Apple presenta i nuovi MacBook Pro con la rivoluzionaria Touch Bar

A Cupertino Apple ha rivoluzionato i propri MacBook Pro introducendo la nuova barra multifunzione OLED e completamente touch: la vera protagonista nei modelli da 13 e 15 pollici. Vediamo insieme le specifiche tecniche, i prezzi e la disponibilità.
di Davide Fasola , Bruno Mucciarelli pubblicata il 27 Ottobre 2016, alle 21:04 nel canale AppleAppleMacBook
Come ampiamente preannunciato nel corso dei giorni passati, i protagonisti dello Special Event di Apple in corso in queste ore sono, ovviamente, i nuovi MacBook Pro, i discendenti di un prodotto che oggi compie ben 25 anni. Già, era il 27 ottobre del 1991 quando per la prima volta l'azienda della mela morsicata metteva sul piatto un laptop, il PowerBook.
Parliamo di una serie di dispositivi che hanno quindi caratterizzato la storia di Apple; e non per nulla lo stesso Tim Cook ha definito i Mac "molto più che un prodotto, sono un testamento di tutto ciò che facciamo e di tutto ciò che creiamo in Apple". E ancora "non sono solo importanti per noi, sono importanti per il mondo. Hanno avuto un profondo impatto nell'educazione, nel design, nel lavoro, nell'arte, nella scienza e in molte altre aree. La forza creativa del mondo, utilizza i Mac per portare avanti il mondo".
E per delle macchine così importanti occorre un software altrettanto importante, ecco allora un excursus sulle principali novità, per la verità già note da diversi mesi, dell'ultimo macOS Sierra. La migliore versione di macOS di sempre, stranamente.
MacOS Sierra che a partire dalle prossime settimane sarà a bordo di due dispositivi in più. Sì perché due saranno le versioni del nuovo MacBook Pro, che dal punto di vista estetico si distingueranno tra loro principalmente per la misura del display, 13 e 15 pollici, e di conseguenza per le dimensioni complessive. Dimensioni che, nonostante tutto saranno le più contenute di sempre per un MacBook Pro in entrambe le versioni. Parliamo di uno spessore di 14,9 mm e 1.36 kg di peso per il MacBook Pro da 13 pollici e 15,5 mm di spessore e 1.8 kg per il MacBook da 15 pollici.
Non manca un nuovo TrackPad con tecnologia ForceTouch, il doppio più grande del precedente, e una nuova tastiera con Butterfly Mechanism rinnovato, sulla falsa riga del MacBook 12. Ma la vera novità è sicuramente la Touch Bar, un display OLED posizionato nella parte alta della tastiera a sostituzione della riga di tasti solitamente dedicata agli shortcut.
La nuova Touch Bar permette di lanciare app, fare ricerche sul browser come se fosse la search bar del browser stesso, azionare comandi relativi a software di video-editing o fotoritocco, controllare tutti i parametri il cui controllo era in precedenza adibito ai tasti fisici e perfino visualizzare i suggerimenti del correttore automatico durante la stesura di testi, esattamente come su uno smartphone.
Importante novità anche per quanto riguarda la sicurezza dei MacBook Pro. Nell'estremità destra della Touch Bar è stato infatti inserito un sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali, con un chip dedicato per rendere il riconoscimento ancora più preciso e sicuro.
Il display dei nuovi MacBook Pro è ovviamente un display Retina; non cambia quindi la risoluzione ma viene migliorata la luminosità, aumentata del 67%, così come lo stesso incremento prestazionale riguarderà il rapporto di contrasto. Più limitato, con uno spessore identico a quello del display del piccolo MacBook 12, ma comunque considerevole l'aumento di copertura dello spettro cromatico, che ammonta al 25%.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche la versione da 13 pollici possiede un processore dual-Core Intel i5 a 2.9 GHz con velocità Turbo Boost fino a 3.3 GHz, quindi una scheda grafica integrata Intel Iris Graphics 550, 8GB di memoria RAM e 256GB di memoria interna SSD. Questo modello, come il più grande 15 polici, sarà dotato di 4 porte Thunderbolt 3 che consolida il trasferimento di dati, la ricarica e il doppio della larghezza di banda video in una singola porta, consentendo agli utenti di gestire un display 5K e alimentare il proprio MacBook Pro con un unico cavo.
Per il modello da 15 pollici invece le specifiche tecniche sono quelle con un processore quad-core Intel Core i7 a 2.6 GHz con velocità Turbo Boost fino a 3.5 GHz, 16GB di memoria e 256GB di storage flash. Oltre a questo il MacBook possiede una scheda grafica separata Radeon Pro 450 con 2GB di memoria integrata. Anche in questo caso presenti 4 porte Thunderbolt 3 che permetteranno velocità elevatissime.
Oltre a queste due versione Apple ha presentato anche un MacBook "basico" da 13 pollici con design simile ai nuovi MacBook Pro con Touch Bar che però sarà assente in esso. Si avrà dunque un rinnovamento in questo modello estetico e chiaramente sulle specifiche tecniche ma non si avrà l'innovativa barra multifunzionale OLED. In questo caso il prodotto partirà con una configurazione che prevede un processore dual-core Intel Core i5 a 2.0 GHz con velocità Turbo Boost fino a 3.1 GHz, scheda grafica Intel Iris Graphics 540 quindi 8GB di RAM e 256GB di memoria SSD.
Per quanto riguarda i prezzi Apple ha ufficializzato per il MacBook Pro 13” a partire da € 1.749 con disponibilità da oggi stesso, quindi il nuovo MacBook Pro 13” con la Touch Bar a partire da € 2.099 e MacBook Pro 15”, sempre con la Touch Bar, a partire da € 2.799 disponibili entro le prossime 3-4 settimane.
180 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTuttavia come idea è carina. Almeno è una novità su un form factor super tradizionale
Ehhh...
Phil Schiller ha fatto notare come il nuovo MacBook sia 16 MILIONI di volte più potente del loro primo laptop!!E ora c'è pure il display a colori!!
E la gente era in delirio!
Questi sono importantissimi traguardi, signori!
Mah.
A questo punto non mi stupirebbe che tra pochi anni si arrivi a proporre pure a 2000 euro smartphone e tablet e non certo per inflazione od improvviso e repentino aumento delle remunerazioni.
a mio avviso molto comoda e permette di eliminare molte scorciatoie da tastiera
penso che possa esistere solo grazie al sistema "unificato" osx + hw dedicato, su windows sarebbe impossibile creare uno standard rispettato da tutti i produttori...peccato
a mio avviso molto comoda e permette di eliminare molte scorciatoie da tastiera
penso che possa esistere solo grazie al sistema "unificato" osx + hw dedicato, su windows sarebbe impossibile creare uno standard rispettato da tutti i produttori...peccato
Su Windows c'è già lo schermo touch + Surface Pen & Surface Dial (per i Surface), già molto supportati a livello software (Adobe suite, Office, StaffPad, UWP app varie, programmi vari...)
Qui l'elenco completo dei primi software compatibili con il Dial...
Bluebeam (Revu)
Drawboard (Drawboard PDF)
Mental Canvas (Mental Canvas Player)
Silicon Benders (Sketchable)
Smith Micro (Moho 12)
Spotify (Spotify)
Staffpad (StaffPad)
Windows (All)
Word, PPT, Excel (Office Win32)
OneNote (UWP version)
Windows Maps
Plumbago
Sketchpad
Groove Music
PewPew Shooter
Microsoft Photos
Paint
considera che un 13 pro di caratteristiche equivalenti (ovvero i7,512GB,8GB di RAM) costava circa 2k che ora è il prezzo di i5 base e 256 di SSD.
Ma è verò che questi prezzi assurdi sono solo italiani?
Comunque la cosa più bella è la configurazione top del 15, più di 5k (non di risoluzione) rispetto ai 3 e qualcosa della versione precedente.
L'unica cosa positiva è che hanno lasciato la possibilità di comprare i vecchi modelli per chi non ha 3 reni
A parte che i prezzi usa partono da 1.499€ per il 13 base. 1$ è circa 0.90€.
Questo è furto legalizzato. Ma poi ti danno un 13" base castrato, rispetto alla versione più costosa di solo 2.099€, con processori skylake ovvero di un anno fa e un pci da soli 256gb.
Questo mi farà sancire il mio addio ufficiale a questo marchio di prezzi pompati all'inverosimile e con hardware pure vecchio. Poi si chiedono come mai vendono meno...Certo ci sono i fanboy, ma quelli che compravano apple per la finezza hardware-software rispetto alla concorrenza, non sono stupidi e comprano con le fette di salame. O si va su un usato o rigenerato di anni fa, oppure si va su altre piattaforme
linguista...
Esteticamente è fantastico e la Touch Bar è una bella idea, anche se secondo me di certo non una cosa indispensabile per un utente Pro.
L'hardware è ok, ma non grido al miracolo. Processori dual-core su macchine che partono da 1700 € secondo me è veramente pochino.
La vera delusione comunque è lato porte. Hanno avuto la decenza di lasciare il jack da 3.5 mm, ma le sole USB-C, per quanto velocissime, sono troppo limitanti.
Senza contare che alla fine NON HANNO IL MAGSAFE e nemmeno lo slot SD-card, che per dimensioni poteva starci benissimo.
Infine, per fare il verso a Cook e compagnia, direi anche che ad occhio questi sono i MacBook Pro "più costosi di sempre".
Peccato davvero.
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