Hard disk ancora cari e con scarsa disponibilità

Un nuovo report di iSuppli ci offre un aggiornamento della situazione hard disk, a distanza di qualche mese dalle alluvioni che hanno colpito la Thailandia, il maggior centro produttivo del globo per questo settore
di Alessandro Bordin pubblicata il 13 Febbraio 2012, alle 09:31 nel canale Mercato
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe stanno per effettuare l' acquisizione di Hitachi con il benestare della cee..
ma di cosa stiamo parlano ancora?
di quanto questi signori stanno influenzando negativamente il mercato speculando su un dramma che ha coinvolto i poveri operai che sottopagavano nelle loro fabbriche in Thailandia?
e la risposta è sempre la stessa: non comprare, non comprare!
perfettamente d'accordo.
Se non strettamente necessario, evitare l'acquisto di hd fino a che non si tornerà a prezzi corretti.
.
con questo non intendo minimamente giustificarli of course
Esatttamente !
Finchè riescono/riusciranno a vendere hard disk al doppio di quanto li vendevano prima, stai pur sicuro che lo faranno !
Ora piano piano riempiranno i magazzini, quando questi saranno pieni fino all'orlo e quindi non sapranno più dove metterli, solo allora, i prezzi cominceranno a calare..
con questo non intendo minimamente giustificarli of course
sì, ma wd con il prezzo degli hdd pre-alluvione non è che è andata in fallimento..è solo diventata il principale colosso fra i pochi produttori di supporti di memoria fatturanto dieci volte tanto il secondo produttore..
ripeto, mai giustificare le multinazionali, mai.. un conto sono wd, intel, apple, samsung, ed un conto sono i produttori "secondari", come quelli di dissipatori, ventole, schede madri (non tutti eh), ram & alimentatori...
Se i prezzi non sono alla portata, riempiranno solo i magazzini, o faranno migrare molte persone su altre soluzioni.
Tempo al tempo, basta aver pazienza.
perchè continuano ad aspettare ?
Se ogni volta che colpisce un alluvione la gente non va a lavorare siamo apposto, a questo punto ci sarebbe da chiedere qualche risarcimento o licenziare un bel po' di gente.
Va bene l'alluvione ma il punto quì è che sono passati oramai dei mesi, è evidente che quì c'è gente che non lavora.
perchè continuano ad aspettare ?
Se ogni volta che colpisce un alluvione la gente non va a lavorare siamo apposto, a questo punto ci sarebbe da chiedere qualche risarcimento o licenziare un bel po' di gente.
Va bene l'alluvione ma il punto quì è che sono passati oramai dei mesi, è evidente che quì c'è gente che non lavora.
sì, della povera gente thailandese che non prende più quei 100 dollari al mese e che ora fa la fame...
non mi stupirei se i grandi capi multimilionari di WD decidessero di non far ripartire per nulla la produzione nelle zone alluvionate in vista delle previsioni di calo delle vendite..
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