Analog Devices investe 630 milioni di euro in uno stabilimento produttivo in Irlanda

Si prevede che il nuovo investimento porterà alla creazione di 600 nuovi posti di lavoro e a triplicare la capacità di produzione di wafer presso la sede regionale europea di ADI a Limerick, in Irlanda.
di Manolo De Agostini pubblicata il 16 Maggio 2023, alle 09:01 nel canale MercatoAnalog Devices Inc.
Un nuovo importante investimento nel settore dei semiconduttori interessa l'Europa: ad annunciarlo Analog Devices Inc. (ADI), pronta a mettere sul piatto 630 milioni di euro per dare vita a un nuovo stabilimento da oltre 4.000 mq dedicato alla ricerca e sviluppo e alla produzione presso la sede regionale europea nel Raheen Business Park di Limerick, in Irlanda.
Il nuovo impianto permetterà di produrre chip avanzati destinati a svariati settori industriali come automotive, medicale e molti altri. Analog Devices prevede di triplicare la capacità di produzione europea di wafer, in linea con l'obiettivo di raddoppiare la sua capacità interna per migliorare la resilienza della sua filiera globale e rispondere meglio alle esigenze dei clienti.
Inoltre, è previsto che questo investimento farà crescere il livello occupazionale nella regione centro-occidentale dell'Irlanda con 600 nuovi posti di lavoro; un aumento significativo rispetto agli attuali 1.500 dipendenti di ADI in Irlanda e 3.100 dipendenti in tutta Europa.
L'annuncio di oggi giunge a distanza di un anno da quello relativo all'investimento di 100 milioni di euro in ADI Catalyst, la struttura di oltre 9.000 mq dedicata all'innovazione e sita sempre nel campus di Limerick. L'Irlanda è anche la sede del principale centro europeo di ricerca e sviluppo di ADI, che dal suo inizio ha generato più di 1.000 brevetti e ha dato vita a siti di R&D di ADI in tutta Europa, tra cui in Spagna, Italia, Regno Unito, Romania e Germania.
"Fin dal 1976, l'Irlanda è stata un centro di innovazione fondamentale per ADI, grazie alle sue solide organizzazioni accademiche e di ricerca, all'ecosistema imprenditoriale e alla leadership governativa progressista", ha dichiarato Vincent Roche, CEO e presidente di ADI.
"Questo impianto di produzione di semiconduttori di nuova generazione e l'ampliamento del team R&D estenderanno ulteriormente l'influenza globale di ADI Limerick. Attraverso una ricerca e sviluppo organica e una stretta collaborazione con i nostri clienti e partner dell'ecosistema, ci impegniamo a risolvere alcune delle più grandi sfide al mondo e a progettare un futuro più efficiente, sicuro e sostenibile".
Vincent Roche, CEO di ADI
Il nuovo investimento è previsto come parte di una collaborazione nell'ambito dell'iniziativa dell'Unione Europea "Important Projects of Common European Interest on Microelectronics and Communication Technologies" (IPCEI ME/CT) e sosterrà la ricerca collaborativa transfrontaliera. La candidatura di ADI all'IPCEI, la prima in Irlanda dall'inizio dell'iniziativa, è soggetta all'approvazione finale della Commissione europea ed è sostenuta dal governo irlandese attraverso IDA Ireland.
"Si tratta di un annuncio davvero significativo per Limerick e la regione del Mid-West, che segna un nuovo capitolo nel rapporto di lunga data tra ADI e l'Irlanda. Questo massiccio investimento da 630 milioni di euro è un'ottima notizia per l'occupazione locale, con la creazione di un gran numero di posti di lavoro durante la fase di costruzione e 600 posti di lavoro per laureati di alto livello", ha dichiarato Il Primo Ministro e membro del parlamento Leo Varadkar. "L'investimento di ADI rientra nell'impegno dell'Irlanda a sviluppare importanti progetti di interesse comune europeo (IPCEI) e contribuirà al più ampio settore della microelettronica in Europa. Il futuro è digitale e non ci può essere un futuro senza microchip. È fantastico che l'Irlanda ricopra un ruolo così importante nella supply chain".
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