Apple e i contenuti televisivi: la frustrazione della Mela secondo il CEO di ESPN

Apple e i contenuti televisivi: la frustrazione della Mela secondo il CEO di ESPN

La Mela avrebbe incontrato grosse difficoltà nell'avvicinare i fornitori di contenuti per un servizio di streaming su Apple TV, così da mettere i piani in sospeso e concentrarsi sulle app per la sua piattaforma di intrattenimento domestico

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Apple
Apple
 

Nel corso di un'intervista con il Wall Street Journal, il presidente della rete televisiva statunitense ESPN, John Skipper, ha rivelato alcune indiscrezioni sulla difficoltà di Apple di riuscire a stringere accordi con i content provider per la fornitura di contenuti per un servizio di streaming televisivo da erogare tramite Apple TV.

Secondo Skipper, Apple sarebbe stata addirittura "frustrata" dalla sua incapacità di riuscire a trovare un modo mutualmente vantaggioso di lavorare con i programmisti televisivi: "Stanno creando un sistema operativo molto interessante e con una grande esperienza televisiva, e quella esperienza è straordinaria per lo sport. Lo abbiamo sempre ritenuto un posto fantastico per vendere abbonamenti. Attualmente ci stiamo confrontando".

Il commento di Skipper è sulla stessa lunghezza d'onda delle recenti dichiarazioni di Les Moonves, CEO di CBS, il quale ha dichiarato che Apple "ha messo in pausa" i piani per i servizi di streaming dopo l'insuccesso nello stringere gli accordi necessari.

Sin dal 2009 la Mela ha cercato di creare un servizio di streaming televisivo, ma la compagnia ha incontrato la resistenza dei fornitori di contenuti di volta in volta, per via della riluttanza di interrompere un collaudato modello di business, quello della televisione via cavo, e un sicuro flusso di fatturato. Tutto ciò ha spinto Apple a rivedere i propri piani e a concentrarsi sullo sviluppo di tvOS e tvOS App Store posizonandoli come piattaforma che offra alle realtà dell'intrattenimento gli strumenti per vendere direttamente i contenuti agli utenti.

6 Commenti
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gd350turbo20 Gennaio 2016, 16:15 #1
e li vuole pagare poco, per avere il "giusto" margine !
baruk20 Gennaio 2016, 16:18 #2
Originariamente inviato da: Bivvoz
Visti i precedenti secondo me è perchè apple vuole accordi troppo esclusivi.


Come nel caso di iTunes...
gd350turbo20 Gennaio 2016, 16:28 #3
Se gli dai tanti di quei soldi fino a che non dice basta, vedrai che un accordo lo trovano !
Ma poi questi soldi come li recupera ?
Yokoshima20 Gennaio 2016, 17:05 #4
In quel campo Apple non è la prima ad arrivarci e soprattutto è un settore con già i suoi colossi; stavolta è Apple a dover chiedere "permesso" ad altri e la vedo dura.

Vediamo se ha davvero tutta questa potenza di fuoco per poter dettar legge.
roccia123420 Gennaio 2016, 18:14 #5
Ma non fa prima a mettere l'app netflix o a integrare proprio netflix e tanti saluti?
roccia123420 Gennaio 2016, 19:03 #6
Originariamente inviato da: Bivvoz
Eh ma poi hanno un servizio come tanti altri, non è esclusivo e sciccoso made i Apple, non è il migliore di sempre
E poi si soldi li prende Netflix e non loro


Ah giusto... il "best streaming ever"

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