Apple ''boccia'' l'app store alternativo di Epic Games. L'azienda ritenuta inaffidabile

Apple ''boccia'' l'app store alternativo di Epic Games. L'azienda ritenuta inaffidabile

Continua la ''battaglia'' tra Epic ed Apple. Ultimo, in ordine cronologico, la bocciatura per l'account sviluppatori per l'app store alternativo di Epic ritenuto inaffidabile dall'azienda di Cupertino e dunque non possibile di pubblicazione per gli iPhone.

di pubblicata il , alle 08:47 nel canale Apple
AppleEpic
 

Negli ultimi anni, la battaglia legale tra il gigante dei videogiochi Epic Games e il colosso tecnologico Apple è stata una delle più accese e controverse del settore della tecnologia. E ora, questa faida ha raggiunto un nuovo apice con la recente mossa di Apple di ''bocciare'' l'account sviluppatore di Epic sulla sua piattaforma iOS. Una decisione importante che potrebbe avere implicazioni successive con una risposta diretta di Epic per il futuro.

Epic contro Apple e viceversa: una storia lunga

Per comprendere appieno la portata di questa mossa, è necessario risalire alle origini di questa disputa. Tutto ebbe inizio nell'agosto 2020, quando Epic Games implementò un sistema di pagamento alternativo all'interno di Fortnite per iOS, aggirando le commissioni del 30% richieste da Apple per gli acquisti in-app. In risposta, Apple rimosse rapidamente Fortnite dall'App Store, innescando una causa legale miliardaria da parte di Epic. Epic accusò Apple di comportamento monopolistico, sostenendo che le commissioni eccessive dell'App Store e le restrizioni sugli acquisti in-app costituissero una violazione delle leggi antitrust. Da parte sua, Apple difese le proprie politiche come necessarie per mantenere l'integrità e la sicurezza della sua piattaforma.

Dopo una battaglia legale lunga e accesa, un giudice stabilì nel settembre 2021 che Apple non deteneva un monopolio illegale, ma doveva consentire agli sviluppatori di indirizzare gli utenti verso opzioni di pagamento alternative all'interno delle loro app. Entrambe le parti fecero appello contro parti della sentenza.

In questo contesto di continua battaglia legale, la recente decisione di Apple di ''bocciare'' l'account sviluppatore di Epic Games rappresenta un'escalation significativa del conflitto. Secondo il rapporto di The Verge, Apple ha giustificato questa mossa citando la violazione da parte di Epic delle regole della piattaforma relative ai metodi di pagamento. Questa azione potrebbe avere gravi conseguenze per Epic Games e i suoi giochi su iOS. Senza un account sviluppatore attivo, Epic non sarà in grado di aggiornare o mantenere le sue app esistenti sull'App Store, come Fortnite e Fall Guys. Ciò potrebbe portare a un'esperienza utente degradata man mano che le app diventano obsolete e incompatibili con i futuri aggiornamenti di iOS. Inoltre, Epic non potrà più introdurre nuove app o aggiornamenti all'App Store, limitando gravemente la sua capacità di raggiungere gli utenti iOS.

''La grave violazione da parte di Epic dei suoi obblighi contrattuali nei confronti di Apple ha portato i tribunali a stabilire che Apple ha il diritto di risolvere qualsiasi o tutte le società controllate, affiliate e/o altre entità interamente controllate da Epic Games in qualsiasi momento e su decisione di Apple". le parole di Apple "Alla luce del comportamento passato e attuale di Epic, Apple ha scelto di esercitare tale diritto.''

Una mossa che potrebbe costringere Epic a cercare alternative, come la distribuzione di app tramite negozi di terze parti o siti web ma limiterebbero il colosso per la sua mancanza su iOS.

In risposta alla mossa di Apple, Epic Games ha rilasciato una dichiarazione accusando Apple di "comportamento anticompetitivo inaccettabile" e di "privare milioni di utenti di accesso a Fortnite". Epic ha anche affermato che continuerà a perseguire tutte le vie legali per "porre fine alle pratiche anticoncorrenziali di Apple". Non solo perché Epic ha annunciato che sta lavorando a una versione Web di Fortnite che potrebbe essere accessibile tramite browser sui dispositivi iOS, aggirando così le restrizioni dell'App Store. Tuttavia, questa soluzione potrebbe essere soggetta a limitazioni di prestazioni e funzionalità rispetto all'app nativa.

Mentre questa disputa si protrae, è chiaro che la battaglia tra Epic Games e Apple è lungi dall'essere risolta. Entrambe le parti sembrano determinate a difendere le proprie posizioni, anche a costo di escalation e azioni legali continue. Per gli appassionati di videogiochi e la comunità tecnologica in generale, questa faida solleva interrogativi importanti sulla concorrenza, l'innovazione e il futuro delle piattaforme digitali. Sarà interessante vedere come questa situazione si evolverà e se avrà un impatto più ampio sulle politiche e le normative che regolano l'ecosistema delle app. Indipendentemente dall'esito finale, una cosa è certa: la battaglia tra Epic Games e Apple ha scosso le fondamenta dell'industria dei videogiochi mobili e ha aperto molti dibattiti tra sviluppatori e piattaforme di gioco.

9 Commenti
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Saturn07 Marzo 2024, 09:03 #1
Mi piace l'odore del napalm al mattino...
inited07 Marzo 2024, 09:15 #2
Tim Sweeney è ben lontano dall'aria da geek desideroso solo di fare giochi che gli è stata appiccicata addosso nei decenni, ma questo non significa che Apple non stia tirando la corda ben oltre il consentito, bisogna proprio che si intervenga a tutela del pubblico, che in ultima analisi è quello che viene danneggiato quando un'entità con interessi primariamente economici detiene un monopolio di mercato, e creando l'ecosistema iOS Apple ha creato un mercato, che controlla con un pugno di ferro. (e no, non vale citare l'alternativa di Android, è un altro mercato, molti utenti hanno investito troppo su iOS in termini di contenuti e hardware negli anni, e forzarli a rinunciarvi sarebbe imporre loro una penalizzazione solo perché Apple dovrebbe suppostamente essere master and commander della propria nave, ma anche Apple deve sottomettersi a regole di tutela verso coloro che non hanno le loro risorse di potere)
nosio07 Marzo 2024, 10:20 #3
Apple e Google hanno affossato i winphone con lo stesso sistema e nessuno si è lamentato...
incredibile come cambia la prospettiva quando il pubblico viene danneggiato su una cosa che capisce senza troppe argomentazioni..
roccia123407 Marzo 2024, 11:13 #4
E' il prezzo da pagare per entrare in quella gabbia dorata chiama Apple, all'intero della quale è l'azienda stessa che fa il buono e il cattivo tempo come le pare e piace.
Monopolio? Non mi pare proprio, le alternative ci sono e ne escono di nuove ogni giorno. Stare legati ad Apple è semplicemente una scelta/pigrizia/abitudine, con tutte le conseguenze del caso.
noc7707 Marzo 2024, 13:16 #5
Non ho un iPhone e non ne ho mai avuto uno ma se qualcuno vuole venire a dettare le regole a casa mia lo metto alla porta, sembra che vogliano la botte piena e la moglie ubriaca... vogliono essere sui dispositivi apple ma alle proprie regole...
Capisco che gli ultimi studi riportano che più del 90% dei giovani negli USA ha un iphone, ma con quei numeri non credo la Epic vada in perdita pagando il 30% ad un azienda che ha inventato un prodotto dove loro vogliono mettere bocca come se fosse loro.
ningen07 Marzo 2024, 14:27 #6
Ah che bella giornata quando due aziende che ti stanno sulle balle si danno battaglia danneggiandosi a vicenda.
Comunque per quanto mi stia sulle balle Apple, non capisco perchè debba accettare le condizioni di Epic o di chicchesia per quel che riguarda il suo dispositivo ed il suo store, dal quale è vero che prende il 30%, ma è una vera e propria vetrina che porta vantaggi ad Epic, che tral'altro ha sempre tenuto un atteggiamento incoerente, visto che si lamenta con Apple o steam, ma non con Sony e Microsoft che prendono le stesse commissioni per le loro console.
Visto che di fatto Apple non ha un monopolio e ci sono valanghe di alternative Android (rimanendo in tema smartphone) se alla cazzo di Epic non piacciono le condizioni che impone Apple, semplicemente può smettere di pubblicare sui dispositivi Apple, piuttosto che frignare come un bimbetto che vuole il giocattolo costoso.
A me sembra che Epic voglia fare la furbona, in quanto vuole sfruttare i dispositivi Apple ma non vuole sganciarle nulla.
Vorrei proprio vedere come reagirebbero quelli dalla parte di Epic se qualcuno ogni giorno entrasse in casa loro abusivamente, si sedesse al loro tavolo e mangiasse a sazietà e per simpatia andasse pure in bagno a lasicare un ricordino, il tutto senza permesso e senza pagarvi un euro per il disturbo.

Originariamente inviato da: inited
Tim Sweeney è ben lontano dall'aria da geek desideroso solo di fare giochi che gli è stata appiccicata addosso nei decenni, ma questo non significa che Apple non stia tirando la corda ben oltre il consentito, bisogna proprio che si intervenga a tutela del pubblico, che in ultima analisi è quello che viene danneggiato quando un'entità con interessi primariamente economici detiene un monopolio di mercato, e creando l'ecosistema iOS Apple ha creato un mercato, che controlla con un pugno di ferro. (e no, non vale citare l'alternativa di Android, è un altro mercato, molti utenti hanno investito troppo su iOS in termini di contenuti e hardware negli anni, e forzarli a rinunciarvi sarebbe imporre loro una penalizzazione solo perché Apple dovrebbe suppostamente essere master and commander della propria nave, ma anche Apple deve sottomettersi a regole di tutela verso coloro che non hanno le loro risorse di potere)


Non c'è nessun monopolio, ne tantomeno il pubblico viene danneggiato. Android non è un'altro mercato, ma lo stesso e costituisce l'alternativa più conosciuta ad Apple (anzi Android è decisamente più diffuso). Negarlo non cambia la realtà dei fatti.
L'unica cosa che vorresti tutelata sono gli affari di Epic Games che al pubblico non dovrebbero riguardare.
Il pubblico se ha scelto Apple si prende quello che offre Apple. Se gli sta stretto ciò che offre Apple può passare alla concorrenza e se non vuole farlo ciò significa che la colpa della sua "insofferenza" presunta è principalmente sua. E' un pò come se un tizio allergico alle arachidi, ma a cui piacciono, si lamenti del fatto che non abbia alternative di snack.
TorettoMilano07 Marzo 2024, 14:41 #7
gli store con commissioni esistono da molto prima di app store, mi basta citare steam del 2003.
questa guerra di epic non la capivo e continuo a non capirla, sta bruciando miliardi senza senso e si sta facendo odiare.
banalmente ora pare pure spotify abbia aggiornato l'app non rispettando le regole e quindi mi aspetto un blocco dell'app. se mi ritrovo l'abbonamento premium annuale non utilizzabile mi girano parecchio le palle
andbad08 Marzo 2024, 08:22 #8
[RANT MODE ON]
A tutti quelli che "se non ti piace Apple prendi un Android":
è come se compraste un'Audi e foste costretti a fare benzina solo ai benzinai Audi.

Mi direte "Eh, ma lo sapevi prima", ed è un'emerita ca@@ata.
A parte che quando ho comprato il primo iPhone, Android era una chiavica.
Ma se c'è una cosa che ho sempre odiato è stato questo walled garden e, se permettete, ho tutto il diritto di criticarlo e sperare che finisca.

Al contrario dovreste essere "voi" androidiani a starvene alla larga, perché, in fondo, a voi che ca@@o frega? Vi toglie qualcosa se Apple è costretta ad aprire i cordoni? Aumentano i costi delle vostre app Android?
[RANT MODE OFF]

By(t)e
marcram08 Marzo 2024, 10:48 #9
Originariamente inviato da: andbad
...
Al contrario dovreste essere "voi" androidiani a starvene alla larga, perché, in fondo, a voi che ca@@o frega? Vi toglie qualcosa se Apple è costretta ad aprire i cordoni? Aumentano i costi delle vostre app Android?

Ma guarda che, generalmente, "noi" androidiani siamo contenti se Apple è costretta ad aprirsi...
I commenti "contro" quest'apertura sono solitamente di utenti Apple...

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