Yahoo, buoni risultati trimestrali e accordo con Verizon posticipato al secondo trimestre

Yahoo supera le stime degli analisti e intanto decide di rimandare al prossimo trimestre la chiusura dell'accordo di acquisizione con Verizon, dopo aver annunciato la scorsa settimana il cambio di nome in Altaba
di Andrea Bai pubblicata il 24 Gennaio 2017, alle 09:31 nel canale MercatoVerizonYahoo
Yahoo ha deciso di posticipare il completamento dell'accordo di acquisizione da parte di Verizon, operazione del valore di 4,8 miliardi di dollari, dal primo al secondo trimestre di quest'anno. Marissa Mayer, CEO della società di Sunnyvale, ha commentato: "Le opportunità che abbiamo dinnanzi con Verizon sono brillanti. Il nostro impegno per gli utenti è saldo e continuiamo ad essere incoraggiati dalla loro lealtà e dal contiuno appoggio dei nostri prodotti".
La società ha inoltre presentato i risultati del quarto trimestre fiscale 2016, superando le aspettative. Yahoo ha raccolto un fatturato di 1,46 miliardi di dollari, rispetto agli 1,27 miliardi dello stesso trimestre di un anno fa, registrando inoltre un utile per azione di 25 centesimi. Gli analisti avevano previsto un fatturato di 1,38 miliardi e utili per azione di 21 centesimi.
"Sono molto lieta dei risultati del quarto trimestre ed orgogliosa dell'esecuzione del team riguardo al nostro piano strategico del 2016, in particolare dato l'ultimo anno pieno di eventi per Yahoo. Stiamo lavorando con impegno per chiudere la transazione il prima possibile nel secondo trimestre" ha commentato Mayer.
Yahoo tuttavia ha ancora qualche spiacevole pratica da dover gestire, in particolare legata ai due gravi episodi di violazione della sicurezza (che hanno, tra l'altro, portato all'avvio di un'indagine da parte della Securities and Exchange Commission USA la quale cercherà di accertare se vi siano stati ritardi da parte della società nel notificare utenti e investitori) e al caso della sorveglianza sulle email, che hanno gettato uno strato di incertezza sull'accordo di acquisizione con Verizon.
Nelle scorse settimane inoltre Yahoo ha annunciato cosa sarà del suo futuro una volta scorporati gli asset destinati alla cessione. La società verrà rinominata in Altaba e sarà nel concreto una holding proprietaria di un pacchetto azionario di Alibaba e Yahoo Japan e di un catalogo di brevetti di poca rilevanza. In questo piano di transizione Marissa Mayer abbandonerà il consiglio di amministrazione della futura Altaba e con ella anche il cofondatore di Yahoo, David Filo, libererà la propria poltrona.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoda utente Google (Gmail) mi viene da pensare "poveracci" a quelli che hanno una mail con loro, ma da un lato penso anche, e se un giorno capitasse la stessa cosa al colosso Google...
non credo sia da escludere come ipotesi
da utente Google (Gmail) mi viene da pensare "poveracci" a quelli che hanno una mail con loro, ma da un lato penso anche, e se un giorno capitasse la stessa cosa al colosso Google...
non credo sia da escludere come ipotesi
Concordo. Pure Yahoo era un'azienda grossa e in salute, mentre Google era una startup. Nessun gigante è al sicuro dal rischio del collasso.
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