windows sono saliti perché c'è tanta domanda e pochissima offerta, si è passati da un mercato quasi stagnante, se non proprio stagnante, a uno in piena crescita in un attimo.
Ho un negozio e sei parecchio ottimista se credi che le persone siano consapevoli di cosa sia un pc...
Per il resto, trovare un portatile dal prezzo accessibile oggi è praticamente impossibile.
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