La Commissione Europea ancora sui DRM

Apertura dei sistemi e diritto di recesso: la Commissione Europea prossima alla discussione di questi argomenti relativi alla vendita di musica online
di Andrea Bai pubblicata il 12 Marzo 2007, alle 10:49 nel canale MultimediaLa Commissione Europea sottolinea nuovamente la propria posizione in merito ai sistemi DRM, esplicitando la propria contrarietà ai sistemi chiusi, come l'ecosistema iPod-iTunes di Apple. "Trovate ragionevole poter riprodurre un CD in qualunque riproduttore ma poter ascoltare un brano di iTunes solamente su un iPod?" è la posizione di Meglena Kuneva, Commissario EU per la Protezione dei Consumatori, emersa nel corso di un'intervista riportata sulla rivista tedesca Focus.
Secondo l'EU è auspicabile un mercato in cui i prezzi siano competitivi,
i contratti di vendita siano equi e soprattutto confrontabili tra loro, oltre
all'introduzione di una sorta di "diritto di recesso" (del quale
abbiamo già discusso in questo
focus) che definisca un periodo durante il quale i consumatori abbiano la
possibilità di restituire il brano acquistato.
Un altro obiettivo della Commissione Europea è quello di unificare e
armonizzare tutte le diverse leggi per la salvaguardia dei consumatori sotto
un unico cappello pan-europeo. Ed è proprio in questo contesto che si
dovrebbe inserire la nuova proposta di istituire il periodo di recesso per i
brani acquistati online. Attualmente l'EU sta considerando la possibilità
di fare leva sul problema dell'interoperabilità tra riproduttori
multimediali per convincere i rivenditori online ad accettare questa proposta.
La Commissione inoltre punta all'apertura dell'ecosistema iPod-iTunes, sulla scia delle numerose iniziative intraprese dalle associazioni consumatori di diversi paesi europei, come Norvegia, Germania e Francia. Kuneva ha assicurato che le proposte saranno discusse a Bruxells nel corso della settimana.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoi sono curioso di sapere come pensano di implementarlo.
Il signor Major chiama il classico giornale a tiratura internazionale :
-Qui perdiamo migliaia di miliardi per colpa della pirateria , la gente scarica 8-10 album a settimana invece che comprarli in negozio, dobbiamo difendere il diritto d'autore e restituire a chi fa musica la fatica e l'impegno ... il sistema sta per crollare stiamo morendo di fame...
La telefonata del Signor MAjor arrivava dal bordo piscina della sua 4° villa in provenza in quanto quella in california era in ristrutturazione , e sorseggiando una rum e coca finita la telefonata si butta in acqua con 2 brave donne a sguazzarci per le 2 ore restanti prima della cena al miglior ristorate della zona,ovviamente pesce....
Nel frattempo centinaia di musicisti e gruppi tecnicamente più bravi e preparati di britney spears lavorano 12 ore al giorno per arrivare a fine mese in un pub o al MC donald...
ecco questa è la foto poco rassicurante della attuale situazione.
chi vuol salvare questa situazione alzi la mano.... io no
Nemmeno io.
Quoto TUTTO.
Nel frattempo centinaia di musicisti e gruppi tecnicamente più bravi e preparati di britney spears lavorano 12 ore al giorno per arrivare a fine mese in un pub o al MC donald...
ecco questa è la foto poco rassicurante della attuale situazione.
chi vuol salvare questa situazione alzi la mano.... io no
non dimentichiamo il ritorno dei take that di cui tutti sentivamo la mancanza
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