Guida all'acquisto - Mouse Gaming (ottobre 2024)
Miglior mouse eSport - BenQ FK2-C
Si tratta di periferiche molto semplici disponibili in varie misure e formati sia per giocatori ambidestri che destrorsi. I mouse della linea Zowie si adattano ai tipi di impugnatura più popolari, a palmo e ad artiglio. Sono molto semplici perché non hanno bisogno di software e tutte le personalizzazioni si realizzano tramite la pressione di combinazioni di pulsanti congiuntamente al collegamento del mouse alla porta USB. Ad esempio, si possono abilitare o disabilitare i pulsanti laterali o cambiare il polling rate. Un pulsante sulla periferica, inoltre, permette di passare da un settaggio DPI all'altro. Abbiamo notato qualche problema di tracciamento con i mouse Zowie sulle superfici bianche: si tratta di periferiche che usano il sensore Avago 3310. Fra questi tre mouse ci sono importanti differenze a livello di ergonomia: per quanto riguarda i due ambidestri ZA12 e FK2 il primo è più alto, precisamente 39 contro 36 millimetri. La lunghezza è invece uguale. EC2-A, invece, è più corto e più alto, consigliabile per chi predilige la claw grip.
Mouse leggero - Cooler Master MM731
Con sensore ottico da 19000DPI, switch ottici precisi per i pulsanti principali e, soprattutto, il peso di soli 59 grammi. Quando impugnerete la periferica avrete la sensazione di una connessione diretta con il vostro sistema di gioco, talmente è leggero questo mouse! Lo si può usare con il cavo USB-C fornito in dotazione, e in questo caso il cavo morbido flessibile svolge un lavoro egregio, rendendo il mouse agile nello scorrere sulla superficie d'appoggio quasi come lo è in modalità wireless (niente a che vedere con il classico cavo intrecciato rigido!). Questo dipende anche dalla presenza di piedini in vero PTFE, che garantiscono un'aderenza ottimale, migliorando ulteriormente la scorrevolezza.
Mouse wireless - CORSAIR SABRE RGB PRO WIRELESS CHAMPION SERIES
Parliamo di una soluzione di 79 grammi (erano 74 nella versione cablata) che sfrutta la tecnologia Slipstream per le comunicazioni wireless già vista su altre periferiche Corsair. Slipstream è una tecnologia che funziona sulla banda WiFi da 2,4 GHz, garantendo un'autonomia fino a 60 ore se la retroilluminazione, che è di tipo RGB e presente su due aree del mouse, è abilitata. Il nuovo mouse di Corsair si collega anche in Bluetooth, e in questo caso garantisce autonomie superiori, fino a 90 ore con retroilluminazione abilitata. Il tutto è possibile tramite la batteria al litio-polimero integrata nella periferica.
Ma l'aspetto in assoluto più interessante delle periferiche Corsair Sabre RGB Pro, come abbiamo visto nella recensione della controparte cablata, riguarda la loro ergonomia, a sua volta derivata dalle soluzioni Razer. I pulsanti principali presentano un incavo che permette di accogliere in maniera salda le dita, mentre la parte centrale della scocca è studiata in maniera tale da adattarsi perfettamente sia all'impugnatura a palmo che a quella ad artiglio.
Mouse gaming di alto livello - Logitech G G502 X PLUS
Un'icona reinventata: dall'eredità del più popolare design G502 di Logitech, G502 X PLUS è stato ripensato e riprogettato con le innovazioni della tecnologia da gaming; disponibile in bianco e nero.
Miglior mouse Razer - Razer Lancehead
Questo mouse ha il nuovo sensore laser 5G con sensibilità fino a 16 mila DPI e tracciamento a 450 pollici al secondo (IPS) reali. Alla base del Lancehead troviamo i tasti meccanici Razer, co-progettati insieme al principale fornitore di pulsanti per mouse al mondo, Omron. I nuovi tasti sono ottimizzati e regolati per offrire tempi di risposta più rapidi per il gioco e una maggiore durata sino a 50 milioni di clic. Questo rende i due pulsanti principali del Lancehead fin troppo facilmente attivabili. I nove pulsanti presenti sulla periferica sono programmabili singolarmente. Abbiamo un fattore di forma ambidestro, rotella di scorrimento di tipo tattile e l'illuminazione Razer Chroma con 16,8 milioni di opzioni colore reali personalizzabili, che permette oltretutto la sincronizzazione del colore tra dispositivi differenti.
Miglior per MMO - Razer Naga Trinity
È un mouse che ha fatto la storia delle periferiche di gioco, grazie ai suoi 12 pulsanti programmabili e all'adattabilità ai vari generi di gioco multiplayer online. Questo perché è dotato di un tastierino da pollice che ha fatto scuola con 12 switch meccanici che restituiscono feedback tattile e acustico, dando al giocatore la certezza che ogni pressione venga registrata. Ogni pulsante può essere configurato con le azioni di gioco preferite, con le varie abilità nei giochi di ruolo, le macro o le granate o il coltello per quanto riguarda gli sparatutto in prima persona. Questo gaming mouse ha un sensore Laser da 8200 DPI 4G e la rotellina di tipo Tilt-click. La velocità massima è di 200 pollici al secondo e le dimensioni di 116 x 69 x 41,6 mm (L x W x H). Si possono configurare profili illimitati, mentre alcuni sono pre-impostati e favoriscono l'interfacciamento con specifici titoli come World of WarCraft, Warhammer Online e City of Heroes.
Miglior mouse Logitech - Logitech G G502 HERO
Vero e proprio punto di riferimento per i mouse gaming, adesso con sensore laser di ultima generazione. Il nuovo sensore ha un obiettivo completamente nuovo e un algoritmo aggiornato per un tracciamento preciso senza accelerazione, livellamento o filtraggio sull'intera gamma DPI.
Scegliere il mouse da gioco ideale richiede attenzione sia a preferenze personali sia a caratteristiche tecniche oggettive. Ecco alcuni aspetti chiave da considerare:
1. Impugnatura
Le abitudini di impugnatura variano tra i giocatori e influenzano la scelta del mouse:
- Palm grip: il palmo è completamente disteso sul mouse.
- Claw grip: la mano è inarcata, con le dita spioventi sui pulsanti.
- Fingertip grip: il mouse viene spostato solo con le punte delle dita.
2. Software e Personalizzazione
Il software del mouse deve consentire ampie possibilità di personalizzazione:
- Pulsanti programmabili: per creare assegnazioni e macro.
- Macro: sequenze di pressioni con tempistiche definite.
- Ergonomia e peso variabile: alcuni mouse permettono di modificare questi aspetti e di sostituire gli switch.
3. Switch
Gli switch determinano la sensazione al tatto:
- Resistenza: alcuni sono più facili da premere, altri offrono più resistenza.
- Sensibilità: mouse troppo sensibili possono causare pressioni accidentali.
- Ergonomia modificabile: alcuni mouse permettono di cambiare la configurazione da palm grip a claw grip e viceversa.
4. Sensore
Il tipo di sensore influenza la precisione:
- Ottico: molto preciso, ma può avere problemi su superfici lisce o in vetro.
- Laser: funziona bene su superfici lisce e vetro.
5. Accelerazione e Tempo di Risposta
- Accelerazione: preferibilmente assente per una riproduzione fedele dei movimenti.
- Tempo di risposta: correlato al polling rate (frequenza di comunicazione con il sistema operativo). Maggiore è il polling rate, migliore è la reattività.
6. Lift-off Distance e Jitter
- Lift-off distance: altezza massima a cui il movimento continua a essere tracciato.
- Jitter: irregolarità nel tracciamento che possono essere causate da polvere, imprecisioni del sensore, degrado delle componenti o problemi di comunicazione.
7. Mouse Wireless
I mouse wireless offrono maggiore libertà di movimento:
- Tecnologia di collegamento: può essere Bluetooth o wireless a 2,4 GHz.
- Ricevitore: un dongle USB per wireless o integrato per Bluetooth.
- Raggio d'azione: importanza di conoscere il raggio entro il quale la periferica funziona.
Conclusione
La scelta del mouse da gioco ideale deve considerare sia le preferenze personali in termini di impugnatura e feedback tattile, sia le caratteristiche tecniche come il tipo di sensore, il software di personalizzazione e la connettività wireless. Con una valutazione attenta, è possibile trovare un mouse che migliori significativamente l'esperienza di gioco.