Intel, la boccata d'ossigeno arriva da Softbank: investimento di 2 miliardi di dollari

Intel, la boccata d'ossigeno arriva da Softbank: investimento di 2 miliardi di dollari

SoftBank sottoscrive un accordo definitivo per investire $2 miliardi in azioni ordinarie Intel. L’annuncio spinge le azioni in after-hours di circa il 6% verso $25. L’operazione rafforza la collaborazione tra Masayoshi Son e Lip‑Bu Tan e mira a sostenere innovazione e manifattura semiconduttori negli USA

di pubblicata il , alle 10:21 nel canale Mercato
IntelSoftBank
 

SoftBank Group e Intel hanno firmato un accordo definitivo per un investimento da $2 miliardi in azioni ordinarie Intel, iniziativa che le due aziende inquadrano come un rafforzamento dell’impegno congiunto verso l’innovazione tecnologica avanzata e la filiera dei semiconduttori negli Stati Uniti, con particolare attenzione alla trasformazione digitale e all’AI.

Secondo i termini dell’intesa, SoftBank pagherà $23 per azione di Intel; la chiusura della transazione resta subordinata alle consuete condizioni previste per operazioni di questo tipo, come esplicitato nella comunicazione ufficiale diffusa dalle due società. L’annuncio è arrivato a mercati chiusi e ha innescato un rimbalzo del titolo Intel nelle contrattazioni after-hours: dopo una chiusura a $23,66, le azioni sono salite di circa il 6% attestandosi attorno a $25, segnalando una reazione positiva degli operatori all’ingresso del conglomerato giapponese nel capitale del produttore di chip statunitense.

Nel comunicato congiunto, Masayoshi Son, presidente e CEO di SoftBank Group, definisce i semiconduttori “la base di ogni industria” e sottolinea come questo investimento rifletta la convinzione che la manifattura avanzata e la fornitura di chip evoluti “continueranno ad espandersi negli Stati Uniti”, con Intel chiamata a svolgere “un ruolo critico” in tale processo.

Dal canto suo, Lip‑Bu Tan, CEO di Intel, rimarca la volontà di “approfondire la relazione con SoftBank”, realtà che opera “all’avanguardia in molte aree della tecnologia emergente” e che condivide l’impegno per il rafforzamento della leadership statunitense in tecnologia e manifattura. Tan evidenzia inoltre il rapporto di lunga data con Son, al quale esprime apprezzamento per la fiducia dimostrata con l’operazione annunciata.

La nota ufficiale di SoftBank ribadisce la visione di lungo periodo del gruppo, orientata ad abilitare la cosiddetta AI revolution tramite l’accesso accelerato a tecnologie avanzate a supporto di cloud computing e infrastrutture di nuova generazione, in coerenza con la strategia d’investimento perseguita negli ultimi anni dal conglomerato giapponese.

Sul fronte di mercato, l’intervento di SoftBank è stato letto come un segnale di fiducia verso Intel in una fase complessa per l’industria dei semiconduttori, e in particolare per la capacità di riportare su scala la catena del valore manifatturiera più avanzata sul suolo statunitense, aspetto richiamato tanto nelle dichiarazioni del management quanto nel posizionamento strategico del comparto fonderia del gruppo di Santa Clara.

2 Commenti
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Max Power19 Agosto 2025, 19:34 #1
E anche gli USA hanno la loro FIAT

A quando la cassa integrazione?
dirac_sea20 Agosto 2025, 07:50 #2
Originariamente inviato da: Max Power
E anche gli USA hanno la loro FIAT

A quando la cassa integrazione?


Non mi risulta che un colosso tecnologico giapponese sia mai venuto in Italia ad acquistare azioni della Fiat. Mentre questo è ciò che si è verificato in riferimento alla notizia.

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