Memorie DDR2: alcuni produttori ancora cauti

Alcuni produttori taiwanesi di memorie restano ancora cauti nello spingere la produzione in volumi di memorie DDR2 nonostante un buon tasso di penetrazione sul mercato
di Andrea Bai pubblicata il 14 Luglio 2005, alle 08:58 nel canale MemorieNonostante il tasso di penetrazione sul mercato per quanto riguarda le memorie DDR2 sia cresciuto di undici punti percentuali nel corso della prima metà dell'anno 2005, alcuni produttori di memorie hanno stilato previsioni piuttosto conservative in merito ad una possibile ulteriore crescita e di conseguenza hanno deciso di ritardare i piani della produzione in volumi.
PSC (Powerchip Semiconductor Corporation) si aspetta di avviare la produzione in volumi delle memorie DDR2 alla fine del terzo trimestre, il che corrisponde ad un ritardo di due mesi rispetto i piani originari.
PSC ha intenzione di riorganizzare la capacità produttiva di memorie DDR2 e DDR, ma ciò avverrà non prima del quarto trimestre dell'anno. La compagnia, comunque, continua a tenere le memorie DDR come produzione primaria. PSC continuerà a seguire questa strada al fine di soddisfare la consistente domanda del mercato spot.
ProMOS Technologies prevede invece che le memorie DDR2 si diffonderanno come prodotti mainstream solo a partire dal primo trimestre del prossimo anno. La compagnia inizierà ad avviare la produzione pilota nel corso del mese attuale e la produzione di massa sarà invece avviata nel quarto trimestre.
Nanya Technology ha espresso previsioni più ottimistiche in merito alla produzione di memorie DDR2. La compagnia si aspetta di variare il rapporto di produzione tra DDR2 e DDR dall'attuale 45:55 a 65:35 nell'ultimo trimestre dell'anno.
Fonte: Digitimes
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infointeressante vedere il passaggio che Nanya vuola fare, 45:55 a 65:35 piuttosto forte dire
interessante vedere il passaggio che Nanya vuola fare, 45:55 a 65:35 piuttosto forte dire
Infatti
Effettivamente sarebbe proprio che uno se le vuole cambiare perchè senno' le DDR vanno ancora una bomba.
Il fatto è che produrre in volumi per un mercato planetario non dovrebbe essere poi una cosa tanto semplice....
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