Windows 11 22H2, Microsoft ricorda la fine del supporto in 90 giorni

Il colosso di Redmond si prepara a interrompere gli aggiornamenti per Windows 11 21H2 e 22H2. Gli utenti hanno 90 giorni per aggiornare i propri sistemi alla versione più recente e mantenere i dispositivi in sicurezza.
di Nino Grasso pubblicata il 09 Luglio 2024, alle 11:01 nel canale AppleMicrosoftWindows 11
Microsoft ha recentemente comunicato che alcune versioni di Windows 11 si apprestano a raggiungere la fine del loro ciclo di vita. L'azienda ha pubblicato un "90-day reminder", una notifica per ricordare a tutti gli utenti che fra circa 90 giorni verrà interrotto il supporto delle versioni 21H2 e 22H2 di Windows 11.
Per quanto riguarda Windows 11 21H2 saranno coinvolte le edizioni Enterprise, Education e IoT Enterprise, mentre Windows 11 22H2 sarà interessato nelle sue SKU consumer, la Home e la Pro. La data limite di fine supporto sarà in ogni caso l'8 ottobre 2024, termine dopo il qualei sistemi operativi menzionati non riceveranno più aggiornamenti mensili di sicurezza o correzioni.
Windows 11 21H2 e 22H2, Microsoft ricorda la fine del supporto a ottobre
Per gli utenti di dispositivi non gestiti, Microsoft ha previsto un piano di transizione automatica. Windows Update avvierà l'aggiornamento a Windows 11 23H2, attualmente l'ultima release ufficiale di Windows 11, passaggio cruciale per mantenere i dispositivi protetti e funzionali, garantendo la ricezione continua di patch di sicurezza essenziali. Windows 11 23H2 avrà un supporto esteso fino all'11 novembre 2025.
È importante notare che, anche se la 23H2 è l'ultima versione diffusa da Microsoft, una nuova versione (24H2) è già disponibile nei primi PC Copilot+, anche se non ancora inclusa nella documentazione ufficiale.
Gli aggiornamenti regolari sono fondamentali per proteggersi dalle minacce informatiche e per le aziende e le istituzioni educative che utilizzano le versioni Enterprise o Education, questa notizia rappresenta un promemoria importante per pianificare la migrazione dei propri sistemi. La transizione potrebbe richiedere tempo e risorse, specialmente in ambienti con un numero importante di dispositivi o app personalizzate. Anche gli utenti domestici e i professionisti che utilizzano le edizioni Home e Pro dovrebbero prestare particolare attenzione a questa comunicazione. Sebbene l'aggiornamento automatico possa sembrare una soluzione comoda, è sempre consigliabile effettuare un backup dei propri dati prima di procedere con qualsiasi update di sistema.
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