HADOPI, la legge anti-pirateria francese non passa al Senato

21 contrari e 15 favorevoli, ecco il resoconto della votazione tenutasi al Senato della Repubblica Francese che ha affondato la controversa proposta di legge volta ad arginare la pirateria informatica, soprattutto quella veicolata dal P2P
di Alessandro Bordin pubblicata il 10 Aprile 2009, alle 11:20 nel canale MultimediaQualche giorno fa abbiamo pubblicato una
notizia riguardante una legge in discussione al parlamento francese, volta
ad arginare il fenomeno della pirateria on-line in maniera abbastanza
discutibile. La legge, riassumendo in breve si propone di scoraggiare il
download di materiale coperto da copyright senza averne diritto passando da tre
livelli di provvedimento di severità crescente. Nessuna pena pecuniaria
prevista, ma provvedimenti che possono arrivare ad impedire la connessione da
qualche mese ad un anno. Per vigilare è stata prevista la creazione di un ente
apposito, l'HADOPI, (Haute Autorité pour la Diffusion des Ouvres et la
Protection des Droits sur Internet).
La legge è stata discussa e, colpo di scena, affondata in Senato da 21 voti
contrari contro 15 favorevoli, complici alcuni franchi tiratori evidentemente
non convinti della bontà della legge. Una legge nata controversa che, pur
prefiggendosi un sacrosanto fine, non ha convinto in quanto alle modalità di
risposta al problema. Sono in molti infatti a ritenere illegittimo il blocco
della connessione per utenti recidivi, così come sono state molte le voci
scettiche a riguardo, in primis in sede di Commissione Europea.
Sarebbe inopportuno in ogni caso parlare di vittoria della libertà o di sconfitta per gli ipotetici "censori": il problema esiste e non mancheranno altre forme legislative per combatterlo, così come nasceranno molte polemiche relative al confine fra controllo e privacy, temi chiamati in causa in base alle necessità da tutte le parti in causa.
53 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFacciamo una legge severa sul download illegale E ALTRETTANTO sui prezzi del software e sulla musica che imponga dei prezzi umani e non dei prezzi con ricavi al 300%!!! Downloadare è reato ma anche vendere a prezzi esageratamente alti è reato.
Ricordiamoci che in abruzzo chi in questi giorni vende la benzina a 5€ viene additato come sciacallo e chi mi vende windows a oltre 100€ cos'è??? Io lo chiamo ladro e nonostante questo mi tocca pagarlo.
Una legge che sembrava davvero uscita dal mondo dei balocchi.
-il progetto di legge é stato approvato in commissione in Senato qualche settimana fa
-é stata una commissione dell'Assemblea Nazionale a respingere il testo (da qui il numero esiguo di votanti
-il rifiuto non é stato causato, purtroppo, da franchi tiratori come scritto nell'articolo, ma più semplicemente da assenteisti della maggioranza.
In serata il capogruppo all'Assemblea della maggioranza ha annunciato che il testo verrà riproposto all'esame dei deputati tra 2 settimane; a quel punto temo proprio che verrà approvato...
BTW, il vero problema di questo progetto é il fatto che il sistema del "3 strikes you're out" non prevede possibilità di contestazioni.
Mi spiego: l'HADOPI (autorità che dovrà vigilare sulle infrazioni) mi manderà
- una prima email dicendo che sto scaricando materiale protetto da copyright
- un secondo avvertimento
- una lettera raccomandata
in nessuno di questi casi posso contestare la veridicità di quanto affermato dall'HADOPI; l'unico modo sarà di contestare l'atto ulteriore, comportante la sanzione.
In pratica potro' rivolgermi ad un giudice solo una volta che mi avranno staccato la connessione per un periodo da 3 a 12 mesi ; se anche riuscissi a vincere la causa, subirei comunque il periodo di purga, vista la durata media dei processi anche qui in Francia.
Una bella aberrazione giuridica ed economica, perché oltretutto una volta disconnesso, sarà lo Stato a dover pagare l'abbonamento per il cittadino rimanente.
Facciamo una legge severa sul download illegale E ALTRETTANTO sui prezzi del software e sulla musica che imponga dei prezzi umani e non dei prezzi con ricavi al 300%!!! Downloadare è reato ma anche vendere a prezzi esageratamente alti è reato.
Ricordiamoci che in abruzzo chi in questi giorni vende la benzina a 5€ viene additato come sciacallo e chi mi vende windows a oltre 100€ cos'è??? Io lo chiamo ladro e nonostante questo mi tocca pagarlo.
daccordissimo
secondo me pirateria è quella che si fa LUCRANDO su materiali coperti da copyright, siae ecc.
cioè mi scarico film, cd , ne faccio 100-1000 copie e le vendo allora sono un pirata.
definire pirata chiunque scarichi una canzoncina da internet mi sembra un po' esagerato.
come definire pirata della strada chi parcheggia in divieto di sosta.
capisco che la piaga della "fruizione abusiva di audio-video" sia preoccupante per le "povere" major cine-discografiche, ma insomma un po' di dignità.
volete togliere questa piaga. bene offrite le adsl da 1-2 mega a 5 euro al mese o anche meno. quelle + potenti a prezzi proibitivi. tipo 50-100 euro al mese
per navigare 1/2 MBit (navigare e basta) decentemente e fruire di internet in modo classico bastano, per scaricare no. od almeno rendi la cosa talmente lenta da renderla poco appetibile.
ed invece si vuole guadagnare su tutto. sulle adsl vendute a peso d'oro e poi invece di abbassare i prezzi si alzano (virtualmente) le bande. ormai tra la 7/8 e la 20 ci sono 5/10 € di differenza.
poi ci si lamenta che con le adsl "potenti" si scarica un film in poche ore.
ed allora ......
come negli usa vendono armi come caramelle e poi piangono quando uno da via di matto e ammazza un sacco di persone.
-il progetto di legge é stato approvato in commissione in Senato qualche settimana fa
-é stata una commissione dell'Assemblea Nazionale a respingere il testo (da qui il numero esiguo di votanti
-il rifiuto non é stato causato, purtroppo, da franchi tiratori come scritto nell'articolo, ma più semplicemente da assenteisti della maggioranza.
In serata il capogruppo all'Assemblea della maggioranza ha annunciato che il testo verrà riproposto all'esame dei deputati tra 2 settimane; a quel punto temo proprio che verrà approvato...
a me risulta che il primo punto sia esatto, ma che il testo sia stato bocciato in Assemblea, e risulterebbe la prima bocciatura in aula di un testo uscito da una commissione.
pare anche che 2 deputati della maggioranza avrebbero votato con l'opposizione.
al di là dell'estemporanea dialettica governo-opposizione su chi vince e chi perde, pare realmente che le assenze fossero tante.
IMHO se i dissidenti della maggioranza non saranno al momento decisivo in numero ben più cospicuo, questo stop si rivelerà purtroppo effimero.
la mia fonte è l'articolo di ieri su la repubblica.it nella sezione tecnologia, posso aver capito male io
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