Microsoft cresce nel terzo trimestre, grazie a Surface e al gaming

Microsoft incrementa il fatturato rispetto allo scorso anno, con una crescita nella marginalità ancora più importante: buoni risultati in tutte le divisioni ma spiccano gaming e Surface
di Paolo Corsini pubblicata il 28 Ottobre 2020, alle 10:23 nel canale MercatoMicrosoftMicrosoft 365WindowsXboxSurface
E' stato un trimestre decisamente positivo per Microsoft quello da poco concluso, che coincide con i primi 3 mesi dell'esercizio fiscale 2021 per l'azienda americana: Microsoft chiude infatti il proprio bilancio il 30 giugno di ogni anno.
Il fatturato ha registrato un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, toccando quota 37,2 miliardi di dollari. L'utile netto ha sfiorato quota 14 miliardi di dollari, in aumento del 30% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. La crescita è stata generalizzata in un po' tutte le divisioni dell'azienda, con particolare enfasi però in quella dei dispositivi Surface oltre che nel comparto legato al gaming.
E' stata infatti del 37% la crescita nelle vendite di dispositivi Surface, mentre del +22% quella del comparto gaming. Per quest'ultimo, fortemente legato ai prodotti della famiglia Xbox, si attende un ulteriore impatto positivo nel trimestre in corso a motivo del rilascio della nuova generazione di console Xbox oltre all'abituale impatto generato dalla domanda della stagione natalizia.
Nel commentare i risultati finanziari trimestrali Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, ha affermato: "Le prestazioni economiche raggiunte da ogni azienda nel prossimo decennio saranno definite dalla velocità della loro trasformazione digitale. Stiamo innovando in tutto il nostro stack tecnologico per aiutare i nostri clienti in ogni settore a migliorare il time-to-value, aumentare l'agilità e ridurre i costi."
Continua la crescita di Microsoft 365: il pacchetto di produttività personale ha registrato un +27% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Buona dinamica anche per Office 365 Professional, pacchetto destinato alle aziende: in questo caso l'aumento è stato del 21% su base annuale.
Buono anche il comportamento di Azure, con una forte crescita del 48% su base annuale che si accompagna ad una crescita generale dei prodotti legati al mondo dei server e a quelli cloud con un incremento del 22%. Le vendite di licenze Windows di tipo OEM hanno registrato un calo del 5%, così composto: crescita del 31% nelle licenze non-Pro, tipicamente quindi adottate in sistemi destinati al pubblico consumer e di costo non elevato, con una contrazione del 22% in quelle di tipo Pro.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI surface sono stupendi (anche se cari), Azure e' un'ottimo servizio e il gaming va alla grande (pur avendo avuto sempre playstation quest'anno sono in dubbio su cosa acquistare).
La contrazione delle licenze windows si potrebbe spiegare secondo me col fatto che adesso molte aziende hanno migrato e quindi c'e' meno necessita' di licenze nuove. Infatti i numeri dicono che la maggior parte delle licenze e' per utenze domestiche, quindi li' continua a vendere.
Insomma, secondo me stanno sembrando quasi piu' cool di Google ed Apple, che fra antitrust, limitazioni etc, stanno un po' perdendo il fascino delle aziende fricchettone per mostrarsi multinazionali sfacciate quale che sono. Anche Microsoft per carita', ma non mi pare che sia criticata quanto le altre.
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