Boot Camp per Mac Pro supporta solo Windows 8 e successivi

Da pochi giorni è emersa una novità sul nuovo Mac Pro rilasciato negli ultimi mesi del 2013: il nuovo sistema professionale, di cui abbiamo parlato diffusamente in questa pagina, non supporta sistemi operativi di Microsoft precedenti a Windows 8.

Rilasciato lo scorso dicembre, poco prima delle festività natalizie, Mac Pro è un sistema destinato a professionisti ed utenti particolarmente esigenti, caratterizzato da hardware specifico all'interno di uno chassis cilindrico dalle fattezze decisamente inedite sia nel settore professionale, che in quello consumer.

All'interno del sistema è possibile installare Windows grazie a Boot Camp, ovvero un software specifico che consente il dual boot con il sistema operativo di Redmond insieme a Mac OS X, installato originariamente sulla macchina. Si tratta di una feature decisamente popolare, soprattutto per quegli utenti che necessitano di utilizzare software compatibili esclusivamente con Windows.

Proprio per quest'ultimo aspetto è una feature ampiamente richiesta anche dai professionisti di vari settori, che non potranno più installare Windows 7, così come qualsiasi versione precedente del sistema operativo di Microsoft. Si tratta, probabilmente, di un segnale ben preciso da parte di Apple, che potrebbe non supportare ulteriormente le "vecchie" versioni di Windows sui prossimi sistemi (iMac e MacBook Pro) che rilascerà al pubblico.

Quella di Apple, documentata all'interno della pagina di supporto della società, è una scelta opinabile: Windows 7 è ancora il sistema operativo preferito per una moltitudine di utenti che non hanno ben digerito la nuova interfaccia grafica della versione più recente. Windows 8 detiene infatti solamente il 10,68% delle quote di mercato dei sistemi operativi Microsoft, con la precedente versione che ne occupa complessivamente quasi il 50%.