AMD pronta alla produzione di massa dei nuovi Ryzen 7000? Secondo un leaker si, già da aprile

Secondo il noto leaker Greymon55, AMD sarebbe pronta ad avviare la produzione su larga scala dei nuovi processori desktop mainstream Ryzen 7000 già da aprile. Il lancio quindi non è poi così lontano, ma potrebbe esserlo di più rispetto al passato.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 30 Marzo 2022, alle 13:11 nel canale ProcessoriZenRyzenAMD
Il noto leaker Greymon55, che già in passato aveva svelato in anticipo la roadmap di AMD, sostiene che i Ryzen 7000 siano pronti alla produzione di massa. Stando al tweet, pare che le nuove CPU desktop mainstream di AMD con nome in codice Raphael vedranno una produzione su larga scala a partire già da aprile o, al massimo, dall'inizio di maggio.
Guys, Rap...l is about to enter the mass production stage.🤫🤫
— Greymon55 (@greymon55) March 29, 2022
Greymon aveva svelato solo pochi giorni fa l'esistenza di un top di gamma da 16 core con un TDP di ben 170W, dovuto ad un aumento sostanziale delle frequenze. In questo caso, sembra invece che AMD si stia preparando al lancio ormai imminente della nuova generazione di processori. Tuttavia, va considerato che si tratta di chip completamente rinnovati.
I Ryzen 7000 si basano sull'architettura Zen 4 e alloggeranno nel nuovo socket AM5, il primo dell'era Ryzen di tipo LGA. L'azienda ha già annunciato che intende offrire un supporto pluriennale al nuovo socket, così come è stato per AM4, e sarà completamente compatibile con le soluzioni di raffreddamento compatibili con le motherboard attuali.
La nuova piattaforma, inoltre, supporterà i nuovi moduli di memoria DDR5 e lo standard PCIe 5.0, oltre a raggiungere presumibilmente frequenze di 5 GHz o superiori su tutti i core (così, almeno, disse Lisa Su al CES 2022 mostrando Halo Infinite in funzione su un sample di pre-produzione). In sostanza, dovremmo avere a che fare con un grosso balzo in avanti rispetto a quanto abbiamo visto con Zen 3.
Per queste ragioni, pur partendo la produzione di massa tra aprile e maggio, le nuove CPU potrebbero non essere così vicine quanto ci si aspetta. Facendo un piccolo flashback, le soluzioni basate su Zen 3 (nome in codice Vermeer) videro la produzione di massa nel luglio 2020, per poi arrivare sugli scaffali a novembre (4 mesi dopo). Nel caso delle soluzioni con 3D V-Cache invece, la produzione è iniziata a novembre dello scorso anno per un debutto atteso ad aprile di quest'anno (5 mesi dopo).
È lecito aspettarsi, quindi, che l'attesa stavolta sia leggermente più lunga ed il lancio sul mercato avvenga durante il quarto trimestre dell'anno in corso. Nello stesso periodo Intel introdurrà i nuovi processori Core di tredicesima generazione "Raptor Lake", per cui è ragionevole pensare che AMD voglia scoprire le sue carte in concomitanza con la proposta concorrente.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSì, perché soffiata è traduzione di leak, non di leaker. Forse il termine italiano più appropriato sarebbe "gola profonda".
?
leaker significa talpa, infiltrato, informatore o analoghi. Il leak è appunto la soffiata. Bastava scrivere quello
Precisazione in inglese chi fa una soffiata e' un "whistleblower", qua si parla invece di fuga di dati/informazioni/notizie, quindi leak/leaker.
Leaker non significa talpa (mole), informatore (informant) ne' infiltrato (cover agent).
Buona continuazione
A mio avviso tutto questo ritardo non sta facendo del bene ad AMD; chi deve aggiornare tutto da quello che sento/vedo si sta orientando sulle nuove piattaforme Intel; qualcuno che non ha problemi di spesa pure sulle nuove ddr5.
AMD è rimasta la scelta solo a chi ha un 3600 e magari lo aggiorna ad un 5800; ma sta perdendo quote; non capisco come mai ci mettano così tanto a far uscire questa nuova architettura! Sono anni che ne parlano
Precisazione in inglese chi fa una soffiata e' un "whistleblower", qua si parla invece di fuga di dati/informazioni/notizie, quindi leak/leaker.
Leaker non significa talpa (mole), informatore (informant) ne' infiltrato (cover agent).
Buona continuazione
Oppure si potrebbe creare una versione speculare di hwupgrade, dove negli articoli ogni inglesismo é bandito, rinominando persino il dominio in "aggiornamenti-sui-componenti-informatici.it"
Regà.. stiamo su un sito di tecnologia nel 2022.
sti discorsi non si possono sentire eh.
Ecco. Ma perchè, perchè?
Precisazione in inglese chi fa una soffiata e' un "whistleblower", qua si parla invece di fuga di dati/informazioni/notizie, quindi leak/leaker.
Leaker non significa talpa (mole), informatore (informant) ne' infiltrato (cover agent).
Buona continuazione
si ma basterebbe limitarne l'uso ai termini inglesi di uso comune in italiano
ormai si sentono e leggono termini nuovi in inglese ogni 5 min (nn mi riferisco a hwu) , usati tra la'ltro da tizi, ci scommetto, che a mala pena saprebbero sostenere un esame di inglese delle medie
quindi anche meno
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