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Tante conferme e nessuna rivoluzione per le CPU Intel del 2016

Tante conferme e nessuna rivoluzione per le CPU Intel del 2016

La roadmap dei processori Intel attesi nel corso del 2016 conferma un approccio evoluzionistico delle architetture desktop dell'azienda americana, in attesa di processi produttivi più sofisticati dei 14nm attuali

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Processori
IntelCore
 

Sarà a partire dal secondo trimestre del prossimo anno che Intel immetterà sul mercato la prossima generazione di processori desktop per le proprie piattaforme di fascia enthusiast. Ci riferiamo ai processori indicati con il nome in codice di Broadwell-E, caratterizzati da architettura a 6, 8 e 10 core a seconda della versione.

Queste CPU, come indicato dal sito BenchLife.info, continueranno a utilizzare la stessa piattaforma socket 2011 v3 che Intel ha introdotto per i processori Haswell-E attualmente presenti sul mercato, in abbinamento a memoria DDR4 in configurazione quad channel. Nel segmento di mercato immediatamente sottostante, quello dei processori della famiglia Core maggiormente utilizzati dagli appassionati, troveremo al debutto le CPU Kaby Lake-S a partire dal quarto trimestre dell'anno.

roadmap_cpu_intel_2016.jpg (85391 bytes)

Questi processori, lo ricordiamo, sono una evoluzione delle proposte della famiglia Skylake delle quali manterranno le caratteristiche tecniche di base introducendo varie innovazioni e mantenendo invariati i livelli di TDP a seconda delle versioni. Indicativamente per il mese di Giugno sono attese al debutto le soluzioni Kaby Lake-U, nome in codice che identifica i processori mobile destinati ai sistemi più sottili caratterizzati da TDP pari a 28 Watt oppure 15 Watt a seconda delle versioni.

A chiudere questa roadmap delle CPU Intel attese per il prossimo anni le proposte Apollo Lake, che andranno a prendere il posto dei sistemi Atom Braswell con versioni dual e quad core caratterizzate da TDP che raggiungeranno quale massimo i 10 Watt. Una roadmap completa quella Intel, caratterizzata tuttavia da un approccio che per tutto il 2016 tenderà a restare di tipo evoluzionistico visto il mantenimento delle tecnologie produttive attualmente in uso e la lieve evoluzione delle architetture attese con le nuove CPU del 2016.

33 Commenti
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Rubberick21 Novembre 2015, 10:16 #1
boring, ho visto le nuove workstation mobile in previsione per varie ditte con ddr4 si arriverà finalmente ai 64 GB di ram però i core rimangono sempre 4

almeno lo sforzo di buttarne fuori 8 core con ht a frequenze più basse lo potrebbero fare

sempre più persone non hanno modo di farsi un fisso potente e devono ricorrere di portatili spostabili però limitatissimi dai 4 core con ht attuali
Cosimo21 Novembre 2015, 12:21 #2
Intel non deve correre più... È da tanto che AMD non presenta niente che possa competere decentemente con Intel. E questo soltanto riduce la pressione esistente a presentare a continuazione processori sempre migliori.

Ricordo ancora la guerra per essere i primi ad arrivare al GHz con processori Slot 1/A... E l'epoca dei processori Athlon AXA... In questa generazione di processori x86 Intel è, e credo che sarà sempre l'unico.

Sarà la rivoluzione ARM che è già iniziata, e l'epoca post-pc che potrà mettere in difficoltà a Intel.
Italia 121 Novembre 2015, 12:57 #3
Concordo con Cosimo, a che serve correre ad Intel senza concorrenza ? Addirittura, se AMD non ci fosse piu definitivamente sarebbe anche in una situazione peggiore. Nel 2016 l'unica novità reale credo che sarà Zen, sempre che arriverà ai livelli di prestazioni di Intel
the fear9021 Novembre 2015, 13:38 #4
Sarebbe ora che Microsoft acquisti AMD, che si dia una mossa.
GTKM21 Novembre 2015, 13:44 #5
Originariamente inviato da: the fear90
Sarebbe ora che Microsoft acquisti AMD, che si dia una mossa.


Ma non andrebbe minimamente a fare concorrenza ad Intel. Tanto per cominciare, ci vorrebbero troppi soldi, e poi, WINTEL è una combinazione vincente da anni (su desktop). Perché inimicarsi un "alleato"?
NickNaylor21 Novembre 2015, 13:45 #6
Originariamente inviato da: the fear90
Sarebbe ora che Microsoft acquisti AMD, che si dia una mossa.


Io spero proprio di no sinceramente, ms è una sciagura con l'hw, andrebbe a finire in bancarotta. Spero in aziende come apple o tmsc sinceramente.
NickNaylor21 Novembre 2015, 13:51 #7
Originariamente inviato da: Rubberick
boring, ho visto le nuove workstation mobile in previsione per varie ditte con ddr4 si arriverà finalmente ai 64 GB di ram però i core rimangono sempre 4

almeno lo sforzo di buttarne fuori 8 core con ht a frequenze più basse lo potrebbero fare

sempre più persone non hanno modo di farsi un fisso potente e devono ricorrere di portatili spostabili però limitatissimi dai 4 core con ht attuali


Non è questione di sforzo, è che intel attualmente ha una nuova tecnica e cioè sta creando gap tra la linea xeon e quella core appositamente per piazzare processori ad alte prestazioni a più soldi di quanto possa fare con le versioni consumer. Non si era mai visto un gap prestazionale del genere tra processori pro e quelli consumer, semplicemente stanno trattenendo tecnologia e a farne le spese son i produttori che hanno voluto l'uovo al posto della gallina e adesso pure si lamentano.
cdimauro21 Novembre 2015, 13:54 #8
Originariamente inviato da: Cosimo
Intel non deve correre più... È da tanto che AMD non presenta niente che possa competere decentemente con Intel. E questo soltanto riduce la pressione esistente a presentare a continuazione processori sempre migliori.

Kaby-Lake nemmeno esisteva nelle roadmap di Intel fino a pochi mesi fa. Se non deve correre più, chi glielo fa fare a investire in un altro progetto prima di passare al prossimo processo produttivo?
Ricordo ancora la guerra per essere i primi ad arrivare al GHz con processori Slot 1/A... E l'epoca dei processori Athlon AXA... In questa generazione di processori x86 Intel è, e credo che sarà sempre l'unico.

La guerra c'è dai tempi in cui era Motorola (coi suoi famosi 68K), e non AMD, a essere il principale concorrente di Intel.
Sarà la rivoluzione ARM che è già iniziata, e l'epoca post-pc che potrà mettere in difficoltà a Intel.

Veramente gli ARM esistono da quasi 30 anni. Poi mi pare ancora molto presto per parlare di era post-PC.
cdimauro21 Novembre 2015, 13:57 #9
Originariamente inviato da: NickNaylor
Non è questione di sforzo, è che intel attualmente ha una nuova tecnica e cioè sta creando gap tra la linea xeon e quella core appositamente per piazzare processori ad alte prestazioni a più soldi di quanto possa fare con le versioni consumer. Non si era mai visto un gap prestazionale del genere tra processori pro e quelli consumer, semplicemente stanno trattenendo tecnologia e a farne le spese son i produttori che hanno voluto l'uovo al posto della gallina e adesso pure si lamentano.

Il mercato consumer non ha bisogno di tutta la potenza di elaborazione dei processori server.

La divisione server rappresenta la punta di diamante dell'azienda, ed è quella che continua incessantemente a crescere, e pure molto bene, in un mercato molto redditizio, ma anche molto competitivo. Infatti non c'è solo x86 come architettura, e ARM è destinata a diventare un player di riferimento.

Per queste ragioni Intel è così impegnata su questo versante: non è certo per un "dispetto" nei confronti del segmento consumer (anch'esso molto proficuo in termini assoluti), ma spingere molto sui server è una necessità.
TigerTank21 Novembre 2015, 14:23 #10
Più che altro Intel dovrebbe ridimensionare i prezzi perchè sinceramente li trovo ormai esosi in rapporto ai piccoli step evolutivi.
Per dire...lo scorso anno per 4790K + mobo in firma ho speso 330+170€.
Ora per un 6700K + versione Z170 della mia mobo ce ne vorrebbero 450€ o più per il primo e 200€ o più per la seconda...imho troppo per un quadcore, per di più di nuovo con la pasta termica interna invece della ben più prestante saldatura.

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