Mastercard si prepara alle criptovalute: pagamenti possibili entro fine anno

Mastercard si prepara alle criptovalute: pagamenti possibili entro fine anno

Il colosso dei pagamenti elettronici si prepara a supportare le transazioni in criptovalute direttamente sul proprio circuito. Inizialmente saranno supportati solamente gli asset digitali che rispondono a precisi requisiti e si tratterà per lo più di stablecoin

di pubblicata il , alle 15:41 nel canale Mercato
MasterCard
 

Mastercard ha ufficialmente annunciato di essere al lavoro sul "futuro delle criptovalute e dei pagamenti", con la volontà di rendere disponibile sul proprio circuito la possibilità di effettuare pagamenti con alcune criptovalute entro la fine di quest'anno.

"Si tratta di un grande cambiamento che richiederà molto lavoro. Staremo molto attenti a quale risorse supportare per le valute digitali sulla base dei nostri principi, che si concentrano sulla protezione e la conformità dei consumatori. Qualunque sia la tua opinione sulle criptovalute, che tu sia un fanatico irriducibile o uno scettico assoluto - resta il fatto che queste risorse digitali stanno assumendo via via più importanza nel mondo dei pagamenti" ha dichiarato Rak Dhamodharan, vicepresidente blockchain per Mastercard in un post sul blog ufficiale della società.

Dhamodharan ha sottolineato che la società sta vedendo sempre più titolari di carte di credito tradizionali utilizzarle per acquistare criptovalute tramite i servizi di cambio preposti, e di aver riscontrato anche l'uso di carte-cripto per poter usare queste risorse convertendole in valute tradizionali per effettuare pagamenti per beni o servizi.

"La nostra filosofia sulle criptovalute è semplice: si tratta di scelta. Mastercard non è qui per consigliare di iniziare ad usare le critpovalute. Siamo qui per consentire a clienti, commercianti ed aziende di trasferire valore digitale - tradizionale o cripto - nella maniera che desiderano. Dovrebbe essere una vostra scelta, sono i vostri soldi" ha dichiarato Dhamodharan che sottolinea inoltre come questa possibilità potrà aprire molte nuove opportunità per tutti, clienti e commercianti.

Mastercard: presto pagamenti in criptovalute. Ma non tutte

La società chiarisce poi che verranno supportate solo alcune selezionate criptovalute sulla sua rete, sulla base di una serie di requisiti molto stringenti che assicurino affidabilità e sicurezza. Mastercard non cita apertamente alcuna criptovaluta, ma parla genericamente di stablecoin (cioè quella categoria di criptovalute il cui valore è collegato stabilmente al valore di una valuta fiat). Quattro sono i punti chiave secondo Mastercard:

  • Protezione del consumatore
  • Rispetto dei protocolli
  • Ottemperanza alle leggi locali
  • Stabilità nel valore

Per prepararsi a questo scenario la società sta già collaborando da tempo con Wirex e BitPay: lo scorso anno sono state create carte di criptovalute che permettono al pubblico di effettuare transazioni usando le loro monetine digitali. Quest'anno ha poi stretto una nuova collaborazione con LVL, un servizio di cambio di prossima apertura. In queste situazioni, però, la movimentazione di criptovalute non è mai avvenuta su rete Mastercard, lasciando i partner occuparsi delle transazioni in cripto e delle conversioni in fiat e trasmettendo queste ultime sulla rete Mastercard.

L'annuncio di oggi rappresenta invece un cambiamento proprio in questo aspetto, andando quindi incontro alla circolazione di asset digitali direttamente sulla rete del gigante dei pagamenti elettronici. Si tratta di una prospettiva che permetterà ad un pubblico più ampio di poter accedere agli asset digitali, superando i metodi proprietari attuali spesso unici per ciascuna singola criptovaluta. E si tratta di una semplificazione: in questo modo non vi sarà la necessità di conversioni cripto-fiat e viceversa, eliminando possibili inefficienze.

L'impegno di Mastercard però non si ferma qui: la società sta intrattenendo confronti attivi con diverse banche centrali nel mondo, proprio nel momento in cui da più parti si sta lavorando alla possibile introduzione di nuove criptovalute "di Stato" per offrire al cittadino nuovi modi di effettuare pagamenti.

"Siamo così tanto ispirati dal lavoro che è in corso nel modo dei pagamenti - nelle banche, nelle fintech emergenti, nelle criptovalute - da spingere il cambiamento. E stiamo facendo tutto quello che possiamo per definire uno scenario perché questi attori possano compiere un ulteriore passo avanti" ha concluso Dhamodharan.

Nei giorni scorsi ha fatto parecchio scalpore la notizia dell'investimento di 1,5 miliardi di dollari di Tesla in Bitcoin, con l'intenzione di prepararsi ad accettare pagamenti in criptovaluta per i propri prodotti e servizi. Dopo tanti anni forse i tempi sono maturi perché la tecnologia blockchain inizi a giocare veramente un ruolo da protagonista nel mondo dei pagamenti?

17 Commenti
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R@nda11 Febbraio 2021, 15:47 #1
Oh...
MikTaeTrioR11 Febbraio 2021, 16:00 #2
bagnino8911 Febbraio 2021, 16:06 #3
Che vuol dire nello specifico questo punto?

Mastercard non cita apertamente alcuna criptovaluta, ma parla genericamente di stablecoin (cioè quella categoria di criptovalute il cui valore è collegato stabilmente al valore di una valuta fiat).


I Bitcoin, per dire, sono stablecoin?
thx11 Febbraio 2021, 16:14 #4
Originariamente inviato da: bagnino89



I Bitcoin, per dire, sono stablecoin?


No
bagnino8911 Febbraio 2021, 17:00 #5
Originariamente inviato da: thx
No


Come immaginavo, quindi per i minatori della domenica è una notizia insignificante.
randorama11 Febbraio 2021, 17:41 #6
Originariamente inviato da: bagnino89
Che vuol dire nello specifico questo punto?



I Bitcoin, per dire, sono stablecoin?


a fronte di una variazione di +30% in una settimana rispetto al dollaro (e quindi verso qualunque altra moneta stabile?) uhm....direi di no
nessuno2911 Febbraio 2021, 18:00 #7
Stable coin quindi nessun minatore artigianale
stecco22211 Febbraio 2021, 19:13 #8
Una roba senza senso e solo moda, non c'è alcuna utilità oggettiva nell usare una criptovaluta dentro una carta di credito.
Cmq stable coin quale sarebbe? Al massimo la coniano loro.
WarSide11 Febbraio 2021, 20:18 #9
Originariamente inviato da: stecco222
Cmq stable coin quale sarebbe? Al massimo la coniano loro.


I Tether ad esempio: USDT, EURT.

Per me le stablecoin non hanno senso di esistere. In pratica sono monete "coniate" da un'entità terza, spesso con sede legale in paradisi fiscali, che ti promette di emettere/eliminare coin in base a quanta valuta FIAT hanno in pancia. Questo meccanismo/promessa permette loro di poter avere un cambio stabile (1USDT = 1 USD, 1EURT = 1EUR).

Il problema è che nulla vieta loro di dichiarare di avere 10B$ in sui conti correnti per emettere 10B USDT quando un realtà ne hanno molti meno.

Si "racconta" che i Tether fossero alla base dei pump&dump dei bitcoin degli anni scorsi. Immaginate di avere la possibilità di emettere a vostro piacimento milioni e milioni di euro e di poterci comprare azioni di qualsiasi azienda. Potreste manipolare il mercato azionario a vostro piacimento facendo salire il valore delle azioni, aspettando che altri comprino per FOMO (fase di pump), per poi vendere di botto e guadagnarci (fase di dump).

Ha senso accettare crypto e pagare con crypto solo se poi non viene convertita in moneta fiat. Già mi immagino il crollo verticale del valore dei BTC quando i "nuovi ricconi" inizieranno a comprare di tutto con la loro nuova American Express Centurion in BTC
bagnino8911 Febbraio 2021, 21:31 #10
Originariamente inviato da: WarSide
[U]Ha senso accettare crypto e pagare con crypto solo se poi non viene convertita in moneta fiat.[/U] Già mi immagino il crollo verticale del valore dei BTC quando i "nuovi ricconi" inizieranno a comprare di tutto con la loro nuova American Express Centurion in BTC


Quindi, in sostanza, economia basata sul nulla, ottimo!

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