FinalSpark, la startup svizzera che vuole costruire il primo processore vivente al mondo

Una startup svizzera di biocomputing ha lanciato una piattaforma online che fornisce accesso remoto a 16 organoidi cerebrali umani. FinalSpark sostiene che i bioprocessori "consumano un milione di volte meno energia rispetto ai processori digitali tradizionali".
di Manolo De Agostini pubblicata il 27 Maggio 2024, alle 08:31 nel canale ProcessoriFinalSpark, una startup svizzera attiva nel campo del biocomputing, ha presentato la prima piattaforma online che consente ai ricercatori di tutto il mondo di condurre esperimenti a distanza su neuroni biologici in vitro.
Fondatori di FinalSpark, il Dr. Fred Jordan e il Dr. Martin Kutter
La piattaforma garantisce accesso 24 ore su 24 a 16 organoidi di cervello umano per sviluppare il primo processore vivente al mondo. Questi bioprocessori, composti da neuroni viventi in grado di apprendere ed elaborare informazioni, consumano un milione di volte meno energia rispetto ai processori digitali tradizionali, riducendo potenzialmente l'impatto ambientale associato all'uso crescente dei computer.
Organidi cerebrali sugli elettrodi
Già tre dozzine di università hanno espresso interesse a utilizzare la piattaforma. FinalSpark ha concesso l'accesso gratuito a nove istituzioni solo per uso di ricerca.
"Crediamo fermamente che un obiettivo così ambizioso possa essere raggiunto solo attraverso una collaborazione internazionale", afferma il dottor Fred Jordan, cofondatore di FinalSpark.
Ulteriori dettagli sulla Neuroplatform e sul processo di candidatura per gli istituti di ricerca sono disponibili sul sito web di FinalSpark all'indirizzo.
Una pubblicazione scientifica che illustra nei dettagli la Neuroplatform di FinalSpark, intitolata "Open and remotely accessible Neuroplatform for research in wetware computing", è disponibile anche sulla rivista Frontiers.
Neuroni umani sugli elettrodi
La convergenza dell'intelligenza artificiale, i recenti progressi della biologia e le tecnologie delle cellule staminali hanno aperto nuovi orizzonti nel campo della biologia sintetica e del wetware computing. "È un momento stimolante per essere un ricercatore", afferma il Dr. Martin Kutter, cofondatore di FinalSpark.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infouno psichiatra
Sapessi quanti colossi sono nati così.
Poi se non saranno Loro a farcela e lo faranno altri, beh e' comunque un inizio.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".