Intel vende la maggioranza di Altera: il 51% nelle mani del fondo di private equity Silver Lake

Intel ha annunciato di aver siglato un accordo definitivo per la vendita del 51% delle attività di Altera a Silver Lake, rinomato fondo d'investimento. La transazione, che valuta Altera 8,75 miliardi di dollari, sancisce l'indipendenza operativa di Altera e la rende la più grande azienda di FPGA.
di Manolo De Agostini pubblicata il 14 Aprile 2025, alle 15:26 nel canale MercatoAlteraIntel
Come da indiscrezioni della vigilia, Intel ha annunciato la vendita del 51% della propria divisione Altera a Silver Lake, colosso mondiale degli investimenti tecnologici. L'accordo, che valuta Altera 8,75 miliardi di dollari (Intel quindi incassa 4,46 miliardi di dollari), mira a garantire l'indipendenza operativa dell'azienda, rendendola la più grande realtà indipendente specializzata esclusivamente in soluzioni FPGA (Field Programmable Gate Array).
L'operazione rappresenta un passo avanti nella strategia di Intel che la vedrà focalizzarsi sul suo core business, oltre che a rafforzare la propria posizione finanziaria. Proprio di questo aveva parlato il nuovo CEO Lip-Bu Tan di recente.
Intel manterrà una quota del 49%, partecipando così al futuro successo della società senza rinunciare al proprio piano di razionalizzazione. Contestualmente all'annuncio, Intel ha reso noto che Raghib Hussain assumerà il ruolo di CEO di Altera a partire dal 5 maggio 2025, succedendo a Sandra Rivera. Hussain è un nome ben noto nell'industria: è stato presidente dei prodotti e delle tecnologie in Marvell e in precedenza COO e cofondatore di Cavium. Il suo curriculum vanta anche esperienze ingegneristiche in aziende del calibro di Cisco, Cadence e VPNet, società da lui cofondata.
Lip-Bu Tan, CEO di Intel
"L'annuncio di oggi riflette il nostro impegno a focalizzarci meglio, ridurre la nostra struttura dei costi e rafforzare il nostro bilancio", ha dichiarato Lip-Bu Tan, CEO di Intel. "Altera continua a fare progressi nel riposizionare il proprio portafoglio prodotti per partecipare ai segmenti del mercato FPGA più redditizi e in rapida crescita. Siamo grati a Sandra per la sua forte leadership e il suo impatto duraturo in 25 anni di carriera in Intel, e le auguriamo ogni successo per il futuro. Raghib è un dirigente eccezionale, scelto per guidare il business grazie alla sua vasta esperienza e comprovato successo. Siamo entusiasti di collaborare con Silver Lake fino al termine della transazione, poiché la loro esperienza nel settore aiuterà ad accelerare gli sforzi di Altera e a sbloccare ulteriore valore economico per Intel".
Kenneth Hao, presidente e managing partner di Silver Lake, ha definito l'investimento "un'opportunità irripetibile", specie "in mercati emergenti trainati dall'intelligenza artificiale, come edge computing e robotica". Intel continuerà a occuparsi della produzione degli FPGA di Altera negli Stati Uniti e garantirà un "impegno complementare con i clienti".
Raghib Hussain, dal canto suo, si è detto felice per la nuova sfida: "Sono entusiasta di guidare Altera nel suo prossimo capitolo, e questo traguardo con Silver Lake rafforza il percorso di Altera per diventare il fornitore n.1 al mondo di soluzioni FPGA. Con alle spalle l'eccellente esperienza di Silver Lake e ora con una focalizzazione chiara come azienda indipendente, Altera è ben posizionata per sfruttare lo slancio attuale e fornire soluzioni innovative basate su FPGA che stanno plasmando il futuro dell’elaborazione, guidata dall'intelligenza artificiale. Sono grato per l'impatto lasciato da Sandra e per il team che ha costruito, mentre iniziamo la prossima fase di crescita di Altera".
L'operazione dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2025. Intel prevede, una volta chiuso l'accordo, di scorporare i risultati finanziari di Altera dal proprio bilancio consolidato. Nel 2024, Altera ha generato un fatturato di 1,54 miliardi di dollari, con un margine lordo di 361 milioni e una perdita operativa di 615 milioni.
Intel aveva acquisito Altera nel 2015 per 16,7 miliardi di dollari, integrandola al suo interno sotto forma di Programmable Solutions Group (PSG). Nel 2023, Intel ha annunciato che avrebbe scorporato la divisione in una società separata, denominata per l'appunto Altera, pur mantenendone la proprietà di maggioranza e con l'intenzione di arrivare a un'IPO entro tre anni. Oggi, l'ennesimo cambio di strategia a fronte delle mutate condizioni economiche e di mercato.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnzi, no.
invece potrebbe essere stato più redditizio di quello che credi, accedendo a brevetti e tecnologie che magari gli sono serviti per altri ambiti e ora che non serve più la stanno rilasciando piuttosto che chiuderla
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