Lenovo contro ASUS per violazione di brevetti, vuole bloccare la vendita degli ZenBook negli USA

Lenovo contro ASUS per violazione di brevetti, vuole bloccare la vendita degli ZenBook negli USA

La società cinese e quella taiwanese sono in lotta da questa estate per violazione di brevetti. La prima a denunciare è stata ASUS, ma ora Lenovo risponde e punta a bloccare la vendita di alcuni Zenbook sul territorio statunitense.

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Mercato
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Lenovo e ASUS sono ai ferri corti. Lenovo ha depositato il 15 novembre presso l'ITC statunitense una causa per infrazione di diversi brevetti contro la casa taiwanese, rea a suo dire di aver violato proprietà intellettuali relative a "software, hardware e connettività" con diversi dispositivi.

La vicenda prende il via questa estate, ad agosto, quando fu ASUS a fare la prima mossa aprendo una causa contro Lenovo presso la corte regionale di Monaco di Baviera per violazione di brevetti su tecnologie di connettività cellulare.

Lenovo, stando a una nota, ha offerto il tale sede un accordo di "cross-licensing" come soluzione, in modo da risolvere senza passare dai tribunali le rispettive rimostranze e pendenze. Evidentemente non è stato ancora raggiunta un'intesa.

"Siamo forti sostenitori di accordi di cross-licensing, trattative aperte e trasparenti e concessione di licenze nel settore a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie (FRAND)", sottolinea la società cinese.

Con FRAND (Fair, Reasonable And Non-Discriminatory) si intende un regime di concessione in licenza di proprietà intellettuali ritenute essenziali per uno standard a prezzi adeguati, non vessatori. Lenovo sembra ritenere eccessive le richieste economiche di ASUS per la concessione di brevetti in gioco.

Così, almeno, traspare dalle parole di John Mulgrew, vice consigliere generale e responsabile della proprietà intellettuale di Lenovo: "[...] Stiamo vedendo sempre più spesso che alcuni licenziatari aggirano le discussioni FRAND e si affidano invece alle minacce per estorcere ai licenziatari royalty gonfiate e superiori ai valori FRAND. Riteniamo che l'approccio migliore implichi il rispetto reciproco, l'apertura, l'equità e l'assistenza esterna con FRAND se i negoziati sono in un vicolo cieco. Sebbene il contenzioso sia sempre l'ultima risorsa per Lenovo, crediamo che sia necessario proteggere la nostra proprietà intellettuale continuando a incoraggiare la trasparenza nelle licenze per consentire investimenti continui nell'innovazione e per garantire che i clienti in tutto il mondo possano beneficiare della proliferazione di tecnologie a prezzi accessibili".

Lenovo afferma di avere oltre 28.000 brevetti riconosciuti e altri 14.000 sono in fase di approvazione. Oggi la casa cinese invece 2,2 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo e di recente ha messo sul piatto un ulteriore miliardo per innovare nel mondo dell'intelligenza artificiale.

Come riportato da The Register, in una dichiarazione depositata presso la International Trade Commission (ITC) degli Stati Uniti, Lenovo ha avanzato la richiesta per un'interdizione al commercio negli Stati Uniti di alcuni prodotti ASUS - laptop, notebook, tablet 2 in 1, PC desktop, PC tower, workstation, router e componenti - che violano quattro diversi brevetti. Tra i dispositivi citati vi sono Zenbook Pro e il Flip 14 con la sua cerniera ErgoLift a 360°.

Tra i quattro brevetti contestati, il primo riguarda soluzioni che riducono il numero di passaggi durante la trasmissione di un pacchetto uplink, mentre un altro si concentra su una tecnica di gestione energetica Wireless Wake-On-LAN. Il terzo consente all'utente di avviare uno scorrimento diagonale in qualsiasi posizione usando due dita, mentre l'ultimo si concentra su un blocco cerniera che consente di convertire un laptop in un tablet. 

3 Commenti
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supertigrotto22 Novembre 2023, 12:27 #1
Non so se sono più onesti i cinesi che ignorano la questione brevetti o se siamo troppo ingordi noi e approviamo brevetti che magari si potrebbe evitare di approvare.
Andross_8723 Novembre 2023, 10:15 #2
Originariamente inviato da: supertigrotto
Non so se sono più onesti i cinesi che ignorano la questione brevetti o se siamo troppo ingordi noi e approviamo brevetti che magari si potrebbe evitare di approvare.


direi entrambe. il problema grave è che a volte quando una cosa non è brevettabile, anche se innovativa, spesso non viene considerata eprchè non vantaggiosa economicamente...

ad ogni modo è indubbio che molti brevetti stanno affossando il progresso, come ad esempio nel mercato dei pannelli monitor/tv ecc.
noc7723 Novembre 2023, 13:32 #3
C'è da dire che la Lenovo non è altro che la divisione PC e Notebook della IBM comprata un po' di anni fa da qualche aziende cinese e quindi di brevetti ne hanno tanti.

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