Blackphone lancia il primo store di applicazioni dedicato alla privacy

Blackphone lancia il primo store di applicazioni dedicato alla privacy

BlackPhone ha annunciato l'introduzione di un nuovo store di applicazioni nel quale poter trovare esclusivamente software sicuro

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Apple
 

Sul nuovo app store di Blackphone sarà possibile trovare solo software sicuro per smartphone. Le applicazioni verranno analizzate prima di essere pubblicate e saranno accettate esclusivamente in presenza di determinate caratteristiche. Blackphone app store è, a detta della società, il primo store digitale incentrato esclusivamente su applicazioni basate sulla privacy e sulla sicurezza dei dati.

Lo store verrà reso disponibile al pubblico nel mese di gennaio con un nuovo aggiornamento di PrivatOS: "Convalideremo solamente le applicazioni che faranno quanto descritto, seguendo il modello Apple", ha dichiarato Toby Weir, amministratore delegato di Blackphone. "Se hai un'applicazione per gestire i tuoi account sui social che chiede l'accesso al microfono e alla fotocamera, potremmo richiedere la presenza di una schermata specifica di conferma".

L'obiettivo di Blackphone non è quello di contrastare i leader del settore portando alla luce uno store digitale pensato per le masse. Weir ha specificato che non saranno presenti né giochi, né versioni modificate dei client per accedere ai servizi social più diffusi. L'idea è invece quella di fornire agli utenti una cernita di applicazioni di qualità, che al tempo stesso siano in grado di riscontrare tutti i requisiti imposti sul piano della sicurezza e della privacy della società.

Come sottolineato in precedenza, il nuovo store digitale sarà reso disponibile con PrivatOS 1.1, la prossima release del sistema operativo basato su Android KitKat installato nativamente sul Blackphone. Attualmente, gli utenti del dispositivo non hanno accesso al Google Play Store tradizionale, ma possono utilizzare Amazon Appstore per il download e l'installazione di app. PrivatOS 1.1 introdurrà inoltre un nuovo software chiamato Spaces, che consente di dedicare due "spazi" separati ai contenuti relativi al lavoro e quelli della vita privata.

Le applicazioni installate su uno spazio non possono accedere ai dati dell'altro, e viceversa, tuttavia l'utente può passare da un ambiente di lavoro all'altro senza avere la necessità di riavviare lo smartphone. Sono tante le misure di sicurezza che i grandi colossi stanno attuando sul fronte della privacy dei dati, ma Blackphone è la prima e unica soluzione ad essere incentrata praticamente solo su questo aspetto e pensata per tutti quei professionisti costretti a dover utilizzare continuamente dati scomodi.

2 Commenti
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ComputArte10 Dicembre 2014, 23:36 #1

Lodevole...peccato che se no riscrivi il kernel del SO...rimane

....acqua tiepida!
Per stroncare lo spionaggio continuativo che aviene su tutto ciò che è mobile si dovrebbe riscrivere il sistema operativo e ristrutturare l hw!
MaxVIXI11 Dicembre 2014, 10:41 #2
Beh per tutte queste caratteristiche e molte di più c è già blackberry, che in più vanta sistemi molto più avanzati, os proprietario etc etc etc etc e molti altri etc... Se poi la gente vuol pensare che Android sia sicuro, beh libera di farlo...

Non dico di non utilizzare Android (infatti ho un moto g dal quale sto scrivendo), dico che se l esigenza è la sicurezza molto meglio BB. Per lavoro ho uno z10 del quale sono pienamente soddisfatto come sono pienamente soddisfatto del moto g ma, appunto, seguono compiti diversi.

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