Samsung, ecco il primo modulo di memoria con la nuova interconnessione CXL

Samsung, ecco il primo modulo di memoria con la nuova interconnessione CXL

Samsung ha annunciato il primo modulo di memoria destinato al settore server che supporta il nuovo standard di interconnessione Compute Express Link (CXL). Il modulo, basato su chip DDR5, servirà a garantire capacità di memoria e una maggiore bandwidth sui server Intel e AMD dei prossimi anni.

di pubblicata il , alle 10:04 nel canale Memorie
Samsung
 

Samsung ha svelato il primo modulo di memoria con supporto al nuovo standard di interconnessione Compute Express Link (CXL). Si tratta di una soluzione basata su chip DDR5, ed è pensata per soddisfare le necessità dei server di oggi e domani, affamati non solo di capacità ma anche di bandwidth.

L'avanzata dell'intelligenza artificiale e dei big data sta alimentando quello che è definito "heterogeneous computing", dove più processori lavorano in parallelo per processare volumi di dati elevati. CXL è un'interconnessione aperta e sviluppata da un nutrito gruppo di aziende che si basa sull'interfaccia PCI Express 5.0 per garantire una comunicazione ad alta velocità e bassa latenza tra il processore e gli altri elementi del server, che siano acceleratori o buffer di memoria, estendendo la capacità e la bandwidth oltre quanto garantito dalle tecnologie attuali.

Dal 2019, anno di formazione del consorzio CXL, Samsung ha collaborato con diversi produttori di datacenter, server e chipset per sviluppare prodotti basati su questa tecnologia. "Si tratta della prima soluzione di memoria basata su DRAM che funziona sull'interfaccia CXL", ha spiegato Cheolmin Park, vicepresidente del Memory Product Planning Team di Samsung Electronics.

Leggi anche: CXL e Gen-Z, le interconnessioni dei futuri server saranno interoperabili

L'azienda ha registrato gli apprezzamenti da parte di Intel e AMD per questo nuovo modulo, che tra l'altro è stato validato con successo sulle prossime piattaforme server di Intel. "A differenza della memoria DDR tradizionale, limitata dal numero di canali, il modulo DDR5 CXL di Samsung può scalare la capacità di memoria a livello terabyte, riducendo drasticamente la latenza del sistema causata dal caching", spiega il colosso asiatico.

Parallelamente all'innovazione hardware, Samsung ha messo a punto diverse tecnologie software come la mappatura della memoria, la conversione dell'interfaccia e la gestione dell'errore che consentiranno alle CPU e alle GPU di riconoscere la memoria basata su CXL e usarla come memoria principale.

5 Commenti
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demon7711 Maggio 2021, 10:57 #1
cioè al posto dei soliti moduli ram DDR5 piazzati nei loro slot potrò mettere una ulteriore espansione di memoria RAM sotto forma di cartuccia da inserire come fosse una scheda figlia in uno slot PCI-X 5.

Mah.. OK.
Non mi pare nulla di rivoluzionario..
jepessen11 Maggio 2021, 12:33 #2
Originariamente inviato da: demon77
cioè al posto dei soliti moduli ram DDR5 piazzati nei loro slot potrò mettere una ulteriore espansione di memoria RAM sotto forma di cartuccia da inserire come fosse una scheda figlia in uno slot PCI-X 5.

Mah.. OK.
Non mi pare nulla di rivoluzionario..


Beh, il cambiamento e' dal punto di vista architetturale. Puoi utilizzare la stessa interfaccia per mettere RAM, dischi, schede proprietarie e via dicendo. A questo punto se hai ad esempio quattro slot CXL sei tu a decidere se dedicarne due alla RAM e due ai dischi, oppure tre alla RAM ed uno solo al disco. Diciamo che ti permette di avere una configurazione hardware piu' customizzabile, oltre al fatto che la banda disponibile permettera' anche di utilizzare periferiche piu' veloci in genere.
umanoz11 Maggio 2021, 13:27 #3
Ma sapete leggere?

"A differenza della memoria DDR tradizionale, limitata dal numero di canali, il modulo DDR5 CXL di Samsung può scalare la capacità di memoria a livello terabyte, riducendo drasticamente la latenza del sistema causata dal caching", spiega il colosso asiatico.
LMCH11 Maggio 2021, 22:08 #4
Originariamente inviato da: jepessen
Beh, il cambiamento e' dal punto di vista architetturale. Puoi utilizzare la stessa interfaccia per mettere RAM, dischi, schede proprietarie e via dicendo. A questo punto se hai ad esempio quattro slot CXL sei tu a decidere se dedicarne due alla RAM e due ai dischi, oppure tre alla RAM ed uno solo al disco. Diciamo che ti permette di avere una configurazione hardware piu' customizzabile, oltre al fatto che la banda disponibile permettera' anche di utilizzare periferiche piu' veloci in genere.

C'è anche un altro vantaggio: con una "scheda madre" adeguata, diventa anche possibile montare due moduli processore di produttori differenti, montare un modulo DDR7 senza dover rinunciare a quello ddr5 già installato, ecc.
demon7711 Maggio 2021, 23:17 #5
Originariamente inviato da: jepessen
Beh, il cambiamento e' dal punto di vista architetturale. Puoi utilizzare la stessa interfaccia per mettere RAM, dischi, schede proprietarie e via dicendo. A questo punto se hai ad esempio quattro slot CXL sei tu a decidere se dedicarne due alla RAM e due ai dischi, oppure tre alla RAM ed uno solo al disco. Diciamo che ti permette di avere una configurazione hardware piu' customizzabile, oltre al fatto che la banda disponibile permettera' anche di utilizzare periferiche piu' veloci in genere.


Originariamente inviato da: LMCH
C'è anche un altro vantaggio: con una "scheda madre" adeguata, diventa anche possibile montare due moduli processore di produttori differenti, montare un modulo DDR7 senza dover rinunciare a quello ddr5 già installato, ecc.


Quindi in sostanza sparirebbero dalla mobo tutti gli slot tradizionali e ci sarebbero solo una serie di slot CXL dove infilare indiffermentemente ram, ssd, schede figlie ecc?

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