Migliori del previsto i risultati Q1 di Intel

Migliori del previsto i risultati Q1 di Intel

Contrazione di fatturato e utile, ma risultato positivo superiore alle aspettative nei difficili primi 3 mesi del 2009

di pubblicata il , alle 14:29 nel canale Processori
Intel
 

Nella giornata di ieri Intel ha reso pubblici i propri risultati finanziari del primo trimestre 2009, attesi con una certa attenzione da parte degli operatori in quanto possibile indicatore dello stato di salute dell'intero settore.

Intel aveva anticipato, all'inizio del trimestre, di poter registrare un risultato di periodo negativo, in quello che sarebbe stato il primo esercizio trimestrale dall'apertura della società. Così non è stato: i risultati sono stati inferiori a quanto registrato sia nello stesso periodo dello scorso anno sia al quarto trimestre 2008, ma considerando il contesto economico internazionale del momento sono tutt'altro che da disprezzare.

Partiamo dal fatturato: nei primi 3 mesi del 2009 Intel ha totalizzato vendite per circa 7,1 miliardi di dollari USA, in calo del 26% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 13% prendendo come riferimento il quarto trimestre del 2008. Considerando come nei primi 3 mesi del 2008 la crisi economica internazionale fosse ancora ben lontana dal manifestarsi in modo dirompente, e che il quarto trimestre dell'anno vede vendite trainate dagli acquisti della stagione natalizia, quanto totalizzato nel periodo da Intel è complessivamente soddisfacente.

Passando all'utile, che a dispetto delle aspettative iniziali è stato invece positivo nel periodo, troviamo un valore operativo di 670 milioni di dollari USA, equivalente ad un controvalore di 0,11 dollari per ogni azione Intel detenuta. L'utile netto è stato pari a 647 milioni di dollari USA, con calo del 55% rispetto a 12 mesi fa ma in crescita del 176% rispetto a quanto totalizzato nel quarto trimestre 2008. Bisogna ricordare come l'utile netto del quarto trimestre 2008 scontasse una consistente svalutazione di investimenti fatti da Intel nei periodo precedenti; prendendo quale termine di confronto l'utile lordo, infatti, il valore del Q1 2009 è in calo del 56% rispetto a quello del Q4 2008.

Entrando nel dettaglio dei dati trimestrali evidenziamo come il numero di procesori commercializzati nel periodo sia in calo rispetto al trimestre precedente. Contrazione forte, in termini di controvalore, per le soluzioni della famiglia Atom, con vendite diminuite del 27% per un controvalore di 219 milioni di dollari. Il prezzo medio di vendita dei processori è rimasto pressoché invariato rispetto al quarto trimestre 2008, evidenziando come la contrazione del fatturato sia dovuta unicamente alla diminuzione nel numero di processori venduti.

Il margine operativo lordo è sceso al 45,6% rispetto al 53,1% del quarto trimestre 2008; alla base un ridotto utilizzo delle fabbriche produttive e una serie di costi addizionali legati allo start di nuove produzioni. Intel è stata tuttavia capace di ridurre le scorte di magazzino per un controvalore di 700 milioni di dollari nel corso del periodo: se la produzione è stata ridotta nel periodo, incidendo sui costi, un risultato positivo è stato ottenuto snellendo il magazzino. Da segnalare inoltre una sensibile diminuzione di alcune voci di costo del periodo rispetto a quanto inizialmente previsto.

Molto interessante quanto dichiarato da Paul Otellini, CEO di Intel, a commento dei risultati trimestrali:

"We believe PC sales bottomed out during the first quarter and that the industry is returning to normal seasonal patterns. Intel has adapted well to the current economic environment and we're benefiting from disciplined execution and agility. We're delivering a product portfolio that meets the needs of the changing market, spanning affordable computing to high-performance, energy-efficient computing."

L'affermazione di Otellini è decisamente importante: il punto di vista del produttore americano è improntato all'ottimismo, in quanto i segnali evidenziati nel corso del primo trimestre 2009 fanno pensare di essere arrivati al fondo della contrazione di mercato data dalla crisi economica internazionale. Secondo Otellini Intel è stata capace di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato, attraverso una gamma di prodotti che è andata ad allinearsi alle esigenze dei differenti segmenti. Osservando quanto proposto da Intel in questi primi 3 mesi del 2009 possiamo concordare, non tralasciando tuttavia come il mercato sia ancora caratterizzato da una eccessiva volatilità: è molto difficile al momento anche solo fare previsioni di trend di medio periodo.

Il mercato non sembra tuttavia orientato allo stesso ottimismo del CEO di Intel; le azioni del produttore americano sono infatti calate del 4% ad inizio seduta nel momento in cui i risultati trimestrali sono stati resi pubblici. Se è vero che i dati di bilancio dei primi 3 mesi del 2009 sono stati superiori alle aspettative, non è un trimestre nel complesso positivo considerando lo scenario globale che può definire un cambio di direzione netto per tutto il settore.

Analizzando in dettaglio la gamma di prodotti proposta da Intel, se nel segmento consumer una ripresa della domanda può essere rapida ben diversa è la dinamica per il segmento professionale. Le aziende sono molto conservative al momento circa i propri investimenti: i processori Intel per sistemi server e workstation sono proprio quelli che permettono al produttore americano di registrare i margini più consistenti.

Intel ha scelto di non fornire precise linee guida su quello che sarà l'andamento del secondo trimestre del 2009 in termini di fatturato, a motivo dell'incertezza generale data dallo scenario economico internazionale. Il margine operativo lordo dovrebbe posizionarsi attorno al 45%, allineato quindi a quanto ottenuto nel trimestre appena concluso. Dinamica simile anche per la seconda metà del 2009: le previsioni di spesa interna restano invariare mentre le spese in conto capitale per investimenti in terze attività tenderanno a registrare una lieve contrazione rispetto al 2008.

5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Eraser|8516 Aprile 2009, 16:36 #1
è andato meglio del previsto perché in quei numeri ai sono anche io che non avevo mai comprato intel prima d'ora!
themose16 Aprile 2009, 17:00 #2
Risultati piuttosto magri, c' è da tenere in considerazione che il business intel regge sempre meno

* prestazioni deludenti nel comparto grafico
* piattaforme costosissime
* concorrenza di via ed altre aziende pronte a produrre tonnellate di chip alla "atom"
*supremazia tecnologica di fatto persa (fonderie taiwanesi ecc...)
Gnubbolo17 Aprile 2009, 05:31 #3
intel ha un piede nella fossa, tempo 3 4 settimane farà fallimento, tutto questo basato sui dati segreti che conosce themose.
probabilmente per il 2010 dobbiamo aspettarci l'arrivo sul mercato dei primi pc dedicati totalmente al web2, quindi moblin, ssd e cpu a bassissimo consumo.
coschizza17 Aprile 2009, 08:56 #4
Originariamente inviato da: themose
Risultati piuttosto magri, c' è da tenere in considerazione che il business intel regge sempre meno

* prestazioni deludenti nel comparto grafico
* piattaforme costosissime
* concorrenza di via ed altre aziende pronte a produrre tonnellate di chip alla "atom"
*supremazia tecnologica di fatto persa (fonderie taiwanesi ecc...)


ma hai letto la news, la tua risposta è giusto giusto l'opposto di quello che hanno scritto cioè che l'intel se la passa molto bene in generale e se confrontata con le sue concorrent allora se la passa molto molto molto e ancora molto bene

considera che oggi in piena fase di recessione sta guadagnando piu di quello che faceva la sua concorrente in pieno boom economico un 2-3 anni fa, quindi fai tu definirli "Risultati piuttosto magri"
Zande20 Aprile 2009, 15:05 #5
francamente non vorrei fare il pessimista, ma trovo questo dato estremamente preoccupante, non per intel che ben per lei sta sviluppando ottimi prodotti, quanto per il divario con amd che mi fa temere un ritorno al monopolio...
...speriamo in bene....

P.S.
Doppiamente preoccupato perchè sono sempre stato simpatizzante amd e ho preso il mio primo intel dal tempo del pentium mmx

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^