Nel 2027 un laptop su quattro alimentato da processori ARM?

Secondo un'analisi di Counterpoint Research, ARM potrebbe coprire il 25% del mercato laptop entro il 2027. I vantaggi legati all'efficienza energetica e alla flessibilità potrebbe convincere gli OEM ad utilizzare l'architettura anche per le macchine Windows.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 12 Aprile 2023, alle 12:44 nel canale ProcessoriARM
Secondo un recente articolo di Counterpoint Research, a partire dal 2027 un computer portatile su quattro potrebbe avere un processore ARM. La ragione risiede nella flessibilità dell'architettura e nelle possibilità di personalizzazione da parte degli OEM superiori rispetto alle alternative x86.
In effetti, i SoC (System on a Chip) di ARM godono di una maggiore efficienza energetica e riescono a contenere una maggiore quantità di core ad alte prestazioni su una superficie ridotta rispetto alle proposte di Intel o AMD. Inoltre, la loro adozione nel settore mobile per smartphone e tablet ha consentito di ottimizzare non solo i consumi, ma anche la gestione termica.
Non a caso, per la realizzazione dei suoi chip serie M, Apple ha sfruttato proprio l'architettura ARM che si è rivelata una scelta ottimale sotto ogni punto di vista. La casa di Cupertino è riuscita ad integrare nelle sue CPU anche funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, il che ha espanso le capacità dei processori in questione.
Per tali ragioni, Counterpoint Research ritiene che nei prossimi anni la quota di PC alimentati da CPU ARM aumenterà sensibilmente. Attualmente, il 90% dei processori PC basati su ARM deriva dai prodotti a marchio Apple, ma l'istituto di ricerca prevede che in futuro la popolarità dell'architettura aumenterà anche tra gli utenti Windows che rappresenta il sistema operativo più adottato.
In particolare, nel 2023 ARM raggiungerà una quota del 15% nel settore dei portatili, ma secondo le previsioni questa potrebbe salire al 25% già nel 2027. Naturalmente, la crescente adozione sarà a scapito delle proposte x86: stando alle stime, la quota di Intel scenderebbe dall'attuale 68% al 60%, mentre per quanto riguarda AMD si passerebbe dal 16,7% al 14,4%.
A svolgere un ruolo fondamentale, secondo gli analisti, sarà la personalizzazione da parte degli OEM che potranno adattare i chip ad ogni specifica esigenza, andando a differenziare maggiormente il mercato. Gli studiosi prendono in esempio i convertibili che potrebbero godere di una maggiore durata della batteria grazie ai SoC a basso consumo.
Ciò che è interessante notare, però, è che non viene mai menzionato il settore desktop. Al momento anche Apple si affida ancora a Intel per il suo desktop puro, ovvero il Mac Pro, il quale monta processori Xeon. Tuttavia, la società sta già lavorando ad un Mac Pro basato su CPU ARM, seppur non è chiaro se esordirà quest'anno o il prossimo.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon Windows emulato ?
No grazie ...ma prima non lo aveva mai fatto Apple
ora che l'ha fatto lei, potrebbe pensarci anche MS
L'OS c'è, e si chiama Linux. E Linux è pieno di programmi nativi per ARM.
Lo stesso Mx di Apple è un soc costituito specificatamente per gestire al meglio alcune particolari attività in cui raggiunge le prestazioni di un i5 recente, ma al di fuori di quelle attività, va come un i3 di 6/7 anni fa. Il vero vantaggio di ARM della sua incredibili scalabilità per gli OeM, poi non può essere estesa ai Desktop dove l'utenza vuole la CPU da sola (non SOC) alla quale affiancarci la scheda madre la RAM e l'SSD che preferisce ed in tutta liberta. Anche con i portatili, in piccola parte c'è lo stesso problema. Le aziende preferiscono adottare, per esempio, laptop più grandi, ma ai quali possono essere fatte modifiche HW per aggiornarlo o per sostituire il singolo componente danneggiato. Ho lavorato in 5 o 6 multinazionali, sempre PC Dell/HP/Acer dove niente è incollato e tutto può essere sostituito. Per no parlare della particolarità di alcune applicazioni lavorative molte delle quali non funzionano nemmeno su W10 figuriamoci se ne le possano fare per ARM.
Solo che intel e AMD non sarebbero molto d'accordo.
Benchè molte app ci siano anche per ARM, cosa manca?
Un vero portatile stile macbook che sia al pari degli x86, sia come processore che altre caratteristiche.
No, non c'è office ehm Microsoft 365 e quella potrebbe essere una delle killer app.
Solo che intel e AMD non sarebbero molto d'accordo.
Benchè molte app ci siano anche per ARM, cosa manca?
Un vero portatile stile macbook che sia al pari degli x86, sia come processore che altre caratteristiche.
No, non c'è office ehm Microsoft 365 e quella potrebbe essere una delle killer app.
office per arm già c'è, si per windows per arm che per Mac o sbaglio?
Il 2027 è probabile che W12 arrivi sul mercato e abbia una discreta disponibilità di software compatibile ARM
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