Project Athena: anche AMD starebbe lavorando al chip IA di Microsoft

In un recente articolo, Bloomberg ha citato AMD nell'ambito di Project Athena, ovvero lo sviluppo di un chip dedicato all'IA da parte di Microsoft. A quanto pare le due società stanno collaborando non solo per lo sviluppo di un chip, ma per consentire ad AMD di penetrare nel mercato dell'intelligenza artificiale.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 05 Maggio 2023, alle 19:01 nel canale ProcessoriMicrosoftAMDAIChatGPT
In un recente articolo pubblicato da Bloomberg, che cita fonti anonime, si ritiene che AMD sia coinvolta nel progetto Athena di Microsoft per realizzare un chip proprietario dedicato all'intelligenza artificiale. Stando a quanto riportato, le due società starebbero collaborando per sottrarre quote di mercato a NVIDIA.
Il mese scorso, vi abbiamo riportato le informazioni condivise da The Information che vedevano Microsoft a lavoro su un chip IA dal 2019. L'hardware, inoltre, sarebbe in utilizzo presso un piccolo sottogruppo di dipendenti che lo starebbe testando, anche se pare che Microsoft sia già concentrata sulla prossima generazione.
Tuttavia, di recente sono emersi ulteriori dettagli: secondo quanto riportato dalle fonti di Bloomberg, AMD sarebbe coinvolta nello sviluppo. In particolare, il chipmaker americano sarebbe intenzionato a penetrare nel settore dell'intelligenza artificiale con le proprie soluzioni.
La collaborazione, infatti, pare preveda un supporto finanziario da parte di Microsoft per sostenere lo sviluppo della tecnologia di AMD. Dal canto suo, AMD avrebbe messo a disposizione di Microsoft il proprio know-how per sviluppare una versione personalizzata del chip nell'ambito di Project Athena.
L'obiettivo di entrambe le aziende è ridurre la dipendenza del settore dalle soluzioni di NVIDIA. Da un lato, AMD potrebbe espandere il proprio business acquisendo nuove fette di mercato. Dall'altro, come sottolineato da Dylan Patel di SemiAnalysis, Microsoft potrebbe risparmiare fino a un terzo sul costo dei chip per l'IA.
Allo stato attuale, infatti, l'implementazione di ChatGPT in Bing, ad esempio, e altre funzioni basate sull'intelligenza artificiale da parte di Microsoft richiedono l'utilizzo dei chip A100 e H100 di NVIDIA. Considerando che l'adozione dell'IA dovrebbe accelerare nei prossimi anni, e di conseguenza accrescere la necessità di chip dedicati, il risparmio per Microsoft sul lungo termine potrebbe rivelarsi piuttosto consistente.
Al momento, come si può immaginare, non vi è stata ancora alcuna conferma né da parte di AMD né di Microsoft. Sembra, però, che siano centinaia le persone coinvolte nello sviluppo, ma ancora non vi sono notizie certe al riguardo. In caso di ulteriori sviluppi vi terremo aggiornati.
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