Core i9-12900K, Core i7-12700K e Core i5-12600K: sono queste le specifiche delle prime CPU Intel Alder Lake?

Le CPU Intel Alder Lake arriveranno sul mercato verso fine anno dando vita, verosimilmente, alle CPU Core di 12esima generazione. Per iniziare si attendono tre CPU con moltiplicatore sbloccato, chiamate Core i9-12900K, Core i7-12700K e Core i5-12600K. In rete si inizia a entrare nel merito delle presunte specifiche tecniche: ecco le ultime novità.
di Manolo De Agostini pubblicata il 15 Luglio 2021, alle 09:21 nel canale ProcessoriIntelCoreAlder Lake
La nuova serie di CPU Intel Core, le proposte Alder Lake, sono ormai sempre più vicine al debutto previsto entro l'anno (ottobre - novembre?) e in rete iniziano a trapelare indiscrezioni sulle possibili specifiche tecniche. D'altronde, stando alle voci di corridoio, sembra proprio che Intel abbia già inviato da qualche settimana dei qualification sample (QS) ai partner affinché li testino per verificarne la compatibilità con i loro prodotti.
In genere Intel non modifica le specifiche delle CPU retail rispetto alle unità QS, quindi se le informazioni che arrivano dall'Asia fossero corrette, potremmo avere per le mani le specifiche dei tre processori K, ossia con moltiplicatore sbloccato, di nuova generazione. L'indiscrezione parla per l'appunto di Core i9-12900K, Core i7-12700K e Core i5-12600K e le specifiche si dividono in P-Core ed E-Core.
Come abbiamo avuto modo di scrivere innumerevoli volte in questi mesi, il progetto Alder Lake di Intel sarà il primo a proporre in ambito desktop un'architettura ibrida, caratterizzata da core basati su differenti architetture (Golden Cove e Gracemont). I P-Core dell'indiscrezione identificano i core a più alte prestazioni, mentre gli E-Core quelli con maggiore efficienza, pensati per farsi carico delle operazioni meno probanti.
Il Core i9-12900K, portabandiera della nuova gamma desktop, dovrebbe avere un totale di 16 core, otto P-Core e altrettanti E-Core. I P-Core dovrebbero essere in grado di spingersi Turbo Boost su 1-2 core fino a 5,3 GHz, mentre il boost con tutti i core sotto carico (all-core) dovrebbe toccare i 5 GHz. Gli E-Core, che a differenza dei P-Core non supporteranno l'Hyper-Threading, dovrebbero invece fermarsi a 3,9 GHz (1-2 core) e 3,7 GHz (all-core). Il processore dovrebbe contare inoltre su un totale di 30 MB di cache L3.
Il Core i7-12700K, dal canto suo, dovrebbe conservare 8 P-Core affiancati però solamente da 4 E-Core. In questo caso si parla di P-Core in grado di spingersi a 5 GHz (1-2 core) e 4,7 GHz (8 core), mentre gli E-core dovrebbero perdere 100 MHz rispetto al 12900K, fermandosi rispettivamente a 3,8 e 3,6 GHz. Il processore dovrebbe inoltre figurare 25 MB di cache L3.
Modello | Core / Thread | Tipo di core | 1-2 Core Boost | All-Core Boost | Cache L3 | TDP |
---|---|---|---|---|---|---|
Core i9-12900K | 8C+8C/24T | P-Core (Big) | 5,3 GHz | 5 GHz | 30 MB | 125W PL1 / 288W PL2 |
E-Core (Small) | 3,9 GHz | 3,7 GHz | ||||
Core i7-12700K | 8C+4C/20T | P-Core (Big) | 5 GHz | 4,7 GHz | 25 MB | 125W PL1 / 288W PL2 |
E-Core (Small) | 3,8 GHz | 3,6 GHz | ||||
Core i5-12600K | 6C+4C/16T | P-Core (Big) | 4,9 GHz | 4,5 GHz | 20 MB | 125W PL1 / 288W PL2 |
E-Core (Small) | 3,6 GHz | 3,4 GHz |
Infine, ecco il Core i5-12600K, con 6 P-Core e 4 E-Core. I P-Core dovrebbero operare a 4,9 GHz (1-2 core) e 4,5 GHz (all-core boost), mentre gli E-Core dovrebbero fermarsi a 3,6 GHz (1-2 core) e 3,4 GHz (all-core). La cache L3 dovrebbe essere pari a 20 MB.
In tutti e tre i casi si parla di un TDP PL1 di 125W, mentre il valore PL2 sarebbe pari a 228W. Ricordiamo che queste CPU saranno le prime proposte desktop di Intel basate sul processo produttivo a 10nm Enhanced SuperFin. Alder Lake richiederà nuove piattaforme basate sul nuovo socket LGA 1700 con chipset della serie 600 e dovrebbe figurare il supporto alle memorie DDR5 e al PCI Express 5.0, anche se queste due caratteristiche non dovrebbero interessare tutti i modelli della famiglia.
Leggi anche: Windows 11, la chiave per far rendere al massimo le CPU Intel Alder Lake?
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info10++++++++++
In soldoni, all'utente finale, quali vantaggi porterebbe rispetto ad un'architettura classica formata da soli P-core?
Solo 8 core performanti per iniziare, senza contare il TDP un pò astruso (288 ??) uguale per tutti e 3 i tagli ?
10++++++++++
Quante storie, ci vuole così tanto a mettere due alimentatori, uno per la cpu e l'altro per la vga? poi ci metti 200 euro di aio 360, una mb da 500 euro asus rog strix hero classified tier 10 leggendario per essere certo che regga le frequenze stock di boost e via, se no ti pigli una scatoletta o peggio ancora un zen 3+ che va sulla stessa mobo povera da 130 euro
Secondo me sono l'evoluzione di Tejas...
I circuiti per l'HT sono parte dei circuiti per un core, ma non forniscono potenza computazionale. Forse andava bene quando avevi un core solo e l'hyperthreading poteva aiutare. Ma ora con 4 e più core a cosa serve?
In una CPU da 8 core si tolgono i circuiti per l'HT e si mettono 2 core "completi" in più.
Mettine due e camminare se servono solo per le robette a basso consumo.
Messa così non c'è da pensarci neanche un secondo davanti ad una alternativa della concorrenza con 16 cores full power.
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