Perchè tutti i Veneti sono di destra?

[Alessandro Bordin]

I Bordin sono di sinistra per definizione

[gpc]

Originariamente inviato da Ufobobo
Mo non fare il vago !!!

Aho ripigliatiiiiii!!!! Non capisco più se prendi per il culo o sei serio!

[Ufobobo]

Originariamente inviato da gpc
Aho ripigliatiiiiii!!!! Non capisco più se prendi per il culo o sei serio!

Mi sto ponendo la stessa domanda

[GioFX]

Originariamente inviato da Ufobobo
Ho detto sinistra? Volevo dire destra scusa

Ma infatti mi sembrava che eri fascio...

[Ufobobo]

Originariamente inviato da GioFX
Ma infatti mi sembrava che eri fascio...

Non sono fascio, COMUNISTA!

[gpc]

Originariamente inviato da Ufobobo
Non sono fascio, COMUNISTA!

Hai dimenticato "di merda"

[kaioh]

Originariamente inviato da Alessandro Bordin
I Bordin sono di sinistra per definizione

http://www.google.it/search?q=bordin...=20&lr=lang_it

[jello biafra]

Originariamente inviato da GioFX
c'è qualche comunista terrorista mangiabambini stalinista come me?

io

[sider]

Da una parte Berlusconi, Schifani ecc. ecc.. BLEAH
Dall'altra Rutelli, D'alema ecc ecc RIBLEAH


Siamo messi male ragazzi

[Koji]

A giugno si vota a Padova, i sondaggi danno alla pari i due candidati dei poli....

[devis]

Originariamente inviato da Lord Archimonde
Io preferisco la sinistra
cmq io mi preoccuperei di piu' per chi vota Lega

Preoccupiamoci di te piuttosto

[GioFX]

Originariamente inviato da rolant
ah, io rimpiango ancora il caro moka dj e il suo tram della duplo

LOL moka... cosa proponeva come tram?

[magalini]

x gpc: hai perso un'occasione per stare zitto, datti una regolata, la maleducazione e l'arroganza non devono avere asilo da nessuna parte; invito tutti a fare muro perché le opinioni vanno rispettate, gli insulti vanno respinti se non vogliamo che diventino legittimi titolari di pluralismo...(forse lo sono già)

io penso che i veneti siano diventati troppo ricchi troppo in fretta. 50 anni fa il veneto non era niente se non pianure di contadini. (per chi ha occasione di vedere qualche foto delle nostre città le guardi perché rimarrà sbalordito)
Una forte cultura del lavoro (ereditata dalla dominazione austriaca(?)) e dell'imprenditorialità dalla guerra in poi unite alla realtà delle imprese familiari e una buona dose di evasione fiscale (legittima o non legittima se ne può discutere ma è così) ha fatto si che si sia sviluppato un tessuto economico fortemente competitivo che ha creato una ricchezza importante in termini di quantità e qualità.
Purtroppo a questa crescita veloce in economia non si è affiacata una vera e propria cultura della gestione delle cose pubbliche. da noi la mentalità è che se uno le cose le vuole prende e si arrangia, se non ce la fa vuol dir che l'è un mona, giusto?
la politica è rimasta mera rappresentazione degli interessi e non è stata capace di governare lo sviluppo degli ultimi 50 anni. ma evidentemente le cose non vanno sempre bene per tutti e nel momento in cui c'era bisogno di politica in risposta a disagi sociali da una parte la gente non è abbastanza politicizzata per affrontare temi che vanno al di là dell'impresa personale, dall'altra non esiste una classe dirigente un pò distaccata che riesce a governare lo sviluppo (grandi politici veneti del dopoguerra? non me ne viene in mente neanche uno..)
l'arretratezza culturale e politica ha fatto si che l'elettorato si esponesse senza anticorpi a proposte politiche sostanzialmente populiste, che catalizzano i malumori legittimi della gente (non si può non negare che per ogni miliardo in tasse che esce dal veneto ne rientrano si e no 100 milioni in investimenti= roma-ladrona) ma che si sono altresì dimostrati totalmente incapaci di una risposta politica di ampio respiro che risponda ai problemi della gente.

per esempio:
va bene togliere le panchine se ci sono gli immigrati, ma se questi diventano maggioranza (e tra un secolo probabilmente lo saranno) o si prende subito la strada dell'integrazione o in futuro saranno cazzi amari... più amari di adesso.
una risposta politica dovrebbe essere in grado di creare vera integrazione da una parte, ordine civile e sociale dall'altra. anche io sono incazzato per tutti gli immigrati che creano casino e criminalità ma rendiamo conto che mandarli via tutti e vivere in uno stato di polizia non è una soluzione. semplicemente non può funzionare.


detto questo vi consiglio un bellissimo libro molto divertente:
SCHEI di Gian Antonio Stella
è proprio da spanciarsi dalle risate ma da un ritratto del triveneto ineguagliabile.


ciao!

[Alessandro Bordin]

Originariamente inviato da kaioh
http://www.google.it/search?q=bordin...=20&lr=lang_it

Ok, quasi tutti

[gpc]

Originariamente inviato da magalini
x gpc: hai perso un'occasione per stare zitto, datti una regolata, la maleducazione e l'arroganza non devono avere asilo da nessuna parte; invito tutti a fare muro perché le opinioni vanno rispettate, gli insulti vanno respinti se non vogliamo che diventino legittimi titolari di pluralismo...(forse lo sono già)

svegliato male?

[Skeja]

Originariamente inviato da magalini
io penso che i veneti siano diventati troppo ricchi troppo in fretta. 50 anni fa il veneto non era niente se non pianure di contadini. (per chi ha occasione di vedere qualche foto delle nostre città le guardi perché rimarrà sbalordito)

Divenimmo troppo poveri in fretta grazie alla dominazione savoiarda.
Il Veneto, storicamente, e' stato una regione produttiva e "ricca" (ovvio che in passato la ricchezza non era "diffusa" ma eran modelli sociali diversi ). Grazie agli italiani si e' rischiato di fare la fine della Campania che era, lo ricordo, una fra le prime regioni europee a livello industriale prima dell'annessione sabauda.
Sto andando ot..mi fermo qui

Una forte cultura del lavoro (ereditata dalla dominazione austriaca(?)) e dell'imprenditorialità dalla guerra in poi unite alla realtà delle imprese familiari e una buona dose di evasione fiscale (legittima o non legittima se ne può discutere ma è così) ha fatto si che si sia sviluppato un tessuto economico fortemente competitivo che ha creato una ricchezza importante in termini di quantità e qualità.

La cultura del lavoro e' propria di tutte le regioni padane.
Dall'austria abbiam ereditato quella riforma agraria che e' stata alla base delle micro-imprese venete.
Il tasso di evasione fiscale, aimhe', non e' maggiore rispetto ad altre popolazioni della penisola.

Purtroppo a questa crescita veloce in economia non si è affiacata una vera e propria cultura della gestione delle cose pubbliche. da noi la mentalità è che se uno le cose le vuole prende e si arrangia, se non ce la fa vuol dir che l'è un mona, giusto?

No.
Da noi uno che "ce la fa" viene apprazzato, uno che non ce la fa O e' un mona o e' stato sfortunato ma cmq NON puo' avanzare diritti maggiori di quello che s'e' fatto il c***o dalla mattina alla sera per "farsi".
Nella penisola invece: chi ha successo ha sicuramente rubato, chi non ce l'ha fatta e' vittima del sistema, indi per cui, il primo va bastonato, il secondo premiato.

la politica è rimasta mera rappresentazione degli interessi e non è stata capace di governare lo sviluppo degli ultimi 50 anni.

Al sud ci sono stati polici che han tentato di "governare lo sviluppo".
I risultati si son visti.
E proprio perche' non teorizzo una superiorita' genetica dei veneti, questa e' l'ennesima prova che l'approccio "socialista" (in senso lato) all'economia e' quanto di piu' dannoso vi possa essere.

ma evidentemente le cose non vanno sempre bene per tutti e nel momento in cui c'era bisogno di politica in risposta a disagi sociali da una parte la gente non è abbastanza politicizzata per affrontare temi che vanno al di là dell'impresa personale, dall'altra non esiste una classe dirigente un pò distaccata che riesce a governare lo sviluppo (grandi politici veneti del dopoguerra? non me ne viene in mente neanche uno..)

DEO GRATIAS.

Di parassiti ne abbiamo gia' troppi...non ne servivan di certo di veneti..

l'arretratezza culturale e politica ha fatto si che l'elettorato si esponesse senza anticorpi a proposte politiche sostanzialmente populiste, che catalizzano i malumori legittimi della gente (non si può non negare che per ogni miliardo in tasse che esce dal veneto ne rientrano si e no 100 milioni in investimenti= roma-ladrona) ma che si sono altresì dimostrati totalmente incapaci di una risposta politica di ampio respiro che risponda ai problemi della gente.

Se non ci fosse la "politica" come la intendi te, quel miliardo di tasse col piffero che uscirebbe dal veneto.

per esempio:
va bene togliere le panchine se ci sono gli immigrati, ma se questi diventano maggioranza (e tra un secolo probabilmente lo saranno) o si prende subito la strada dell'integrazione o in futuro saranno cazzi amari... più amari di adesso.

Se fosse lasciato al mercato decidere gli immigrati non diverrebbero MAI maggioranza e l'integrazione sarebbe ben piu' facile visto che l'accostamento sarebbe immigrato=forza lavoro e non immigrato=delinquenza, terrorismo e un po di forza lavoro -_-

una risposta politica dovrebbe essere in grado di creare vera integrazione da una parte, ordine civile e sociale dall'altra. anche io sono incazzato per tutti gli immigrati che creano casino e criminalità ma rendiamo conto che mandarli via tutti e vivere in uno stato di polizia non è una soluzione. semplicemente non può funzionare.

L'unica soluzione razionale e' quella prospettata da Hans Herman Hoppe, la cosiddetta "immigrazione ad invito": l'imprenditore che avesse bisogno di un immigrato, il pacifista-terzomondista che volesse ospitare un perseguitato politico , potrebbe farlo a condizione che fosse il "garante" personale del comportamento del soggeto e si interessasse ad "inserirlo" nella comunita' (in primis procurandogli un'abitazione).

Ma si sa' si preferisce esser buoni e solidali con i soldi degli altri

detto questo vi consiglio un bellissimo libro molto divertente:
SCHEI di Gian Antonio Stella
è proprio da spanciarsi dalle risate ma da un ritratto del triveneto ineguagliabile.


ciao!

Triste se ti sei riconosciuto in un libro fatto da un veneto per far ridere i non-veneti.
Le posizioni di Stella son note...se fossimo in tempo di guerra si parlerebbe di "traditore"..non lo siamo...si parla solo di servo del potere.

[magalini]

ecco tu sei il tipico veneto che pensa che si possa fare a meno di un governo della società...

[Skeja]

Originariamente inviato da magalini
ecco tu sei il tipico veneto che pensa che si possa fare a meno di un governo della società...

Si.
E sono in buona compagnia (dalla scuola austriaca ai libertarian e paleolibetarian americani...come dire te tienti Stella..io mi tengo Hoppe ).

[Xiaoma]

Originariamente inviato da gpc
Curioso, quelli di destra conoscono più gente di sinistra che sta bene finanziariamente, chi è di sinistra invece il contrario

Il famoso proverbio: "Il portafogli del vicino e' sempre piu' verde"



Ma lo stesso vale per tutto... sono sempre gli Altri ad avere qualcosa, soprattutto colpe, difetti, scheletri nell'armadio...