Penryn quad core al debutto a fine 2007

La roadmap processori aggiornata di Intel segnala un debutto anticipato per le cpu a 45 nanometri con tecnologia quad core
di Paolo Corsini pubblicata il 17 Luglio 2007, alle 10:10 nel canale ProcessoriIntel
In occasione dell'IDF Spring 2007, tenutosi lo scorso mese di Aprile, abbiamo avuto l'opportunità di testare i processori Intel Penryn con alcuni set di applicazioni predefinite da Intel, a confronto con le soluzioni Quad Core Core 2 Extreme basate su core Kentsfield; in quella occasione sono emersi evidenti vantaggi prestazionali delle soluzioni Penryn nel momento in cui vengono utilizzate al meglio dall'applicazione le istruzioni SSE4, soprattutto in ambito multimediale.
La più recente roadmap dei processori Intel ha anticipato il debutto delle cpu Penryn quad core per sistemi desktop, note con il nome in codice di Yorkfield, al quarto trimestre 2007 al posto di quanto inizialmente anticipato da Intel, cioè i primi 3 mesi del 2008. Sembra possibile che questo anticipo nel debutto delle nuove soluzioni Quad Core Intel per sistemi desktop top di gamma possa essere una contromossa al debutto previsto da AMD dei processori Phenom FX, attesi entro la fine dell'anno.
I processori Yorkfield integreranno 4 core, al pari di quanto visto con le cpu Core 2 Quad in commercio attualmente basati su un approccio Multi Chip Package: questo implica che sul processore sono integrati due die dual core, collegati tra di loro attraverso il front side bus. I processori Penryn saranno costruiti con tecnologia a 45 nanometri, raggiungendo frequenze di clock sino a 3,33 GHz al momento del debutto con le versioni top di gamma.
Di seguito le principali caratteristiche tecniche delle nuove cpu basate su Core Penryn, attese al debutto sia in versioni dual core che quad core:
- nuovo set di 47 istruzioni SSE4, specificamente rivolte alla velocizzazioni delle applicazioni multimediali, con super shuffle engine che riduce le latenze processando operazioni na 128bit in un solo ciclo di clock velocizzando alcune tipiche operazioni legate all'utilizzo delle istruzioni SSE;
- nuovo Divider Radix-16, che si rivelerà particolarmente utile nel velocizzare applicazioni di calcolo scientifico con le quali sono varie e numerose le elaborazione legate alle divisioni. Rispetto alle architetture Core 2 Duo è possibile processare 4 bytes per ciclo di clock contro 2; Intel ha inoltre implementato degli algoritmi di early-out che velocizzano alcune operazioni in virgola mobile diminuendo la latenza;
- supporto alle faster OS primitives;
- nuove ottimizzazioni di Penryn con virtualizzazione: velocizzate le modalità attraverso le quali il processore passa da una virtual all'altra, con incrementi prestazionali che variano dal 25% al 75% a seconda del tipo di applicazioni;
- cache L2 ampliate, di tipo associativo a 24 vie, in quantitativi di 6 Mbytes per processori Dual Core e 12 Mbytes per quelli Quad Core;
- split load cache enhancement, particolarmente utili nel momento in cui vi siano operazioni di load e di store seguite in sequenza dal sistema: il risultato è una migliore ottimizzazione del comportamento del memory controller;
- frequenze di bus più elevate, pari a 1.333 MHz quad pumped per le soluzioni Dual Core e Quad Core;
- nuova tecnologia deep power down per portare il processore nella più ridotta condizione di consumo qualora il carico di lavoro richiesto sia prossimo allo zero;
- varie ottimizzazioni alla tecnologia Dynamic Acceleration, che permette di portare un core a operare a frequenza superiore a quella di default quando vengono utilizzate applicazioni single threaded e i restanti core lasciati in idle ad attendere comandi;
- Super Shuffle Engine: possibilità di passare da 3 a 1 ciclo di clock nelle operazioni di spostamento dei bit all'interno di un registro a 128bit; è un genere di operazioni eseguito molto di frequente con software multimediali che quindi traggono notevole beneficio da questo nuovo engine. Da segnalare che il Super Shuffle Engine fornisce benefici anche senza dover utilizzare le nuove istruzioni SSE4.
71 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoImho, un Phenom FX 2.6Ghz non avrà molte speranze contro uno Yorkfield da 3.33Ghz. Se anche avessero appena migliorato l'IPC rispetto agli attuali QX6850, è pur sempre una differenza di clock del 28%. E' tanto.
E probabilmente i consumi saranno pure uguali.
Cmq, già a settembre-ottobre, ci faremo un'idea delle prestazioni, con i nuovi Opteron 2.0Ghz vs nuovi Xeon 2.4-2.6Ghz.
Si chiamano previsioni, e direi abbastanza fondate in questo caso. Intel ha bisogno di un nuovo bus, il quadpumped e' inadeguato per sistemi multivia.
Penryn - 680i
salve ragazzi forse voi lo sapete meglio di me ma questi Penryn sono compatibili con le sk mamme nvidia 680i oppure sono compatibili solo con i nuovi p35 e seguenti intel?Forse mi sfugge qualcosa ma avevo capito che l'Intel Penryn fosse quad-core nativo, sono ansioso di vedere un confronto con i Phenom.
i quad nativi dovrebbero essere i futuri nehalem
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