AMD conferma che sta lavorando su CPU con architettura ibrida come Intel

Nel corso di un'intervista il CTO di AMD, Mark Papermaster, ha dichiarato che AMD proporrà in futuro Ryzen con core basati su differenti architetture, come Intel fa già da due generazioni con i processori Core.
di Manolo De Agostini pubblicata il 18 Maggio 2023, alle 10:21 nel canale ProcessoriAMDRyzenZen
Il direttore tecnologico (CTO) di AMD, Mark Papermaster, ha confermato che AMD seguirà Intel sul filone delle "architetture ibride" in ambito consumer. Con il termine ibrido s'intende un progetto che al suo interno prevede due tipi di core: nel caso di Intel, le ultime due generazioni di CPU Core si basano su Performance ed Efficient core, basati su architetture diverse pensate per gestire operazioni differenti.
Intervistato da Tom's Hardware USA, il dirigente della società statunitense ha anche parlato dell'attuale uso dell'intelligenza artificiale nelle fasi di progettazione, test e verifica dei semiconduttori e delle sfide legate all'uso dell'IA generativa in modo più esteso nella progettazione dei chip futuri.
Nel corso dell'intervista, Papermaster ha dichiarato che vedremo una "maggiore biforcazione di SKU e processori custom", perché al momento non c'è un progetto che vada bene per tutto. Il dirigente spiega, inoltre, che in alcuni casi vedremo il numero di core della CPU rimanere fermo, ma il processore avrà unità che garantiranno "un'accelerazione aggiuntiva". In qualche modo sembra confermare l'indiscrezione per cui i prossimi Ryzen 8000 continueranno ad avere un massimo di 16 core.
"Se guardi cosa abbiamo fatto sui desktop con Ryzen, abbiamo effettivamente aggiunto una GPU alla nostra CPU. E questo perché crea davvero un'offerta molto densa ed efficiente dal punto di vista energetico e, se non hai bisogno di una GPU ad alte prestazioni, puoi risparmiare energia con quel tipo di configurazione specifica. Se hai bisogno di un'accelerazione estesa e su misura, puoi comunque utilizzare una GPU discreta. E l'altro esempio nei PC è il Ryzen 7040; abbiamo effettivamente aggiunto l'accelerazione AI direttamente nell'APU", ha dichiarato Papermaster.
"Ma quello che vedrai sono anche più variazioni dei core stessi, vedrai core ad alte prestazioni mescolati con core ad alta efficienza energetica mescolati con l'accelerazione. Quindi dove ci stiamo spostando ora non sono solo le variazioni nella densità di core, ma le variazioni nel tipo di core e il modo in cui configuri i core. Non è solo il modo in cui hai ottimizzato le prestazioni o l'efficienza energetica, ma la cache impilata per le applicazioni che possono trarne vantaggio e gli acceleratori che hai inserito". Incalzato quindi sull'arrivo dei processori Ryzen basati su architettura ibrida in ambito consumer, Papermaster ha dichiarato "assolutamente".
Quanto all'intelligenza artificiale, AMD la sta già usando per progettare i chip, principalmente per ottimizzare i collegamenti e il posizionamento dei sottoblocchi all'interno dei chip per ottenere maggiori prestazioni e per ridurre i consumi. L'IA viene usata anche per ridurre il tempo necessario per trovare bug e problemi.
Le IA arriveranno a progettare interamente i chip? Secondo Papermaster "non sostituirà i progettisti, ma penso che abbia un'enorme capacità di velocizzare la progettazione".
"Non è diverso da quando pensi al processo creativo in senso più ampio. L'IA generativa sostituirà la capacità artistica? Sostituirà i romanzi? No. Ma può aiutare il processo? Può accelerare uno studente nella creazione di alcuni degli elementi di base a cui aggiungervi il proprio pensiero? Si aggiungerà al processo creativo di artisti e romanzieri? Sì. E accelererà i futuri progetti di chip? Assolutamente. Ma abbiamo alcuni ostacoli che dobbiamo comprendere e superare nel breve termine".
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe la IA sia utile per fare progettazione è indiscusso, però è vero,la mano dell'uomo ci sarà ancora per un bel pezzo,la IA non ha ancora il vantaggio dell'intuizione di come risolvere un problema complesso.
mac os non ha mai superato il 10% di market share globale e diventerà ancora più di nicchia non per la CPU ma per i prezzi saliti oltre ogni logica alla pari dell'iphone e purtroppo per loro sui mac non c'è la stessa moda da status symbol del telefono che gli permette di vendere lo stesso
Confermo, nel 2010 un macbook pro, te lo portavi via con meno di mille euro con possibilità di espandere memoria e disco da solo, risparmiando una marea di soldi
Ora con 1000 euro non ci prendi praticamente una mazza e sopratutto non puoi espanderlo come vuoi.
Questa cosa della non avere la possibilità di espandere l'hw se non con costi del 300% rispetto al resto del mercato è proprio un abuso, senza contare le cose che fanno contro le riparazioni di terzi o la obsolescenza programmata, il fatto che le leggi e sopratutto lo schifo di "mercato" che abbiamo penderà sempre di più verso le aziende che al consumatore.
questo sito appare molto ben fatto, dateglielo un occhio:
https://gs.statcounter.com/os-market-share
Nessun produttore l'ha seguita perché nessun produttore l'ha potuta seguire.
Su questo forum avevo visto profezie che dicevano che dopo 6 mesi i concorrenti sarebbero riusciti ad avere le stesse prestazioni dall'architettura ARM, ma ormai sono passati 2 anni e mezzo (e *non* 3 e mezzo) e, per quanto ne sappiamo, nessuno è ancora vicino a raggiungerli.
Le vendite di Mac sono crollate come sono crollate quelle dei PC (che erano iniziate già nel 2022, mentre le vendite dei Mac continuavano a crescere) in generale dopo la "bolla" della pandemia. Non so dove tu abbia letto che dovesse soppiantare Intel/AMD, quello che è stato sempre chiaro è che il rapporto fra prestazioni e consumi è fenomenale.
Questo vorrebbe dire che nessuno comprerà più Mac, e non semplicemente ha senso.
Dubito fortemente, da https://www.statista.com/statistics/263444/sales-of-apple-mac-computers-since-first-quarter-2006/"][U]qui[/U][/URL]: "In the fourth quarter of 2022, Apple Mac computer shipments were at seven million units worldwide, around 1.5 thousand more than in the previous quarter."
In Europa circa 6 milioni di Mac li hanno venduti nel 2022, ed è molto probabile che la maggior parte fosse Apple Silicon: per essercene 6 milioni in totale o la gente li butta nel WC appena comprati, oppure la tua conclusione - sempre ammesso che le premesse siano vere - è insensata.
Altrimenti sono altri transistors che paghiamo inutilmente.
Così come la iGPU.
E' nato prima l'uovo o la gallina.
All'utente medio x86 o Arm non interessa nulla. Se legge (come oggi) che le applicazioni su windows ARM non sono ancora pronte continuerà a comprare x86. Se legge (come oggi) che le cpu arm su windows ha prestazioni inferiori alle x86 continuerà a comprare x86.
Fino a quando hardware arm con software windows non avranno prestazioni migliori o uguale all'equivalente x86, non verranno mai adottati dalla massa.
Non hai per nulla colmato il bacino interessato, semplicemente non hai ancora creato il prodotto giusto per farlo.
Al momento Apple ha fatto un ottimo lavoro con rosetta e oggi sta incassando.
Ha ottime prestazioni e bassi consumi con i suoi processori arm e ha tutto l'interesse di continuare su questa strada.
E' il mondo windows a dover rincorrere. Io non sono un fan di apple, ma quando fanno qualcosa di buono non ho difficoltà ad ammetterlo.
Ora possono concentrarsi a fare il porting delle applicazioni e migliorare ulteriormente le performance/consumi.
Ti ricordo anche che un paio di anni dopo l'uscita degli Snapdragon 8cx Gen 1, ho letto un articolo nel quale "in pratica" ammettevano di aver cannato alla base e che dovevano riprogettare la Gen 2 da zero.
Questo ha provocato il grosso ritardo che l'hardware arm windows ha in questo momento. Comunque da quello che leggo anche la Gen 3 è meno performante delle aspettative, vedremo quando riusciranno a creare cpu efficienti. Senza contare che lato software il mondo windows è MOLTO più complicato.
NOTA: Tra l'altro tutti gli applicativi "base" (sia aziendali che personali) si stanno spostando verso un utilizzo in cloud quindi l'unico programma lato client è il browser.
Browser utilizzato anche dal mondo mobile che gira su ARM. La confluenza è palese e la fine di x86 inevitabile sul lungo periodo. O almeno io la penso così (già da anni).
Ma se hai hardware lento e un sistema operativo che non va.... continuerò ad aspettare.
Teniamo in considerazione che Apple produce su silicio TSMC, e la nanometria "avanzata" la foraggia per bene, ed in cambio ottiene da 6 mesi a 1 anno la produzione sulla nuova nanometria TSMC.
Il discorso ARM vs X86 risulta sfalsato, perchè M2 che risulti più efficiente, lo è anche perchè prodotto sul 5nm TSMC quando AMD produceva sul 7nm/6nm TSMC e Intel incasinata dura con nanometrie meno efficienti di quelle che utlizzava AMD.
Ora che anche AMD produce con il 5nm TSMC, si dice che i nuovi 794X-XX siano efficient e pure più efficienti degli equivalenti M2 e cavoli vari.
Nulla da dire sulla qualità complessiva di un mobile MAC, però se devo andare su Apple per pagare di più per avere meno prestazione e pari o meno efficienza, ed avere mlle problem e costi superiori per software e espansion hardware, beh, l'utente "normale" dubito che passi a MAC, a meno che non voglia sfoggiare la mela ogni volta che tira fuori il suo hardware, che sia telefonino o hardware.
Il discorso vendite MEC come va in USA è completamente differente dal resto del mercato mondiale per 1000 ragioni...
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