Intel completa l'acquisizione di Altera

L'azienda di Santa Clara annuncia il completamento dell'operazione di acquisizione avviata negli scorsi mesi e si prepara ad affilare le armi nell'arena di Internet of Things
di Andrea Bai pubblicata il 29 Dicembre 2015, alle 08:43 nel canale ProcessoriIntel
Intel Corporation ha annunciato di aver completato l'acquisizione di Altera Corporation, fornitore di tecnologia FPGA - Fiel Programmable Gate Array. L'acquisizione, annunciata a giugno, va a completare il catalogo di Intel e permette di realizzare nuovi classi di prodotti per i segmenti di mercato relativi a Data Center e Internet of Things. I primi frutti della collaborazione saranno i processori Xeon con tecnologia FPGA destinati al debutto nel corso del prossimo anno.
"Altera fa ora parte di Intel e insieme realizzeremo la prossima generazione di semiconduttori non solo in modo migliore, ma anche in grado di fare più cose. Applicheremo la legge di Moore per far crescere l'attuale giro di affari legato agli FPGA e inventeremo nuovi prodotti per rendere possibili le esperienze del futuro, come la guida autonoma ed il machine learning" ha dichiarato Brian Krzanich, CEO di Intel.
Altera andrà ora ad operare come una nuova unità di business dal nome "Programmable Solutions Group" che sarà coordinata da Dan McNamara, veterano di Altera. Intel si impegna a portare avanti una transizione senza strappi per i clienti di Altera e continuerà a mantenere il supporto e lo sviluppo di molti prodotti di Altera, tra cui gli FPGA, i SoC a base ARM e i prodotti per la gestione energetica dei SoC. In aggiunta al rafforzamento delle attuali attività FPGA, l'unità PSG lavorerà a stretto contatto con le divisioni Data Center Group e IoT Group per realizzare la prossima generazione di prodotti integrati e soluzioni altamente customizzate.
"Come parte di Intel andremo a creare dispositivi logici programmabili di primo piano che permettano di offrire un'ampia gamma di funzionalità rispetto a quanto i clienti possono disporre oggi. L'unione della tecnologia FPGA di altera e il supporto clienti, con le capacità di produzione di Intel permetterà ai clienti di creare la prossima generazione di sistemi elettronici con prestazioni ed efficienza senza pari" ha dichiarato Dan McNamara, corporate vide president e general manager dle Programmable Solutions Group per Intel.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi sembra di capire che partano solo con l'idea di logiche che possono riadattarsi per migliorare l'interoperativita' piuttosto che creare nuovi circuiti ad HOC. Se sono gia' pronti a fare qualche accelerazione in HW se ne vedranno delle belle, robe da rendere obsoleti google e facebook in un paio di anni.
Immagino che faranno uscire un Edison + FPGA per non dire un Atom... Speriamo che portino concorrenza e innovazione e non siano arrivati per ammazzare il mercato o ammazzare solo Altera.
L'idea sembra essere quella di aprire la strada a nuovi prodotti, come gli Xeon con FPGA integrati. Ed è ovviamente scontata l'integrazione di processori x86 con FPGA.
Poi anche acquisendo Altera, non è che si possa ammazzare il mercato FPGA, visto che ci sono altri player da parecchio tempo, che fanno concorrenza proprio con quest'azienda.
IMO Intel sta "semplicemente" continuando la sua opera di diversificazione degli investimenti, e Altera rappresenta un'acquisizione perfettamente naturale, considerato che è da tempo uno dei partner privilegiati per le sue fonderie.
Certo che sarebbe bello se fra qualche hanno avremo dei *computer con una FPGA sul silicio del processore con un 20/40 pin GPIO da far funzionare come video, rete, memoria per connessioni ad alte velocita' verso l'esterno.
Mi si aggroviglia un po' il cervello a pensare a come tradurre in logica un'istruzione tipo buffer - TCP/IP - logica - scrittura ma se si arriva a creare una sorta di interprete che trasformi del codice di programmazione tipo C in VHDL allora possiamo fare delle query a un database via hardware e rendere obsoleti google e facebook.
Tanto gia' oggi le FPGA hanno piu' di un milione di unita' logiche, con la spinta di intel e il naturale progresso potremmo anche permetterci di utilizzare dei parser che creino codice meno efficienti ma piu' a misura d'uomo.
A me non interessa sfruttare all'osso e al meglio gli FPGA, se per farlo devo sudare sette camicie e impiegare mesi per realizzare qualcosa per un progettino. Preferisco qualcosa di meno efficiente, ma di più umanamente digeribile.
Serve che qualcuno tiri fuori dal cilindro qualche buona idea in merito. Speriamo che arrivi qualcosa in tempi brevi, prima che gli FPGA si diffondano in ambito consumer.
Certo che sarebbe bello se fra qualche hanno avremo dei *computer con una FPGA sul silicio del processore con un 20/40 pin GPIO da far funzionare come video, rete, memoria per connessioni ad alte velocita' verso l'esterno.
Mi si aggroviglia un po' il cervello a pensare a come tradurre in logica un'istruzione tipo buffer - TCP/IP - logica - scrittura ma se si arriva a creare una sorta di interprete che trasformi del codice di programmazione tipo C in VHDL allora possiamo fare delle query a un database via hardware e rendere obsoleti google e facebook.
Tanto gia' oggi le FPGA hanno piu' di un milione di unita' logiche, con la spinta di intel e il naturale progresso potremmo anche permetterci di utilizzare dei parser che creino codice meno efficienti ma piu' a misura d'uomo.
mi sembra che ci sia già tutto quelloc he pensic ome futuro:
in ambito xilinx i soc zynq sono già funzionanti con linux al 100% e altera non è da meno
https://www.crowdsupply.com/krtkl/snickerdoodle
in c ci si programmano già gli FPGA http://www.xilinx.com/training/dsp/...e-designers.htm
ma in fatto di ottimizzazione il VHDL(verilog) non si batte.
Chiaro: una volta si programmava per mezzo di schematici, poi si è passati ad un linguaggio di descrizione hardware (hdl) che se scritto male è poco ottimizzato (anche a causa dei compilatori o meglio sintetizzatori)
ora si passa al C che si sinculerà l'ottimizzazione delel risorse per avere più semplicità e portabilità del codice.
ma è un processo normale all'aumentare delle risorse, si veda quelloc he è successo ai microcontrollori/processori. una volta si scriveva in assembler poi si passò al c ed ora il linguaggio è talmente ad alto livello che è facilissimo scrivere talmente male un codice da occupare un ore al 100% per implementare uno sniffer sulla porta seriale. ma tanto di core ne hai 4 e non te ne accorgi nemmenonel 98% dei casi. Purtroppo è un processo necessario quasi collaterale con l'aumento delle prestazioni dell'HW
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