Ventole Noctua per il PC di Henry Cavill: così Superman combatte il caldo estivo

Il caldo torrido di questa estate mette a dura prova i PC, anche quello di un "Uomo d'Acciaio" come Henry Cavill, l'attore britannico appassionatissimo di gaming e hardware in generale. Ecco l'ultimo upgrade che ha fatto al suo sistema, il tutto a favore di fotocamera.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Agosto 2022, alle 11:31 nel canale PerifericheNZXTNoctua
Il caldo di queste settimane non mette in crisi solamente la nostra voglia di vivere, ma può mettere a dura prova anche i nostri fedeli PC. Se la temperatura di componenti come CPU e GPU sale a livelli di guardia, le opzioni sono quelle di verificare la pulizia interna dalla polvere, aggiungere qualche ventola o installare nuovi sistemi di raffreddamento più efficienti.
Si tratta di operazioni a cui non ci si può esimere, anche se ti chiami Henry Cavill e nella finzione cinematografica interpreti Superman o Geralt di Rivia. L'attore, non certo nuovo a comunicare la sua passione per l'hardware e il gaming, ci fa sapere che anche il suo sistema sta soffrendo il caldo e per questo motivo ha installato un set di ventole Noctua e un dissipatore a liquido AIO di NZXT.
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Cavill aveva già scelto NZXT per tenere a bada la temperatura della CPU, ma sembra che il suo primo dissipatore l'abbia abbandonato: l'Uomo d'Acciaio ha nuovamente dato fiducia all'azienda statunitense, installando quello che dovrebbe essere un Kraken Z73 ma smontando le ventole preinstallate in favore di soluzioni dell'austriaca Noctua.
Le ventole di Noctua saranno installate anche nel case, nella parte frontale come si può vedere in base a una ventola già installata che sarà affiancata da altre due in immissione, tra l'altro come abbiamo suggerito di fare a tutti in questo articolo: "Ventole, l'importanza di raffreddare il PC: tipologie e dove montarle".
Gli altri componenti del PC di Cavill comprendono un Fractal Design Define 7 Compact, un processore Ryzen non meglio identificato, memorie G.Skill RGB e una scheda video GeForce RTX 3090 Founders Edition (prima aveva una RTX 2080 Ti).
15 Commenti
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È a casa in quarantena, si starà “ammazzando” di gaming col pcÈ più a tema
- Processore Intel Core i9900K con chip Intel Z390
- Scheda grafica basata su GPU NVidia RTX 3080 con 12 GByte di memoria video DDR6 a bordo
- 64 Giga Byte di memoria DDR 4 in configurazione Dual Chanel ( 4 moduli da 16 Giga Byte ciascuno)
- Due SSD NVMe M.2 Samsung da 500 Giga Byte 980 Pro PCIe Gen 4.0 in configurazione RAID 0
- Scheda audio Creative Sound Blaster AE-7
- Scheda PCI Express basata su chip Intel Wi-Fi 6E + Bluetooth 5.2
- Alimentatore da 1 KW 80 Plus Platinum
Per la dissipazione termica del processore ho installato un AIO Arctic Freezer II 420 con Led ARGB che uso non tanto per ragioni estetiche (anche se pure gli occhi vogliono la loro parte) ma per monitorare a vista la temperatura della CPU in base al colore delle luci led che ho impostato appunto a variare in funzione della temperatura del processore ...
Il tutto è assemblato in un case Phanteks Enthoo Pro II Tempered Glass dotato di una ventola da 200 mm (circa 110 CFM) e due ventole da 140 mm (circa 80 CFM) che provvedono ad immettere aria all'interno del case, mentre per l'espulsione dell'aria provvedono le tre ventole del sistema AIO da 140 mm (circa 70 CFM ciascuna). La pressione interna al case positiva è assolutamente garantita in quanto se la matematica non è un opinione aria immessa totale 110+80+80 = 270 CFM, aria espulsa 70 X 3 = 210 CFM e ovviamente 210 CFM < 270 CFM
In breve per poter raffreddare i bollenti spiriti del core i9 9900K (non overclokkato) ho provato diversi AIO con i quali il processore raggiungeva e superava i 90°C in condizioni di full load, l'unico sistema AIO che mi ha permesso di non superare i picchi di 80°C è appunto l'Arctic Freezer II 420 mm, considerate che in inverno non in condizioni di carico elaborativo in full load non supero il picco di 45 °C, in estayte invece (per esempio in questo periodo di caldo atroce) il picco massimo è di 50 °C
La temperatura del chip intel Z390 non supera i 50°C a regime mentre la temperatura della motherboard non supera i 30 °C
Il bello è che l'AIO Arctic Freezer II 420 oltre ad essere particolarmente efficiente grazie anche allo spessore del radiatore di 38 mm ben superiore di circa un centimetro rispetto allo spessore standard di 27 mm di AIO concorrenti, costa non più di 150 € ... insomma ha un eccellente rapporto prezzo/prestazioni
Comunque sia grazie all'accelerazione hardware offerta dalla GeForce RTX 3080 e al processore audio quad core della scheda audio PCI Express Creative Sound Blaster AE-7 (rapporto segnale/disturbo 127 dB in input e output ovvero 0.0001% di distorsione dell'audio) nell'atto pratico il core i9 9900K non raggiunge mai i picchi di 80°C visto il carico elaborativo è ripartito con la scheda grafica e la scheda audio. Solo nei test di stress del processore, quindi in condizioni di assoluto full load) raggiungo i picchi di 80 °C senza però mai superarli e alla frequenza di 4,8 GHz con tutti gli otto corte attivi (e ovviamente tutte le 16 unità logiche di calcolo attive)
Facendo in blender 3.2 il rendering fotorealistico di una scena 3D con quasi 10 milioni di facce che modellai diverso tempo fa:
- Se imposto l'engine di rendering cycles ad eseguire il rendering totalmente a carico del processore i9 9900K questo impiega circa 3,5 ore per portare a termine il rendering (in questa situazione il processore lavora con tutti gli 8 core attivi e le 16 untià logiche attive alla frequenza stabile di 4,8 GHz raggiunge picchi massimi di 80 °C senza superarli e dissipando qualcosa come circa 215 W)
- Se invece imposto il motore di rendering Cycles a sfruttare la GPU GeForce RTX 3080, il motore Cycles conclude il rendering in circa 10 minuti (in questa situazione il processore pur sfruttando tutti i core e le unità logiche non supera in estate picchi di 50°C)
A mio avviso l'hardware di un PC va testato con le applicazioni reali e non con i vari benchmark i cui punteggi lasciano il tempo che trovano e sono scarsamente indicativi delle reali prestazioni dell'hardware installato (comprese ovviamente le prestazioni del sistema di dissipazione termica installato)
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