Loongson raggiunge Raptor Lake: il chipmaker cinese a un passo dalla sfida a Intel e AMD?

Secondo quanto diffuso da Fast Technology, la terza generazione di processori Loongson sarà in diretta competizione con le soluzioni Raptor Lake di Intel. Lavori in corso anche sulla quarta generazione che dovrebbe competere direttamente con Arrow Lake di Intel e Zen 5 di AMD.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 31 Ottobre 2024, alle 11:24 nel canale ProcessoriLoongsongaming hardware
È ormai da diverso tempo che parliamo di Loongson, un produttore cinese di microprocessori che sta facendo passi da gigante in termini di architettura e processi produttivi. Stando alle informazioni diffuse dall'azienda, la terza generazione di CPU offrirebbe le stesse prestazioni dei processori Intel Raptor Lake di 13a e 14a generazione.
Naturalmente, stiamo parlando di prestazioni sulla carta, ovvero quelle dichiarate dal produttore, il discorso cambia completamente con l'utilizzo nel mondo reale. Tuttavia, è innegabile che sia un passo avanti enorme che evidenzia la velocità con cui la tecnologia cinese sta colmando il divario con quella americana.
Il merito di questo salto generazionale è da attribuire principalmente al nuovo approccio nello sviluppo dei chip definito "tock-tock-tick". Si tratta chiaramente di un riferimento all'approccio adottato da Intel alla quale l'azienda si ispira.
L'approccio "tick-tock" fu introdotto da Intel nel 2005 e utilizzato fino al 2016. In sostanza, i due termini individuano due fasi principali dello sviluppo dei processori. La fase tick prevede l'introduzione di un nuovo processo produttivo per un'architettura già matura, così da raggiungere la massima resa ed evitare possibili complicazioni.
Successivamente si passa alla fase di tock, ovvero lo sviluppo di una nuova architettura basata sul nuovo processo produttivo. Un pp (processo produttivo) avanzato consente di ridurre le dimensioni del chip riuscendo a produrne di più a parità di wafer. Inevitabilmente, questo ha ripercussioni sul costo di produzione e quindi sul margine di guadagno del chipmaker.
L'approccio di Loongson aggiunge una seconda fase di tock, ovvero un ulteriore fase di ottimizzazione dell'architettura prima di procedere al passaggio sul nuovo processo produttivo. Una strategia che, in realtà, la stessa Intel ha iniziato ad adottare a partire dal 2016.
Secondo Fast Technology, i primi chip nati dal secondo tock di Loongson saranno i 3A6600, 3B6600 e 3C6600, ovvero la terza generazione di processori LoongArch. Queste CPU dovrebbero essere disponibili a partire dal 2025 e dovrebbero competere, sul piano delle specifiche, con i processori Intel di 13a e 14a generazione.
Loongson è anche a lavoro sulla quarta generazione di processori, dei quali però non abbiamo ancora informazioni. Tuttavia, considerando quanto detto finora, è plausibile che la successiva generazione di CPU competa direttamente con i nuovi Arrow Lake di Intel e Zen 5 di AMD.
Come premesso, parliamo di specifiche, di prestazioni basate sulle specifiche. Tutto cambia quando si tratta di supporto software, un fronte sul quale Loongson inevitabilmente arranca. Va comunque sottolineato che, almeno per il momento, si tratta di chip confinati al mercato cinese ed è sorprendente la velocità con cui Loongson sta avanzando dal punto di vista tecnologico.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info16x 8x 8x a faticare a mettere Una VGA e qualunque cosa che superi gli 8 canali.
OK la mia vecchia mobo permette 2 PCI con 16x e 4 canali RAM ma era SIMIL SERVER
ma sono passati 12ANNI da allora e intel ELEMOSINAVA tanto da TAGLIARE 2 Core con il laser sulle CPU 3960X per non farsi concorrenza sui server....
Ora le pagano tutte con CINA che corre come un treno e M4 che ai conti fatti può smerdare in toto Sia AMD che INTEL a parità di core. (Stessa cosa non vale con Qualcom)
16x 8x 8x a faticare a mettere Una VGA e qualunque cosa che superi gli 8 canali.
OK la mia vecchia mobo permette 2 PCI con 16x e 4 canali RAM ma era SIMIL SERVER
Amen !
[...]
ma sono passati 12ANNI da allora e intel ELEMOSINAVA tanto da TAGLIARE 2 Core con il laser sulle CPU 3960X per non farsi concorrenza sui server....
Ora le pagano tutte con CINA che corre come un treno e M4 che ai conti fatti può smerdare in toto Sia AMD che INTEL a parità di core. (Stessa cosa non vale con Qualcom)
Intel non la vedo benissimo, è ben lungi dal dichiarare fallimento ma le sconterà tutte.
Anche lato gpu, se non si muovono con questa benedetta battlemage e soprattutto a prezzo più che contenuto, temo che faranno un bel fiasco.
Senza contare le ultime "belle figure" di questo ultimo anno. Non vorrei aver dipinto un quadro troppo a tinte fosche, qualcuno mi dirà, macinano utili come non ci fosse un domani.
Probabile, ma è bene che non diano più nulla per scontato, che è un attimo a ritrovarsi in situazioni difficili, chiamiamole così.
Magari parlano solo di IPC, e il prodotto si tramuterà in un 8core@3GHz con IPC di Raport Lake. Non sarebbe un obbrobrio, ma non si avvicinerebbe nemmeno lontanamente ad un i5.
Magari avranno prestazioni paragonabili in tutto con un Raptor Lake, che però potrebbe essere un i3, con consumi da i9.
Magari invece è seriamente competitivo con un i9. Finché è una dichiarazione così sommaria, non serve praticamente a nulla (se non marketing).
Di questo passo verrà sorpassato dai core Risc-V di produzione interamente cinese ed a quel punto verrà abbandonato oppure tenuto in vita giusto per non sputtanare i capoccioni del PCC che ci hanno costruito una carriera politica sopra (e relativa rete politco-economica).
In realtà la frase corretta avrebbe dovuto essere «Il merito di questo salto generazionale è da attribuire principalmente alle sanzioni operate dall'occidente».
Senza queste sanzioni non ci sarebbe stata una spinta così forte alla realizzazione di un chip autarchico.
Di questo passo verrà sorpassato dai core Risc-V di produzione interamente cinese ed a quel punto verrà abbandonato oppure tenuto in vita giusto per non sputtanare i capoccioni del PCC che ci hanno costruito una carriera politica sopra (e relativa rete politco-economica).
Immagino che il Chip Act USA (280 G$) e l'European Chips Act (43 G$) non siano stati fatti per ragioni politiche.
Per confronto, puoi far riferimento come equivalente al cinese China Integrated Circuit Industry Investment Fund, che ha investito 22 G$ nel 2014, 29 G$ nel 2019, 40 G$ quest'anno., per un totale di 51 G$, meno di un quinto di quanto hanno investito gli USA e poco più dell'investimento europeo (ma in vent'anni, non in un unico intervento quando si sono accorti che far affidamento agli investimenti privati non funziona).
Senza queste sanzioni non ci sarebbe stata una spinta così forte alla realizzazione di un chip autarchico.
Immagino che il Chip Act USA (280 G$) e l'European Chips Act (43 G$) non siano stati fatti per ragioni politiche.
Per confronto, puoi far riferimento come equivalente al cinese China Integrated Circuit Industry Investment Fund, che ha investito 22 G$ nel 2014, 29 G$ nel 2019, 40 G$ quest'anno., per un totale di 51 G$, meno di un quinto di quanto hanno investito gli USA e poco più dell'investimento europeo (ma in vent'anni, non in un unico intervento quando si sono accorti che far affidamento agli investimenti privati non funziona).
Magari parlano solo di IPC, e il prodotto si tramuterà in un 8core@3GHz con IPC di Raport Lake. Non sarebbe un obbrobrio, ma non si avvicinerebbe nemmeno lontanamente ad un i5.
Magari avranno prestazioni paragonabili in tutto con un Raptor Lake, che però potrebbe essere un i3, con consumi da i9.
Magari invece è seriamente competitivo con un i9. Finché è una dichiarazione così sommaria, non serve praticamente a nulla (se non marketing).
Tutto questo è non è così male se si considera che si sta parlando di un chip a 14nn, con un consumo di appena 50W e soprattutto in cui il codice x86 funziona sotto emulazione.
Se questa nuova generazione portasse un altro aumento di IPC analogo al suo precedecessore potrebbe accorciare ancora significativamente il gap.
Tutto questo è non è così male se si considera che si sta parlando di un chip a 14nn, con un consumo di appena 50W e soprattutto in cui il codice x86 funziona sotto emulazione.
Se questa nuova generazione portasse un altro aumento di IPC analogo al suo precedecessore potrebbe accorciare ancora significativamente il gap.
Ma che ti fumi? Tutti i benchmark del Loongson sono relativi a software ricompilato per girare nativamente su quell'architettura, non con codice x86 che gira in emulazione.
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