Apple torna sui suoi passi e ripristina l'account sviluppatori di Epic Games

Apple torna sui suoi passi e ripristina l'account sviluppatori di Epic Games

Apple decide di riammettere l'account di Epic Games sul proprio store sviluppatori. Fortnite dunque arriverà su iOS con tutti gli altri giochi dell'azienda dopo le dichiarazioni di Terry Breton e un cambio di idea decisamente conveniente all'azienda di Cupertino. Ecco i risvolti della vicenda.

di pubblicata il , alle 08:35 nel canale Apple
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Apple ha fatto un'importante inversione di rotta e ha deciso di riammettere Epic Games nel suo Apple Developer Program per l'Unione Europea. Questa svolta consentirà alla software house di Fortnite di proporre app store alternativi agli utenti UE, una possibilità prevista dal Digital Markets Act (DMA) a partire da iOS 17.4. La battaglia tra le due aziende sembrava non conoscere fine, ma inaspettatamente Apple ha deciso di fare un passo indietro dopo alcune pressioni da parte delle autorità europee e molto probabilmente dopo alcune dichiarazione di Terry Breton, Commissario Europeo per il mercato interno e i servizi, che hanno tuonato immediatamente dopo la volontà di Apple di annullare l'account di Epic Games. Ecco tutti i dettagli su questa vicenda dai contorni epici.

Il ripristino dell'account sviluppatore di Epic Games

In una dichiarazione riportata da MacRumors, Apple ha spiegato che Epic Games si è impegnata a rispettare le regole dell'azienda, incluse le politiche relative al DMA. Questa mossa ha permesso a Epic Sweden, la divisione svedese di Epic, di essere nuovamente accettata nell'Apple Developer Program.

"A seguito di colloqui con Epic, si sono impegnati a seguire le regole, incluse le nostre policy relative al DMA", ha dichiarato Apple. "Di conseguenza, Epic Sweden AB è autorizzata a firmare di nuovo l'accordo con gli sviluppatori ed essere accettata nell'Apple Developer Program".

Questo importante dietrofront arriva dopo che, solo pochi giorni prima, Apple aveva deciso di bloccare l'account sviluppatore di Epic Games, affermando che la scelta era motivata da precedenti violazioni degli obblighi contrattuali. Una mossa che aveva sollevato un bel po' di polemiche e proteste. Per comprendere appieno la portata di questa mossa, è necessario risalire alle origini di questa disputa. Tutto ebbe inizio nell'agosto 2020, quando Epic Games implementò un sistema di pagamento alternativo all'interno di Fortnite per iOS, aggirando le commissioni del 30% richieste da Apple per gli acquisti in-app. In risposta, Apple rimosse rapidamente Fortnite dall'App Store, innescando una causa legale miliardaria da parte di Epic. Epic accusò Apple di comportamento monopolistico, sostenendo che le commissioni eccessive dell'App Store e le restrizioni sugli acquisti in-app costituissero una violazione delle leggi antitrust. Da parte sua, Apple difese le proprie politiche come necessarie per mantenere l'integrità e la sicurezza della sua piattaforma. Dopo una battaglia legale lunga e accesa, un giudice stabilì nel settembre 2021 che Apple non deteneva un monopolio illegale, ma doveva consentire agli sviluppatori di indirizzare gli utenti verso opzioni di pagamento alternative all'interno delle loro app. Entrambe le parti fecero appello contro parti della sentenza.

In questo contesto di continua battaglia legale, vi era stata la recente decisione di Apple di ''bocciare'' l'account sviluppatore di Epic Games, un'escalation significativa del conflitto. Secondo il rapporto di The Verge, Apple aveva giustificato questa mossa citando la violazione da parte di Epic delle regole della piattaforma relative ai metodi di pagamento. Senza un account sviluppatore attivo, Epic non avrebbe avuto possibilità di aggiornare o mantenere le sue app esistenti sull'App Store, come Fortnite e Fall Guys. Ciò avrebbe potuto portare ad un'esperienza utente degradata man mano che le app fossero divenute obsolete e incompatibili con i futuri aggiornamenti di iOS. Inoltre, Epic non avrebbe potuto più introdurre nuove app o aggiornamenti all'App Store, limitando gravemente la sua capacità di raggiungere gli utenti iOS.

Le pressioni dell'UE dietro il retromarcia di Apple?

Probabilmente a far tornare indietro Apple sui suoi passi è stato l'allarme scattato a Bruxelles, con conseguente rischio di una pesante sanzione nei confronti della Mela. In quanto "gatekeeper" dell'UE, Apple deve sottostare al nuovo regolamento DMA; il mancato rispetto di queste norme comporta il rischio per le aziende di sanzioni gravi, fino al 10% del fatturato annuo globale, e fino al 20% per i recidivi.

Il commissario europeo per il Mercato Interno, Thierry Breton, è intervenuto sui social dopo la mossa di Apple di bloccare l'account di Epic. Breton ha affermato che in Europa "non c'è più alcuna possibilità per un Gatekeeper di zittire uno sviluppatore", dando ordine immediato di guardare alla questione. Meno di 24 ore dopo, Apple ha fatto marcia indietro, evitando così uno scontro frontale con le autorità europee che avrebbe potuto portare a conseguenze più gravi per l'azienda. Secondo Bloomberg, in questo caso, Apple avrebbe avuto colloqui serrati con Epic Games rassicuranti che quest'ultima avrebbe rispettato tutte le regole imposte a Cupertino.

Epic Games potrà ora portare avanti i suoi piani di lanciare un negozio di app alternativo in Europa, sfruttando le nuove regole previste dal DMA. Questo significa che gli utenti europei di iOS potranno presto scaricare Fortnite e altre app da un'alternativa all'App Store di Apple. Ricordiamo che tra le prime aziende che proporranno uno store alternativo all'App Store di Apple, c'è MacPaw, una software house ucraina che sta già lavorando per portare il suo servizio di SetApp su iOS a partire dalla versione 17.4 del sistema operativo.

Questa apertura verso app store di terze parti rappresenta un cambiamento epocale per il mercato delle app su iOS, che fino ad ora era dominato in maniera esclusiva dall'App Store di Apple. Gli sviluppatori avranno la possibilità di proporre le loro app attraverso canali alternativi, potenzialmente più vantaggiosi in termini di commissioni e regole. Gli utenti europei di iPhone e iPad potranno presto beneficiare di una maggiore scelta in termini di fonti per scaricare app, mentre gli sviluppatori avranno finalmente la possibilità di aggirare il monopolio dell'App Store.

2 Commenti
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demonsmaycry8411 Marzo 2024, 09:12 #2
se non li puoi spezzare piegati con il cervello

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