Jensen Huang vende azioni NVIDIA e passa all'incasso: pioggia di milioni
Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha iniziato a vendere una parte delle sue azioni nell'ambito di un piano di dismissione da 865 milioni di dollari, secondo documenti della SEC. Il programma consente la vendita fino a 6 milioni di azioni senza violare norme sull'insider trading.
di Manolo De Agostini pubblicata il 24 Giugno 2025, alle 06:48 nel canale MercatoNVIDIA
Non pago del suo primo aumento di stipendio in un decennio, Jensen Huang, CEO e co-fondatore di NVIDIA, ha avviato la vendita di una parte delle sue partecipazioni nell'azienda nell'ambito di un piano di dismissione che potrebbe arrivare a 865 milioni di dollari entro la fine dell'anno.
Secondo quanto emerge da documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, Huang ha venduto 100.000 azioni in due tranche separate, il 20 e il 23 giugno, per un ricavo complessivo di circa 14,4 milioni di dollari.
Queste operazioni rappresentano le prime transazioni effettuate nell'ambito di un piano di vendita predefinito, noto come Rule 10b5-1, che consente ai vertici di vendere azioni seguendo un programma prestabilito, riducendo il rischio di violazioni delle normative sull'insider trading. Il piano è stato adottato a marzo e reso pubblico durante la presentazione dei risultati del primo trimestre.
Huang ha la possibilità di vendere fino a 6 milioni di azioni nel corso del 2025. A valori di mercato attuali, il totale delle vendite previste ammonterebbe a circa 865 milioni di dollari. Nonostante la cessione, il CEO mantiene una quota significativa nell'azienda, con oltre 900 milioni di azioni, pari a quasi il 4% della società. Secondo l'indice dei miliardari di Bloomberg, la fortuna personale di Huang ammonta a circa 126 miliardi di dollari, in gran parte legata alle azioni NVIDIA.
Anche altri membri del CdA hanno avviato operazioni di vendita. Mark Stevens, direttore di lunga data di NVIDIA, ha venduto oltre 600.000 azioni per un valore di circa 88 milioni di dollari il 18 giugno. Stevens ha già ceduto oltre 2 milioni di azioni e ha comunicato l'intenzione di vendere fino a 4 milioni di titoli in totale. Il suo patrimonio netto è stimato in 9,8 miliardi di dollari.
Il contesto in cui avvengono queste operazioni è segnato da una crescita straordinaria del valore di NVIDIA, alimentata dalla forte domanda di processori per l'intelligenza artificiale, settore in cui l'azienda ha una posizione dominante.
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7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infobeh lui stesso ha dei vincoli che come leggi non può vendere tutto dall'oggi al domani
... o forse perchè ha bisogno di 800 milioni di dollari in contanti?
non sono ancora così avanti https://www.dday.it/redazione/53454...racconta-huawei
Lo sono finché non le vendi
Certo, la Cina con i suoi avanzati PP di classe 2nm farà il cu|o a strisce a tutto l'occidente l'anno prossimo. Me lo ha detto il Cicciobombolo Koreano amico di Winny.
Ah, no, stanno ancora cercando di realizzare roba a 5nm usando tecnologia DUV in quad patterning. E sì, l'occidente deve tremare. Di una possibile invasione di Taiwan, perché tecnologicamente la Cina ora come ora è almeno 20 anni in ritardo. Se inizia oggi a creare nuovi PP che non usano tecnologia occidentale forse, ma forse, nel 2045 ha qualcosa di simile. Nel frattempo i miliardi investiti supereranno quelli per andare su Marte da parte del resto del mondo.
Però sì, JHH trema all'idea che la Cina l'anno prossimo la renderà una figura minore nel panorama tecnologico.
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