Il CHIPS Act statunitense ha messo in moto 200 miliardi di dollari di investimenti privati

Il CHIPS Act statunitense ha messo in moto 200 miliardi di dollari di investimenti privati

200 miliardi di investimenti privati e 40.000 nuovi posti di lavoro altamente qualificati, senza contare l'indotto: è questa la fotografia scattata dalla SIA su quanto si è innescato nel settore dei semiconduttori USA con l'approvazione del CHIPS and Science Act.

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Mercato
 

Lo US CHIPS and Science Act approvato ad agosto, il pacchetto di stimolo da 52,7 miliardi di dollari in favore dell'ecosistema della ricerca e della produzione dei semiconduttori, sta già portando ricadute nell'ordine di quasi 200 miliardi di dollari di investimenti privati e la creazione di circa 40.000 posti di lavoro lungo la filiera dei semiconduttori a stelle e strisce.

Un rapporto della SIA (Semiconductor Industry Association) evidenzia come l'importante provvedimento approvato a Washington, sebbene ancora da attuare in modo efficace ed efficiente per realizzare il suo potenziale, abbia già innescato importanti ricadute. Da quando se ne è iniziato a parlare nella primavera 2020, le società del settore dei semiconduttori hanno annunciato dozzine di progetti per aumentare la capacità produttiva negli Stati Uniti. Alcuni progetti sono persino partiti prima dell'effettiva approvazione del finanziamento, contando sull'approvazione del pacchetto.

Da quel momento oltre 40 nuovi progetti legati al mondo dei semiconduttori sono stati annunciati negli Stati Uniti, tra cui la costruzione di nuovi impianti di produzione di semiconduttori (Fab), l'espansione di siti esistenti e strutture che forniscono i materiali e le macchinari utilizzati nella produzione di chip. Uno sviluppo importante che, in soldoni, è quantificato in circa 200 miliardi di investimenti privati lungo 16 stati americani. Non solo, i progetti portano anche 40.000 nuovi posti di lavoro altamente qualificati, senza contare quelli che si creeranno nel mondo delle costruzioni e dell'indotto.

Uno studio svolto nel 2021 da SIA e Oxford Economic ha riscontrato che "per ogni lavoratore statunitense direttamente impiegato nell'industria dei semiconduttori vengono creati altri 5,7 posti di lavoro nell'economia statunitense".

"In previsione degli incentivi del CHIPS Act, alcuni progetti sono già in fase di costruzione, con l'inizio della produzione prevista per la fine del 2024. La costruzione di altri impianti partirà nel 2023. E alcuni progetti incentivati ​​dal CHIPS e dal Science Act potrebbero concretizzarsi su una tempistica ancora più rapida, compresi aggiornamenti o espansioni di siti esistenti. I progetti annunciati includono la costruzione di 23 nuove Fab e l'espansione di 9 stabilimenti". Di seguito una tabella che riassume gli investimenti annunciati dai produttori chip:

Stato Nome società Città / Contea Investimento Tipo Posti di lavoro (diretti)
Arizona Intel Chandler
(2 Fab)
20 mld di dollari Nuovo 3000
(2 Fab)
TSMC Phoenix 40 mld di dollari Nuovo 4500
(2 Fab)
California Western Digital Fremont/
San Jose
350 mnl di dollari Espansione 240
Florida SkyWater Osceola County 36,5 mnl di dollari Espansione 220
Idaho Micron Boise 15 mld di dollari
(da qui al 2030)
Nuovo 2000
Indiana SkyWater West Lafayette 1,8 mld di dollari Nuovo 750
NHanced Odon 236 mln di dollari Nuovo 413
Everspin Technologies Odon Sconosciuto Nuovo 35
Trusted Semiconductor Solutions Odon 34 mln di dollari Nuovo 40
Kansas Radiation Detection Technologies Manhattan 4 mln di dollari Espansione 30
New Mexico Intel Rio Rancho 3,5 mld di dollari Espansione 700
New York Micron* Clay 20 mld di dollari (fino a 100 mld su 20 anni) Nuovo 9000
(4 Fab)
Global Foundries Malta 1 mld di dollari Espansione 1000
North Carolina Wolfspeed Chatham County 5 mld di dollari (su 10 anni) Nuovo 1800
Ohio Intel New Albany
(2 fabs)
20 mld di dollari
(fino a 100 mld di dollari su 10 anni)
Nuovo 3000
(2 fabs)
Oregon Analog Devices Beaverton 1 mld di dollari Espansione 280
Rogue Valley Microdevices Medford 44 mld di dollari Nuovo Sconosciuto
Texas Samsung Taylor 17 mld di dollari Nuovo 2000
Texas Instruments Sherman
(4 fabs)
30 mld di dollari
(da qui al 2030)
Nuovo 3000
(per 4 Fab)
Texas Instruments Richardson 6 mld di dollari Espansione 800
NXP Austin/TBD 2,6 mld di dollari Espansione 800
Utah Texas Instruments Lehi 3 mld di dollari Espansione 1100
TOTALE     186,6 mld di dollari
(fino a 346,6 mld)
  34.708 posti di lavoro

Quella a seguire, invece, è una tabella che ci ragguaglia degli investimenti annunciati dai fornitori di materiali, macchinari e sostanze chimiche a supporto dell'industria dei semiconduttori:

Stato Nome società Città / Contea
Investimento Materiale Tipo Posti di lavoro (diretti)
Arizona Linde Phoenix 600 mln di dollari Gas Nuovo Sconosciuto
Sunlit Chemical Phoenix 100 mln di dollari Chimica Nuovo Sconosciuto
Air Liquide Phoenix 60 mln di dollari Gas Nuovo Sconosciuto

Kanto/
Chemtrade Joint Venture

Casa Grande 175-250 mln di dollari Chimica Nuovo 65
Chang Chunn Group Casa Grande 400 mln di dollari Chimica Nuovo 209
LCY Chemical Casa Grande 100 mln di dollari Chimica Nuovo 57
Solvay Casa Grande 60 mln di dollari Chimica Nuovo 30
Fujifilm Electronic Materials Mesa 88 mln di dollari Chimica Espansione /
Fab R&D
120
JX Nippon Mining & Metal Mesa Sconosciuto Metalli Nuovo 100
EMD Electronics Chandler 28 mln di dollari Macchinari Nuovo Sconosciuto
Edwards Vacuum Chandler Sconosciuto Vuoto Nuovo 200
Yield Engineering Systems Chandler Sconosciuto Macchinari Nuovo 100
Connecticut ASML Wilton 200 mln di dollari Macchinari Espansione 1000
Georgia Absolics Covington 600 mln di dollari Substrati Nuovo 400
Michigan Hemlock Semiconductor Thomas Township 375 mln di dollari Materiali Espansione 170
SK Siltron CSS Bay City 300 mln di dollari Wafer Espansione 150
New York Edwards Vacuum Genesee County 319 mln di dollari Vuoto Nuovo 600
Corning Monroe County 139 mln di dollari Substrati Espansione 270
Oregon Mitsubishi Gas
Chemicals
TBD 372 mln di dollari Chimica Espansione /
Nuova Fab
Sconosciuto
Texas Global Wafers Sherman 5 mld di dollari Wafer Nuovo 1500
TOTALE     9 mld di dollari     4.971 posti di lavoro
5 Commenti
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Pasquale_196515 Dicembre 2022, 09:42 #1
si stanno creando due Monopoli quello cinese e quello americano, niente di buono per l'umanità. Quello semi statale cinese sarà sempre ad un prezzo più competitivo a discapito di quello USA privato gestito dalle varie multinazionali e fondi d'investimento.
ilariovs15 Dicembre 2022, 09:57 #2
Io starei sul diesel per il futuro tanto le BEV sono destinate a fallire ed i chip non servono.

Avrà un brutto risveglio l'UE, si é fatta sorpassare dalla Cina in tutti gli asset strategici: chip, FV, batterie.

Se non mettiamo il turbo fra 30 anni saremo un continente in via di sviluppo.
DanieleG15 Dicembre 2022, 10:17 #3
Nella UE avremmo qualche commissario deficiente ad urlare all'aiuto di stato.
Gringo [ITF]15 Dicembre 2022, 11:00 #4
Nella UE avremmo qualche commissario deficiente ad urlare all'aiuto di stato.


In Italia siamo Avanti.... già convertiti in Bonus Festini di Natale e Bonus Gnocca Straniera
Comunque la Svizzera sta ancora attendendo a Braccia Aperte Intel..... mentre noi dobiamo ancora decidere se si investe a Lugano o a Trapani....
Unrue15 Dicembre 2022, 14:34 #5
Originariamente inviato da: Pasquale_1965
si stanno creando due Monopoli quello cinese e quello americano, niente di buono per l'umanità. Quello semi statale cinese sarà sempre ad un prezzo più competitivo a discapito di quello USA privato gestito dalle varie multinazionali e fondi d'investimento.


Ma veramente esiste già da un bel pò. D'altronde, in questo settore (come tutti gli altri) vince chi investe di più, non è una questione democratica.

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