eSATA, una minaccia che si chiama USB 3.0

eSATA e la sua diffusione sarà minacciata direttamente da USB 3.0, il nuovo standard di interconnessione
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 13 Gennaio 2010, alle 10:56 nel canale PerifericheESATA è il nome dell'interfaccia dedicata alle periferiche di storage esterne che ha oramai da qualche tempo conosciuto una buona diffusione sul mercato. Dopo un avvio poco brillante, eSATA ha lentamente guadagnato importanti spazi sul mercato, grazie anche alla progressiva implementazione da parte di molti produttori di schede madri.
ESATA si è presentata sin dalla sua prima versione come una soluzione in grado di andare oltre le prestazioni che USB 2.0 offre, rappresentando una valida opzione per tutti coloro che necessitino di unità di storage esterne con alte velocità di trasferimento dati. L'arrivo sul mercato di USB 3.0 rappresenta però una chiara minaccia alla diffusione di eSATA.
Secondo quanto dichiarato da In-Stat, una società specializzata sulle ricerche di mercato high tech, SuperSpeed USB si presenta ora come ora come la principale minaccia per eSATA: non sarà solo supportata da tutti i prossimi sistemi che arriveranno in commercio, portatili o desktop che siano, ma sarà anche compatibile con il vecchio standard USB 2.0.
"USB 3.0 si propone come una seria minaccia per eSATA. ESATA non è in grado di garantire la stessa versatilità di Firewire e USB, che si trovano certo su di un maggior numero di dispositivi", ha affermato Brian O'Rourke, analista per In-Stat.
L'attuale connessione eSTA offre una banda di 3Gb/s, mentre nella sua futura versione, prevista per la seconda metà del 2010 dovrebbe passare a 6Gb/s: l'aumento di banda, unito ai costi di produzione decisamente più contenuti (non necessita di un controller dedicato per la gestione delle connessioni), sono i due punti di forza che eSATA può al momento contare.
78 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocomunque era ovvio, lo standard USB è nettamente più diffuso, oltre ad avere la comoda possibilitù dell'alimentazione tutto in un solo connettore....
Ma ho idea che non sarà possibile, perchè se non sbaglio l'alimentazione su power esata altro non è che la combinazione con una porta usb.
Quanti problemi per niente....
quoto ma però per chi come me ha necessità di fare il boot da dischi esterni l'usb è una chiavica per via delle latenze del controller e per lo scarso n° di iops gestibili.
adesso metterò x25-e in un box esterno perchè userò una macchina diciamo non mia per cui voglio avere un mio os e sinceramente usb sia 2 che 3 mi fanno paura per questa cosa, sarebbe divertente vedere un x25-e su usb3.
l'esata è talmente focalizzata che hanno messo in commercio portatili con una porta esata e una porta usb nello stesso connettore per dare un minimo di versatilità alla cosa ( e su un portatilino da 13' generalmente non si hanno molte porte anche se sono rimasto spiazzato quando ho visto il nb con 1 usb 1usb/esata e 3 porte video )
2-2.5% di occupazione contro un buon 10-15% di USB2 su una normale CPU, e non credo che USB3, se non ha un chip attivo come controller, possa fare di meglio.
l'unico vantaggio di USB e' che e' una bus generalista, mentre esata e' solo per gli HDD.
e' IIEEE1394 che ormai ha i giorni contati...
Quanti problemi per niente....
ehm x25-e la satura eccome infatti è stato limitato a 260MB/s in lettura sequenziale!
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