Corsair richiama alcuni alimentatori SF: potrebbero smettere di funzionare

Corsair ha indetto un richiamo volontario per gli alimentatori SF appartenenti ai lotti da 194448xx a 201148xx prodotti tra ottobre 2019 e marzo 2020. La combinazione di alte temperature e alta umidità potrebbe essere fatale.
di Manolo De Agostini pubblicata il 04 Giugno 2020, alle 16:01 nel canale PerifericheCorsair
Corsair ha annunciato il richiamo di alcuni lotti di alimentatori della serie SF, cioè quelli con form factor SFX per PC compatti, come misura preventiva. "Nelle scorse settimane abbiano notato un tasso di RMA su alcuni alimentatori più alto di quello solitamente tollerato", ci ha confermato l'azienda, che aveva già avvisato i clienti sul forum internazionale.
"Il potenziale problema si manifesta quando l'alimentatore è esposto a una combinazione di alte temperature e alta umidità. Questo purtroppo può causare il malfunzionamento dell'alimentatore", sottolinea Corsair. I lotti coinvolti sono quelli che vanno da 194448xx a 201148xx prodotti tra ottobre 2019 e marzo 2020.
"Solo una parte degli alimentatori prodotti in questi lotti è potenzialmente coinvolta ma, vista la cura che poniamo nella qualità realizzativa dei nostri prodotti, abbiamo deciso di attivare una pratica di sostituzione volontaria (con spese a nostro carico) così da non causare eventualmente alcun problema ai nostri clienti", ha aggiunto Corsair.
Il problema può manifestarsi quando l'unità viene accesa per la prima volta o nel tempo, a fronte delle condizioni ambientali descritte. "Vogliamo rassicurare i clienti che hanno le unità coinvolte che in nessun modo rischiano di danneggiare i componenti e l'hardware collegati all'alimentatore", si legge sul forum. "Questo malfunzionamento può verificarsi solo sul lato primario dell'alimentatore ed è completamente isolato dal lato DC del trasformatore dell'alimentatore che eroga la potenza all'hardware del PC".
Per aprire un ticket e chiedere la sostituzione dell'alimentatore, dopo aver verificato che appartenga ai lotti coinvolti (come da indicazione in rosso nell'immagine), dovete procedere attraverso il form a questo indirizzo.
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