Intel festeggia un anno record: il fatturato tocca 79 miliardi di dollari

Intel festeggia un anno record: il fatturato tocca 79 miliardi di dollari

La casa di Santa Clara ha presentato i conti del Q4 2021 e quelli dell'intero anno. Gli ultimi tre mesi hanno superato le attese, spinti in particolar modo dagli ordini di aziende e governi al Data Center Group, contribuendo così a un anno con un giro d'affari mai registrato prima.

di pubblicata il , alle 07:11 nel canale Mercato
Intel
 

Intel ha presentato i conti del quarto trimestre fiscale 2021, oltre a quelli dell'intero anno. La casa di Santa Clara ha chiuso gli ultimi tre mesi con un fatturato di 20,5 miliardi, superando di 1,3 miliardi le aspettative rese note a ottobre e crescendo del 3% sul Q4 2020. Di conseguenza, il fatturato annuo ha toccato il valore record di 79 miliardi di dollari, crescendo dell'1% sull'anno precedente.

L'utile netto nell'ultimo trimestre si è fermato a 4,6 miliardi di dollari, in calo del 21% rispetto all'anno precedente e così anche l'utile per azione, sceso a 1,13 dollari da 1,42 dollari. Da rilevare anche la contrazione dei margini, dal 56,8% del Q4 2020 al 53,6%. Nel quarto trimestre, Intel ha generato un flusso di cassa operativo di 5,8 miliardi di dollari e ha pagato dividendi per 1,4 miliardi di dollari, oltre a mettere sul piatto 6 miliardi di dollari (+11%) alla voce "ricerca e sviluppo / fusioni e acquisizioni".

Intel: risultati finanziari Q4 2021
  Q4 2021 Q3 2021 Q4 2020 Anno su anno
Fatturato 20,5 miliardi 19,2 miliardi 20 miliardi +3%
Utile operativo 5 miliardi 5,2 miliardi 5,9 miliardi -15%
Utile netto 4,6 miliardi 6,8 miliardi 5,9 miliardi -21%
Margine lordo 53,6% 56% 56,8% -3,2 ppt
Client Computing Group 10,1 miliardi 9,7 miliardi 10,9 miliardi -7%
Data Center Group 7,3 miliardi 6,5 miliardi 6,1 miliardi +20%
Internet of Things Group 1,1 miliardi 1 miliardo 777 milioni +36%
Mobileye 356 milioni 326 milioni 333 milioni +7%
Non-Volatile Memory SG 1 miliardo 1,1 miliardi 1,2 miliardi -18%
Programmable Solutions Group 484 milioni 478 milioni  422 milioni +15%

Per quanto riguarda l'intero 2021, il quadro è simile in termini di andamento all'ultimo trimestre, con il fatturato di 79 miliardi di dollari (+1%), un aumento delle spese di "ricerca e sviluppo / fusioni e acquisizioni" del 10% a 21,7 miliardi di dollari e un utile netto in calo del 5% a 19,9 miliardi di dollari. In calo, di 0,5 punti percentuali, anche il margine lordo sceso dal 56% al 55,4%. Il flusso di cassa operativo per l'intero anno ha toccato 30 miliardi di dollari, inoltre Intel ha pagato dividendi per 5,6 miliardi e usato 2,4 miliardi per riacquistare 39,5 milioni di azioni.

"Il quarto trimestre ha rappresentato un'ottima fine per un grande anno. Abbiamo superato le migliori stime trimestrali di oltre 1 miliardo e raggiunto il miglior fatturato trimestrale e annuale nella storia dell'azienda", ha affermato Pat Gelsinger, CEO di Intel. "La nostra capacità di esecuzione in termini di sviluppo tecnologico, la produzione e nei nostri business, sia tradizionali che emergenti, si riflettono nei nostri risultati. Rimaniamo impegnati verso una crescita sostenibile a lungo termine mentre lavoriamo incessantemente alla nostra strategia IDM 2.0".

Intel: risultati finanziari 2021
  2021 2020 2019 Anno su anno
Fatturato 79 miliardi 77,9 miliardi 72 miliardi +1%
Utile operativo 19,5 miliardi 23,7 miliardi 22 miliardi -18%
Utile netto 19,9 miliardi 20,9 miliardi 21 miliardi -5%
Margine lordo 55,4% 56% 58,6% -0,6 ppt
Client Computing Group 40,5 miliardi 40,1 miliardi 37,1 miliardi +1%
Data Center Group 25,8 miliardi 26,1 miliardi 23,5 miliardi -1%
Internet of Things Group 4 miliardi 3 miliardi 3,8 miliardi +33%
Mobileye 1,4 miliardi 967 milioni 879 milioni +43%
Non-Volatile Memory SG 4,3 miliardi 5,4 miliardi 4,4 miliardi -20%
Programmable Solutions Group 1,9 miliardi 1,9 miliardi 2 miliardi +4%

Prima di analizzare il comportamento delle divisioni, è utile sapere perché il margine lordo di Intel si è ridotto. Il passaggio dai precedenti 14 nanometri a tecnologie più avanzate come i 10 nanometri (Intel 7) per gli ultimi processori ha chiaramente un impatto, in quanto la maggiore complessità produttiva si riflette sui costi.

A pesare anche la spesa in ricerca e sviluppo, oltre agli investimenti che Intel sta operando nella produzione. Inoltre, anche se non viene detto, è chiaro che c'è anche una componente chiamata "competizione", il cui peso è però difficile da stimare. Un altro elemento che ha limitato il margine operativo arriva dal Data Center Group, dove l'azienda segnala di aver avuto una spesa "una tantum" in ambito federale. C'è chi ipotizza si tratti di una penale che Intel ha dovuto versare al governo statunitense per non aver completato il supercomputer Aurora nei tempi pattuiti.

Passando alle divisioni, il Client Computing Group (CCG) - ossia il settore consumer - è l'unico ad aver fatto segnare un calo del fatturato nel Q4 2021, con una contrazione del 7% sull'anno precedente a 10,1 miliardi di dollari. In virtù dell'andamento nei trimestri precedenti, la divisione ha chiuso l'anno con un fatturato totale di 40,5 miliardi di dollari (+1%).

Entrando maggiormente nel dettaglio, osserviamo che i volumi di vendita del settore desktop sono saliti del 7% con un aumento del prezzo medio dell'11%. A crollare è invece l'ambito mobile, in calo del 26%, con un prezzo medio in aumento del 14%. Oltre a un disallineamento per quanto concerne i cicli di uscita dei nuovi prodotti, sembra che a pesare sia stata la frenata dei Chromebook, vendutissimi un anno fa spinti dalla didattica a distanza e dallo smart working e oggi in forte calo. Questo spiegherebbe il calo dei volumi ma l'aumento del prezzo medio. A ogni modo, Intel ha dichiarato di aver consegnato 100 milioni di CPU Core di 11a generazione Tiger Lake (30 milioni solo nel Q4), mentre le soluzioni Alder Lake di 12a generazione sono in consegna a 140 clienti in 30 Paesi.

Grande ripresa per Data Center Group (DCG), con un risultato record di 7,3 miliardi di dollari nel quarto trimestre, un progresso del 20% sullo stesso periodo del 2020. Intel cita la ripresa degli ordini da parte delle aziende e dei governi, grazie a un volume di unità spedite aumentato del 17% rispetto al Q4 2020 e un balzo prezzo medio del 4%.

Sull'intero anno il DCG ha tuttavia registrato un volume d'affari di 25,8 miliardi di dollari, in calo dell'1% sul 2020, in quanto l'ultimo trimestre non è riuscito a compensare del tutto l'andamento "claudicante" dei precedenti trimestri.

Trimestre record anche per l'Internet of Things Group (IOTG), con un fatturato che è salito del 36% a 1,1 miliardi di dollari. La divisione ha raggiunto i 4 miliardi di dollari (+33%) sull'intero 2021. Bene anche Mobileye che ha visto salire il fatturato del 7% nel Q4 2021 (356 milioni di dollari), ma soprattutto del 43% a 1,4 miliardi sull'intero anno.

La divisione NSG delle memorie NAND, sempre più nelle mani della sudcoreana SK hynix (che la denominerà Solidigm), è chiaramente un ambito a cui Intel si sta sempre meno interessando: il fatturato trimestrale si è attestato a 1 miliardo di dollari (-18%), mentre quello annuale a 4,3 miliardi di dollari (-20%). Conclude il quadro la divisione PSG, quella creata con l'acquisizione degli FPGA Altera nel 2015: il fatturato è salito del 15% nell'ultimo trimestre a 484 milioni di dollari, portando il dato dell'intero anno a 1,9 miliardi (+4%).

Per quanto riguarda il cosiddetto "outlook", ossia la stima per il Q1 2022, Intel si aspetta un fatturato di 18,3 miliardi di dollari con un margine lordo al 49% e un utile per azione a 70 centesimi.

Infine, due brevi notizie: Intel continua a ritenere che i colli di bottiglia produttivi continueranno a persistere per tutto il 2022, spingendosi nel 2023. L'azienda prevede "miglioramenti incrementali" in questo lasso di tempo, ma l'industria continuerà ad avere problemi in vari comparti. Infine, Intel ha anticipato l'intenzione di creare un'unità di business separata legata alle GPU dedicate Arc, per le quali l'azienda ha confermato il debutto nel trimestre, anche se al momento permane l'ipotesi che il lancio riguardi inizialmente solo i notebook.

1 Commenti
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pellegrinogrigio27 Gennaio 2022, 20:12 #1

Ma cosa c'è da festeggiare?

In un anno dove tutto ciò che ha a che fare con l'informatica aumenta questi fanno più fatturato ma molto meno utile, non mi sembra una grande vittoria.

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