NBA 2k9 [Thread Ufficiale]

[Lup1N1993]

Originariamente inviato da Barbatrucco

Ritarda. Viaggia a una partita ogni due giorni e ne posta 2-3 insieme in un unico post.

La lentezza è sintomo di accuratezza. A volte.

[SkywalkerLuke]

X QUALCUNO CHE HA INSTALLATO I CAMPI DEL RR9 BY ALBYS

Ma tutti i campi sono stati rifatti? No perchè ho trovato il campo di LAL e di portland ancora di default...bho.

Ci siamo complicati tutto. Forse il termine giusto da è “compromesso”. Dopo aver vinto alla grande contro l’Arsenale Miami (112-96) ed aver sbancato Memphis on D (77-69) issandoci al sesto posto nella Western Conference, buttiamo tutto all’aria in maniera scellerata con tre sconfitte consecutive che ci fanno stra-malissimo. A Denver siamo senza Tim Duncan (infortunatosi alla spalla contro i Grizzlies), teniamo, ma è la classica gara programmata per essere persa (97-84). Ogni volta che ci avviciniamo, arriva la bomba che ci ricaccia indietro, arriva un nostro sfondamento, arriva un qualcosa che non completa mai l’opera. Ma lo scempio lo compiamo a Golden State, perché a San Francisco possiamo anche vincerla tranquillamente, e invece la buttiamo letteralmente via: troppa fretta, troppe individualità, recuperiamo Timoteo ma crolliamo (69-77). E poi andiamo allo Staples Center, contro i Lakers, una gara indecifrabile. L.A. mi omaggia, ma poi i gialloviola mi distruggono subito, seppellendomi nel secondo quarto sotto di 20 (20-40!). Finita? No. Rimontiamo clamorosamente con la 1-3-1 e infiliamo, in casa dei campioni in carica, un break di 31-7 che ci porta nel terzo quarto avanti 51-47! Siamo in pieno controllo, possiamo fare il colpaccio: niente da fare invece, ci disuniamo negli ultimi 5 minuti, lasciamo campo libero a Kobe & Co., ci massacrano 95-81. Buttate via, buttate via letteralmente le ultime due trasferte e, probably, anche i playoff, seppur non tutto sia perduto. Siamo noni a Ovest, con 13 vittorie e 14 sconfitte e mancano due partite alla fine. Per entrare nel tabellone dobbiamo vincerle entrambe. Le giocheremo in casa, ma contro gli Houston Rockets (primi in classifica con 19-8) e i Phoenix Suns (quinti nella Western, 15-13). Se ne perdiamo una, la nostra stagione finisce. Chiudo lo spogliatoio, raduno la squadra: http://www.youtube.com/watch?v=htT6p2zth70

“In questa squadra si combatte per un centimetro. In questa squadra massacriamo di fatica noi stessi, e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro! Ci difendiamo con le unghie e coi denti, per un centimetro!! Perché sappiamo, che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta!!! Questo è essere una squadra signori miei: perciò, o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente. Allora, che cosa volete fare?” Distruggiamo gli Houston Rockets 87-79, annientiamo i Phoenix Suns, 95-88, risaliamo, centimetro dopo centimetro, da quel nono posto a Ovest e chiudiamo sesti. E ANDIAMO AI PLAYOFF!!! Questa squadra signori miei, per un centimetro è disposta a tutto. ADESSO SIAMO UNA SQUADRA! ADESSO LO SIAMO! I Rockets erano primi a Ovest, li abbiamo abbattuti andando anche a +22 nel terzo quarto! Fantastici Josh Powell e Roy Hibbert nel primo tempo contro Yao Ming (tenuto a 12 con 6/13), decisivo Ginobili nel terzo periodo. Ma non è fatta nulla, perché dobbiamo vincere contro i Suns per andare ai playoff e nel secondo quarto, quando Steve Nash guida Phoenix sul +9 trema tutto l’AT&T Center. Non troviamo soluzioni, fino a che al Barbatrucco non si accende la lampadina: Warrick ala piccola. Non ci capiscono più niente, l’ex Syracuse esplode con 10 punti nel terzo quarto per rimettere gli Spurs in gara e 17 nell’ultimo per trascinarli alla vittoria: 27 punti di Warrick nel secondo tempo con 12/16 al tiro, segnando due azioni da canestro + fallo prima con Shaq e poi contro Stoudemire a 4’ dalla fine che decidono la questione. I Celtics per il secondo anno consecutivo sono primi, Pierce è l’Mvp stagione, coach Rivers ancora Coach of the Year; Corie Carpenter di CLE il droide dell’anno, Turkoglu di Orlando il 6° uomo, Dwight Howard il miglior difensore, Kwame Brown a Detroit il + Migliorato. C’è solo uno Spurs tra i premiati, Calber Kent inserito nella prima squadra dei droidi. Chi becchiamo nei playoff al primo turno? I Portland Trailblazers.. Già, il Dream Team Imbattibile. Sfiga? Noi combattiamo solo per un centimetro alla volta: poi faremo la somma.

[Browns]

Sono questi due,MO WILLIAMS E ANDERSON VAREJAO,ivprotagonisti di questa partita incredibile alla Q contro i bulls...chiudiamo il primo quarto 30-9 con 19 di lebron..decidiamo,sicuri della vittoria,di farlo riposare a lo mandiamo in panchina,ebbene i bulls iniziano a rimontare,si trovano avanti di 5 a 3 dalla fine con lebron sempre in panchina,decido di giocarmela senza di lui...rubata di wallace,tripla di west..parità..deng in penetrazione dall'altra parte..+2 bulls a 5'' dalla fine..palla a williams che spara la tripla:FERRO..finita?NO.RIMBALZO di varejao,apertura per mo che spara ancora da tre manca un secondo..CANESTRO!BUONO?NON si sa..gli arbitri fanno ricorso all'istant replay...passano i minuti..arriva la decisione arbitrale..la Q esplode..il canestro è buono!vincono i cavs 75-74..ma che fatica

[Lup1N1993]

Originariamente inviato da Browns

Sono questi due,MO WILLIAMS E ANDERSON VAREJAO,ivprotagonisti di questa partita incredibile alla Q contro i bulls...chiudiamo il primo quarto 30-9 con 19 di lebron..decidiamo,sicuri della vittoria,di farlo riposare a lo mandiamo in panchina,ebbene i bulls iniziano a rimontare,si trovano avanti di 5 a 3 dalla fine con lebron sempre in panchina,decido di giocarmela senza di lui...rubata di wallace,tripla di west..parità..deng in penetrazione dall'altra parte..+2 bulls a 5'' dalla fine..palla a williams che spara la tripla:FERRO..finita?NO.RIMBALZO di varejao,apertura per mo che spara ancora da tre manca un secondo..CANESTRO!BUONO?NON si sa..gli arbitri fanno ricorso all'istant replay...passano i minuti..arriva la decisione arbitrale..la Q esplode..il canestro è buono!vincono i cavs 75-74..ma che fatica

Fra tutti... proprio con i Bulls dovevi vincere sulla sirena!
Hai appena urtato un tifosissimo

[theanswer85]

Originariamente inviato da Barbatrucco

“In questa squadra si combatte per un centimetro. In questa squadra massacriamo di fatica noi stessi, e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro! Ci difendiamo con le unghie e coi denti, per un centimetro!! Perché sappiamo, che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta!!! Questo è essere una squadra signori miei: perciò, o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente. Allora, che cosa volete fare?” Distruggiamo gli Houston Rockets 87-79, annientiamo i Phoenix Suns, 95-88, risaliamo, centimetro dopo centimetro, da quel nono posto a Ovest e chiudiamo sesti. E ANDIAMO AI PLAYOFF!!! Questa squadra signori miei, per un centimetro è disposta a tutto. ADESSO SIAMO UNA SQUADRA! ADESSO LO SIAMO! I Rockets erano primi a Ovest, li abbiamo abbattuti andando anche a +22 nel terzo quarto! Fantastici Josh Powell e Roy Hibbert nel primo tempo contro Yao Ming (tenuto a 12 con 6/13), decisivo Ginobili nel terzo periodo. Ma non è fatta nulla, perché dobbiamo vincere contro i Suns per andare ai playoff e nel secondo quarto, quando Steve Nash guida Phoenix sul +9 trema tutto l’AT&T Center. Non troviamo soluzioni, fino a che al Barbatrucco non si accende la lampadina: Warrick ala piccola. Non ci capiscono più niente, l’ex Syracuse esplode con 10 punti nel terzo quarto per rimettere gli Spurs in gara e 17 nell’ultimo per trascinarli alla vittoria: 27 punti di Warrick nel secondo tempo con 12/16 al tiro, segnando due azioni da canestro + fallo prima con Shaq e poi contro Stoudemire a 4’ dalla fine che decidono la questione. I Celtics per il secondo anno consecutivo sono primi, Pierce è l’Mvp stagione, coach Rivers ancora Coach of the Year; Corie Carpenter di CLE il droide dell’anno, Turkoglu di Orlando il 6° uomo, Dwight Howard il miglior difensore, Kwame Brown a Detroit il + Migliorato. C’è solo uno Spurs tra i premiati, Calber Kent inserito nella prima squadra dei droidi. Chi becchiamo nei playoff al primo turno? I Portland Trailblazers.. Già, il Dream Team Imbattibile. Sfiga? Noi combattiamo solo per un centimetro alla volta: poi faremo la somma.

dai barba dai dai dai!!

[Browns]

Originariamente inviato da Lup1N1993

Fra tutti... proprio con i Bulls dovevi vincere sulla sirena!
Hai appena urtato un tifosissimo

Oooopsss Vuoi che dia due botte in testa a mo da parte tua?fossi in te penserei anche a una punizione per varejao che ha preso un rimbalzo impossibile..che dire..magari si potrebbe tagliargli i capelli..

[Lup1N1993]

Originariamente inviato da Browns

Oooopsss Vuoi che dia due botte in testa a mo da parte tua?fossi in te penserei anche a una punizione per varejao che ha preso un rimbalzo impossibile..che dire..magari si potrebbe tagliargli i capelli..

Mmm.
Diciamo che per Mo può bastare una bella pedata nel didietro
Per Varejao... più che tagliargli i capelli direi di farglieli con la ceretta

[Lup1N1993]

Ma ditemi voi 'sti androidi del menga... Mi hanno costretto a cedere Calderon!
L'amatissimo spagnolo era alquanto depresso per via del minutaggio da lui considerato bassissimo, nonostante andasse sui 30 minuti nelle partite giocate e ne avesse 36 pianificati per quelle simulate.
Colto dal dubbio vado a rivedere i tabellini di queste ultime e... aveva giocato 10 minuti di media!
Subito vado a rcontrollare le rotazioni ma nulla, era tutto a posto con 36 per lo spagnolo.
Al che penso ad un bug che colpisce i giocatori con 36 minuti, quindi cambio un po' il minutaggio ma non cambia nulla.
Per curiosità provo a mettere Brown con 36 minuti e Calderon con 13 e tutto va come impostato, Brown gioca 35 minuti e Calderon 14.
Preso dallo sconforto faccio una trade solo per vedere se con un play estraneo alla squadra la situazione sarebbe cambiata; mi porto a casa Bibby, che ne gioca 36 come impostato.
Rassegnatomi al bug ricarico una partita precedente a tutti gli esperimenti e cerco una trade che mi porti in casa un play che non mi faccia rimpiangere l'amat spagnolo (aveva anche iniziato a difendere, dannazione!).
Sorpresa sorpresa... dai Nets arriva il Play più soppravalutato della lega(non nel gioco però, qua è veramente forte): Devin Harris!
In cambio ho dovuto dare Calderon e la mia prima scelta del '09, ma so che ne varrà la pena...

Rose Garden, Portland , Oregon. Una pentola a pressione. ‘Sto posto, per tifosi scatenati, è secondo solo alla Arco Arena di Sacramento. Noi dovremo venire a vincere qui, almeno una volta, se non due, perché tra Blazers e noi, obiousvly, sono loro ad avere il vantaggio del fattore campo. Come se non bastasse, già lo sapete, hanno un autentico Dream Team. Devin Harris, Brandon Roy, Travis Outlaw, LaMarcus Aldridge, Greg Oden, Jerrod Bayless, Rudy Fernandez, David Lee, Rasheed Wallace. Ci hanno già bastonato in regular, non potrebbe essere altrimenti. Siamo spacciati, BWin ci quota 1:100. Chi scommette su di noi? Chi scommette che questa squadra, che a due giornate dalla fine era fuori dai playoff, riesca a battere questo Dream Team in casa loro. IO CI SCOMMETTO!!! PERCHE’ L’ABBIAMO APPENA FATTO!!! Li distruggiamo difensivamente, 88-75, e a 4’ dalla fine siamo stati anche a +20!!! (55-75). Devin Harris cancellato da Parker, Brandon Roy cancellato da Ginobili, Greg Oden cancellato da Duncan e Hibbert, mentre Batum, il grande ex, esce dalla panchina e ne mette 16. Lui, che a Portland non entrava mai, li abbatte in gara uno, anche se il Jordan Player of the Game è Manu (13 punti, 6 rimbalzi, 4 assist), da dividere anche con Parker (13, 5/6, 6 assist). Ginobili e Parker, i due sotto accusa l’anno scorso per aver completamente steccato il primo turno contro gli Utah Jazz. Ora hanno reso possibile il primo miracolo. Ne serve un altro, centimetro dopo centimetro. P.S. Tutti si aspettavano di vedere Hakim Warrick, dopo gli incredibili 27 punti segnati nel solo secondo tempo dell'ultima gara di regular season. E secondo voi, cari Blazers, io scopro le mie carte così, subito in gara uno? N.E. per Warrick: quando anche un n.e. non fa capire più nulla agli avversari, che magari questa gara l'avevano preparata, proprio in funzione del boom improvviso dell'ex Syracuse..

[Lup1N1993]

Originariamente inviato da Barbatrucco

Rose Garden, Portland , Oregon. Una pentola a pressione. ‘Sto posto, per tifosi scatenati, è secondo solo alla Arco Arena di Sacramento. Noi dovremo venire a vincere qui, almeno una volta, se non due, perché tra Blazers e noi, obiousvly, sono loro ad avere il vantaggio del fattore campo. Come se non bastasse, già lo sapete, hanno un autentico Dream Team. Devin Harris, Brandon Roy, Travis Outlaw, LaMarcus Aldridge, Greg Oden, Jerrod Bayless, Rudy Fernandez, David Lee, Rasheed Wallace. Ci hanno già bastonato in regular, non potrebbe essere altrimenti. Siamo spacciati, BWin ci quota 1:100. Chi scommette su di noi? Chi scommette che questa squadra, che a due giornate dalla fine era fuori dai playoff, riesca a battere questo Dream Team in casa loro. IO CI SCOMMETTO!!! PERCHE’ L’ABBIAMO APPENA FATTO!!! Li distruggiamo difensivamente, 88-75, e a 4’ dalla fine siamo stati anche a +20!!! (55-75). Devin Harris cancellato da Parker, Brandon Roy cancellato da Ginobili, Greg Oden cancellato da Duncan e Hibbert, mentre Batum, il grande ex, esce dalla panchina e ne mette 16. Lui, che a Portland non entrava mai, li abbatte in gara uno, anche se il Jordan Player of the Game è Manu (13 punti, 6 rimbalzi, 4 assist), da dividere anche con Parker (13, 5/6, 6 assist). Ginobili e Parker, i due sotto accusa l’anno scorso per aver completamente steccato il primo turno contro gli Utah Jazz. Ora hanno reso possibile il primo miracolo. Ne serve un altro, centimetro dopo centimetro. P.S. Tutti si aspettavano di vedere Hakim Warrick, dopo gli incredibili 27 punti segnati nel solo secondo tempo dell'ultima gara di regular season. E secondo voi, cari Blazers, io scopro le mie carte così, subito in gara uno? N.E. per Warrick: quando anche un n.e. non fa capire più nulla agli avversari, che magari questa gara l'avevano preparata, proprio in funzione del boom improvviso dell'ex Syracuse..

Hai lasciato fuori Warrick?
E hai vinto lo stesso?
Devi avere qualche santo in paradiso.

[Sandeman84]

BLAZERS - CLIPPERS 2-2

Continua il duello tar i mie blazers e i clippers del barone..più ostici del previsto...

dopo una gara 2 presa sottogamba e giustamente persa arriva gara 3 in cui scendiamo in campo stradeterminato..la partita non esiste..andiamo anche sul +35 con un Oden di altri tempi..entra subito in ritmo attirando su di se i raddoppi avversari..risultato? un pioggia di tiri da 3 di Roy-Fernandez-Kapono-Blake-Outlaw-Batum..Oden finisce con 27 punti e 8 assist..

immenso..

Gra 4 è una partita che cerchiamo di impostare allo stesso modo..spingendo subito su Oden xhe però non risce ad avere la stessa continuità di gara 3...per tutto il primo tempo siamo lì che navighiamo sul -10..nel terzo quarto però riuisciamo amttere in ritmo il buon Oden che trova ottimi scarichi per gli esterni..ci riportiamo sotto fino a -2..ma una serie di liberi sbagliati e un paio di canestri di kaman ci riportano a -10...

sembra finita..ma kapono inventa 2 tiri da 3 in successione che ci riposrtano ad 1 solo possesso dai clippers...

Loro ai liberi non sbagliano però...perdiamo di 5..

La serie trona a Portland sul 2-2...la battaglia sarà dura da vincere..ma ce la metteremo tutta per non deludere il popolo del Rose Garden!

Dismantled, smantellati. Ci hanno smantellato, ridotti in cocci, impacchettati e spediti fuori dai playoff. In gara 2 all’AT&T Center (che perdiamo 72-82) e in gara 3, la “bella”, al Rose Garden, i Portland Traiblazers mostrano tutto il loro devastante potenziale, ci dominano, più di quando dicano i punteggi, soprattutto gara3, che finisce 87-83 per loro, ma Michael Finley aveva avuto la bomba del pareggio in mano a 7” dalla fine sull’86-83. Ferro. Ma risultato è strabugiardo, perché a meno di un minuto dalla fine i Blazers erano a +11 (94-83), tutto era già chiuso, se non che tre bombe consecutive degli Spurs nel giro di pochissimi secondi (Powell da libero a -49”, Ginobili da libero a -35”, Finley da libero a -12”) avevano prodotto un clamoroso parziale di 9-0 che aveva riaperto incredibilmente tutto (85-83 a -12”). Ma niente, alla fine i Blazers, più forti, più potenti, più dominanti a rimbalzo (48-35 la guerra sotto le tabelle per loro, nella “bella”), hanno avuto la meglio. Harris, Roy e Oden, invisibili nel miracolo che abbiamo fatto in garauno, hanno giocato come sanno e per noi è stata notte fonda. Il giovane Oden (13 punti, 11 rimbalzi e 2 stoppate in gara 2 e 16 punti, 15 rimbalzi e 2 stoppate in gara 3) ha sovrastato il vecchio Duncan nelle ultime due gare. Andiamo a casa, ancora fuori al primo turno come l’anno scorso contro i Jazz. Ora mi ritiro in Nord Dakota, tra i monti “zen”; è il tempo delle riflessioni. Sono in grado questi Spurs di competere per il titolo? Proseguiamo con il terzo e ultimo anno di contratto a San Antonio, oppure rassegnamo le dimissioni? Intanto i Lakers vincono ancora il titolo, in Finale 3-2 contro i Bobcats, fanno il 2k Back to Back 2k9-2k10, con ancora Bryant Mvp delle Finals. E la stampa infierisce: “Il Barbatrucco ha vinto perché aveva i Lakers. Il Barbatrucco senza Bryant non sa vincere.” Una gomitata in pieno stomaco. Ma questi sono i fatti: due eliminazioni al primo turno (con San Antonio) e una mancata qualificazione ai playoff (coi Lakers 2k14) nelle ultime 4 stagioni..

Fermo la mia Harley here, campagna del Nord Dakota. Mi accendo una paglia, rifletto davanti a questo panorama: privo di biondazze, ma che panorama. Chissà chi ci abita lì dentro (forse una biondazza? Dubito). Ho bisogno di £en. Zen, è che avevo voglia di una “zeta” strana. Arrivo agli Spurs, punto al titolo in tre anni, ne sono passati due e sono arrivate due eliminazioni al primo turno: nel 2k9 contro i Jazz, l’altro giorno contro i Portland Trail Blazers. Chiariamoci, uscire contro questi Blazers qui ci sta per tutti (però il titolo non l’hanno vinto), ma i dubbi restano. Il più grande è: gli Spurs hanno già raggiunto il punto del non ritorno da qualche anno, oppure possono ancora dare un ultimo colpo? (alla biondazza sicuro, ma intendevo il titolo, io). Il guaio è che Duncan la prossima stagione avrà 35 anni,Ginobili 34 e Finley 38. E abbiamo un Tony Parker che sta rendendo al 5% delle sue possibilità. Che fare? E’ chiaro che così come stiamo non possiamo competere per il Larry O’Brien Trophy. Non possiamo competere coi Lakers bi-campioni (ma si è appena ritirato Phil Jackson, occhio), né coi Portland Trail Blazers versione Dream Team. Molliamo? No, non è un termine che rientra nel nostro vocabolario. Abbiamo una missione, portare il quinto titolo agli Spurs in tre anni e la prossima stagione è l’ultima. Da Last Opportunity. O adesso, o mai never. C’è da mettere su una squadra che possa competere fino in fondo, bisogna far arrivare giocatori che possano sopperire ai cali, fisiologici, delle nostre stelle. Giri di telefonate, smoccolamenti, la piscina dove sguazzano i free agent è il nostro obiettivo: qui firmiamo l’ala piccola Ronnie Brewer, 26 years old, 201 cm, che va a prendere il posto del rilasciato Roger Mason Jr. (non adatto al Triple Post Offense del Barba), qui firmiamo Tony Allen, talento mai espresso, ex Celtics, 28 years old, può ricoprire tutti e tre i ruoli esterni. Ripartiremo con questo quintetto (Parker, Ginobili, Brewer, Bonner, Duncan) e con questa panchina (Udrih, Tony Allen, Batum, Powell, Hibbert, Warrick, Calbert Kent e qualche altro droide). E’ la nostra ultima stagione agli Spurs. One Shot.

[Ancient Mariner]

Originariamente inviato da Barbatrucco

Fermo la mia Harley here, campagna del Nord Dakota. Mi accendo una paglia, rifletto davanti a questo panorama: privo di biondazze, ma che panorama. Chissà chi ci abita lì dentro (forse una biondazza? Dubito). Ho bisogno di £en. Zen, è che avevo voglia di una “zeta” strana. Arrivo agli Spurs, punto al titolo in tre anni, ne sono passati due e sono arrivate due eliminazioni al primo turno: nel 2k9 contro i Jazz, l’altro giorno contro i Portland Trail Blazers. Chiariamoci, uscire contro questi Blazers qui ci sta per tutti (però il titolo non l’hanno vinto), ma i dubbi restano. Il più grande è: gli Spurs hanno già raggiunto il punto del non ritorno da qualche anno, oppure possono ancora dare un ultimo colpo? (alla biondazza sicuro, ma intendevo il titolo, io). Il guaio è che Duncan la prossima stagione avrà 35 anni,Ginobili 34 e Finley 38. E abbiamo un Tony Parker che sta rendendo al 5% delle sue possibilità. Che fare? E’ chiaro che così come stiamo non possiamo competere per il Larry O’Brien Trophy. Non possiamo competere coi Lakers bi-campioni (ma si è appena ritirato Phil Jackson, occhio), né coi Portland Trail Blazers versione Dream Team. Molliamo? No, non è un termine che rientra nel nostro vocabolario. Abbiamo una missione, portare il quinto titolo agli Spurs in tre anni e la prossima stagione è l’ultima. Da Last Opportunity. O adesso, o mai never. C’è da mettere su una squadra che possa competere fino in fondo, bisogna far arrivare giocatori che possano sopperire ai cali, fisiologici, delle nostre stelle. Giri di telefonate, smoccolamenti, la piscina dove sguazzano i free agent è il nostro obiettivo: qui firmiamo l’ala piccola Ronnie Brewer, 26 years old, 201 cm, che va a prendere il posto del rilasciato Roger Mason Jr. (non adatto al Triple Post Offense del Barba), qui firmiamo Tony Allen, talento mai espresso, ex Celtics, 28 years old, può ricoprire tutti e tre i ruoli esterni. Ripartiremo con questo quintetto (Parker, Ginobili, Brewer, Bonner, Duncan) e con questa panchina (Udrih, Tony Allen, Batum, Powell, Hibbert, Warrick, Calbert Kent e qualche altro droide). E’ la nostra ultima stagione agli Spurs. One Shot.

Qualche trade non riesci a farla? che so, io a sto punto proverei a vendere qualcuno (ginobili o Batum) per portarmi a casa una stella nel pieno della carriera. Perchè con questi ritocchi secondo me il titolo è difficile. Possibile ma difficile.

Originariamente inviato da Ancient Mariner

Qualche trade non riesci a farla? che so, io a sto punto proverei a vendere qualcuno (ginobili o Batum) per portarmi a casa una stella nel pieno della carriera. Perchè con questi ritocchi secondo me il titolo è difficile. Possibile ma difficile.

Batum è inscambiabile: not only beacause it's a Barba's pupillo , ma soprattuttoly perchè ha un contratto a meno di 1 milione di dollari a season e non si può certo ottenere una stella scambiando Batum. L'unico cedibile per ottenere una stella, eventually, sarebbe Tony Parker che non sta veramente combinando nulla, ma così facendo altererei troppo Da Orginal Spurs. Ci proveremo così a fare Da Miracle.

[Ancient Mariner]

Originariamente inviato da Barbatrucco

Batum è inscambiabile: not only beacause it's a Barba's pupillo , ma soprattuttoly perchè ha un contratto a meno di 1 milione di dollari a season e non si può certo ottenere una stella scambiando Batum. L'unico cedibile per ottenere una stella, eventually, sarebbe Tony Parker che non sta veramente combinando nulla, ma così facendo altererei troppo Da Orginal Spurs. Ci proveremo così a fare Da Miracle.

Allora in bocca al lupo ;-)
Ti seguirò.

Now it's timing for Pistons@Cavaliers. Stay tuned.

[lelets]

tony allen da play

[Ancient Mariner]

CLEVELAND, Ohio - Domenica 22 Marzo 2009:

Veniamo dalla sconfitta di Philadelphia, e arrivano i Pistons di Iverson, Gordon e Villanueva.
Uomo fondamentale: Anthony Parker. Non sarà il Jordan Player of the Game, ma è lui nel primo quarto a darci quel vantaggio che non verrà più recuperato. Finisce 107-93 Cavs, Pistons deludentissimi. I 29 di LeBron, i 23 di Parker e i 16 di Shaq (con 9 assist) danno la 13° vittoria stagionale a Cleveland (bilancio 13-8). Siamo secondi a Est, in testa ci sono gli Hawks (ma hanno 9 sconfitte).
Intanto a Ovest, i Lakers conquistano la 9° vittoria consecutiva (occhio) e si qualificano ai playoffs assieme agli Spurs. I Clippers (terzi) sono vicinissimi al traguardo.
Intanto la lista dei candidati MVP subisce una totale variazione. Ora come candidati ci sono: Wade, Duncan, Bryant, Gasol e Ginobili.
Prossimo impegno, sabato (aka oggi pomeriggio) a New Orleans contro Paul e soci.