Intel e ARM si stringono la mano: i processori dei futuri smartphone prodotti nelle Fab Intel

Intel e ARM si stringono la mano: i processori dei futuri smartphone prodotti nelle Fab Intel

Intel e ARM hanno annunciato un accordo che le vedrà collaborare per consentire ai progettisti di SoC di produrre le loro soluzioni presso le Fab di Intel con processo Intel 18A. Si tratta di un'importante intesa per Intel Foundry Services (IFS).

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Processori
IntelARM
 

Intel Foundry Services (IFS) e ARM hanno annunciato un accordo "multigenerazionale" che consentirà ai progettisti di chip di realizzare SoC (system on chip) a basso consumo con il processo produttivo Intel 18A.

IFS è la divisione di Intel che si occupa di produzione per conto terzi, voluta fortemente dal CEO Pat Gelsinger fin dal suo insediamento con l'obiettivo di ribilanciare la filiera dei semiconduttori mondiale, oggi decisamente spostata verso l'area asiatica.

La collaborazione tra la casa di Santa Clara e il progettista britannico "si focalizzerà anzitutto sul progetto dei SoC mobile, ma permetterà potenziali espansioni ai design destinati ad applicazioni nei settori automotive, Internet of Things (IoT), datacenter, aerospazio e all'ambito governativo".

IFS e ARM lavoreranno a stretto contatto per ottimizzare l'intero processo di sviluppo dei chip al fine di migliorare potenza, prestazioni, area e costo (PPAC). Intel 18A è un processo produttivo che dovrebbe essere pronto nel 2024 in vista del debutto dei primi prodotti commerciali nel 2025: i suoi punti forti sono PowerVia, un'innovativa tecnologia di alimentazione per i chip, insieme ai transistor Gate All Around (GAA) di Intel, ribattezzati RibbonFET.

Attorno a tutto questo IFS e ARM svilupperanno un design di riferimento mobile, in modo da favorire lo sviluppo del software compatibile. Per IFS si tratta di un'intesa importante perché ne amplia l'attrattività nei confronti dei progettisti dei SoC ARM. Inoltre, è propedeutico all'occupazione delle linee produttive delle nuove Fab in costruzione negli Stati Uniti e in Europa.

"I processori di ARM sono al centro di centinaia di miliardi di dispositivi e delle esperienze digitali del pianeta", ha affermato Rene Haas, CEO di ARM. "Poiché le necessità di calcolo ed efficienza diventano sempre più complesse, il nostro settore deve innovare a molti nuovi livelli. La collaborazione di ARM con Intel consente a IFS di diventare un partner produttivo fondamentale per i nostri clienti mentre forniamo la prossima generazione di prodotti su base ARM".

"La collaborazione di Intel con ARM amplierà le opportunità di mercato per IFS e aprirà nuove opzioni e approcci per qualsiasi azienda fabless desideri accedere alle migliori tecnologie in ambito CPU e alla potenza di un sistema produttivo aperto con processi all'avanguardia" ha aggiunto il CEO di Intel, Pat Gelsinger.

8 Commenti
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Vul12 Aprile 2023, 16:53 #1
Intel dimostri prima di essere in grado di tirare su un PP competitivo, sono quasi 10 anni che ha perso la competizione con TSMC oramai.
supertigrotto12 Aprile 2023, 17:34 #2
Raspberry per tutti!
O comunque dispositivi che non siano smartphone alimentati a batteria,tipo set top box TV android etc.
Emin00112 Aprile 2023, 18:17 #3
Una stretta di mano obbligatoria vista la situazione tra Cina e Taiwan.

Povere nullità che pensano in piccolo.
dwfgerw13 Aprile 2023, 09:08 #4
Serve un'alternativa a TSMC.
nickname8813 Aprile 2023, 09:34 #5
Originariamente inviato da: Vul
Intel dimostri prima di essere in grado di tirare su un PP competitivo, sono quasi 10 anni che ha perso la competizione con TSMC oramai.

Inferiore sì, non competitiva mi sembra una parola grossa.
Gli Intel 13000 non mi sembrano nella stessa situazione di Phenom ed FX, anzi.

Senza considerare che Intel a fine di questo anno annuncerà finalmente il salto di nodo, mentre i prodotti che usano il 4/5nm di TSMC fino ad ora non han portato grossi vantaggi.

Detto questo comunque sia, l'importante è portare la produzione in occidente, vista la situazione di Taiwan ! ..... altro che PP competitivo o meno
Vul13 Aprile 2023, 10:23 #6
Originariamente inviato da: nickname88
Inferiore sì, non competitiva mi sembra una parola grossa.
Gli Intel 13000 non mi sembrano nella stessa situazione di Phenom ed FX, anzi.

Senza considerare che Intel a fine di questo anno annuncerà finalmente il salto di nodo, mentre i prodotti che usano il 4/5nm di TSMC fino ad ora non han portato grossi vantaggi.

Detto questo comunque sia, l'importante è portare la produzione in occidente, vista la situazione di Taiwan ! ..... altro che PP competitivo o meno


La gen 13k non e' quella che usa 300 watt, tipo il triplo di TSMC per prestazioni simili?
nickname8813 Aprile 2023, 10:59 #7
Originariamente inviato da: Vul
La gen 13k non e' quella che usa 300 watt, tipo il triplo di TSMC per prestazioni simili?

Si la stessa che fornisce un i5 che perde il 15% nel confronto performance/watt rispetto al Ryzen 7 7700X senza raggiungere sempre i 95°
O dovremmo parlare del patetico +10% su single core degli AMD serie 7000 rispetto ai 5000 ?
O per il 4nm che porta la 4080 a fare appena un +30% rispetto alla vecchia 3080 con 8nm Samsung a simil TDP.

Da considerare anche che Intel usa ancora l'architettura monolitica, quì il PP non centra.
Vul13 Aprile 2023, 11:05 #8
Originariamente inviato da: nickname88
Si la stessa che fornisce un i5 che perde il 15% nel confronto performance/watt rispetto al Ryzen 7 7700X.
O dovremmo parlare del patetico +10% su single core degli AMD serie 7000 rispetto ai 5000 ?
O per il 4nm che porta la 4080 a fare appena un +30% rispetto alla vecchia 3080 con 8nm Samsung a simil TDP.
Proprio quella.


Scusa, non capisco su cosa fai polemica.

Il processo produttivo di Intel e' dietro alla competizione da tanto tempo, ormai quasi 10 anni.

Infatti, leggendo il comunicato di Intel non si fa alcuna menzione al fatto che la collaborazione vada oltre al design delle soc, idem rileggendo quello linkato nella news.

https://www.intel.com/content/www/u...soc-design.html

Chiaramente se Intel le produrra' andranno nell'automotive o in altri settori dove le prestazioni contano meno e si producono tuttora i soc a 14 o 10nm.

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